giovedì 12 novembre 2009

Allestite vetrine da parte dei commercianti, in occasione della festa del 4 novembre



4 NOVEMBRE – FESTA DELL’UNITA’ NAZIONALE
E GIORNATA DELLE FORZE ARMATE”


Per ricordare i fatti che il 4 novembre 1918 segnarono profondamente il nostro Comune, anche quest'anno l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con l’Associazione Commercianti e le associazioni d’arma locali, ha promosso una singolare iniziativa. 
     Le vetrine dei negozi infatti, sono arricchite di abiti,
cimeli, materiali risalenti all’epoca e utilizzati durante il periodo bellico.
Un ringraziamento particolare lo rivolgo alle Associazioni d'Arma ed ai commercianti: F.lli Verzegnassi, edicola Cappello, panificio Tavagnacco, Centrofrutta, calzature Romeo e Banca di Manzano.


L’Assessore al Commercio e
Innovazioni Tecnologiche
cav. Rosario  Genova
















“4 NOVEMBRE – FESTA DELL’UNITA’ NAZIONALE E GIORNATA DELLE FORZE ARMATE”


“4 NOVEMBRE – FESTA DELL’UNITA’ NAZIONALE
E GIORNATA DELLE FORZE ARMATE”


Il 4 novembre di 91 anni fa, veniva siglata la fine della 1ª Guerra Mondiale. Da allora, nel turbolento evolversi del cosiddetto “secolo breve”, le Forze Armate italiane hanno raccolto la sfida dell’innovazione, impiegando capacità, motivazione e tecnologia nei nuovi scenari internazionali che andavano delineandosi, per mantenere la pace, la stabilità e la sicurezza nel mondo.
 Per ricordare i fatti che il 4 novembre 1918 segnarono profondamente il nostro Comune, anche quest'anno l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con l’Associazione Commercianti e le associazioni d’arma locali, ha promosso una singolare iniziativa.
 Le vetrine dei negozi infatti, sono arricchite di abiti, cimeli, materiali risalenti all’epoca e utilizzati durante il periodo bellico.
 “L’intenzione” - da me voluta – “è di mantenere vivi un periodo e una sofferta svolta storica conquistata da uomini e donne di tutte le regioni d'Italia, che definire eroi è quanto mai legittimo, perché mossi dall’univoco desiderio di unire sotto un'unica bandiera un territorio allora profondamente ferito”.
 La mostra diffusa riflette lo scenario che trasformò Manzano durante la prima guerra mondiale.
 Con l’avanzare del conflitto infatti, il paese venne occupato da un crocevia di soldati, muli , armi, carri che si dirigevano verso il fronte.
 Risale a quel periodo addirittura la costruzione di un tratto di ferrovia che collegava Manzano al deposito di munizioni di Bolzano.
 Numerose baracche costituivano ricovero per i soldati che stanziavano in attesa di partire per il fronte.
 Ospedali improvvisati furono impiantati in piazza Chiodi e persino presso l’Abbazia di Rosazzo.
 Moltissime furono le famiglie manzanesi sfollate e depredate degli averi che però con grande dignità e forza morale resistettero fino all’armistizio con gli austriaci.
 In questo senso, per i suoi avvenimenti, va sicuramente ricordata la località Sdricca.
 L'intenzione quindi è anche di valorizzare un territorio che dalla sofferenza degli episodi bellici si è risollevato creando un polo socio-industriale indiscusso e che, ieri quale avamposto difensivo, oggi al centro di rilevanti attività economiche, continua a rappresentare un punto geograficamente molto importante dell'Europa.
 Grazie quindi, al contributo di tutti coloro che hanno creduto in un territorio libero che ci permette oggi di veder scritta anche “Manzano” in quasi tutte le lingue del mondo. Perché la libertà è fondamento di un’Italia unita, che crede fermamente in valori ed intenti universalmente validi.
 E ancora un autentico grazie a chi oggi onora la memoria di coloro che sono caduti per un ideale, con il tricolore in mano.
Manzano, 7.11.2009


L’Assessore al Commercio e
Innovazioni Tecnologiche
cav. Rosario  Genova










mercoledì 4 novembre 2009

31 ottobre 2009 - Inaugurazione nuova Ecopiazzola, zona PIP

31 ottobre 2009
Inaugurazione nuova Ecopiazzola, zona PIP
alla cerimonia ha partecipato gli Assessori della Provincia di Udine -
Dott. Enio Decorte e Dott. Daniele Macorig,
il Sindaco di Manzano Lidia Driutti, e gli Assessori del Comune di Manzano - Lorenzo Alessio, Valmore Venturini e il cav. Rosario Genova