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domenica 27 ottobre 2013
Altri sette attestati per la rianimazione Donato defibrillatore
Sposato con 2 figli Fabio e Alessandro. Abito a Manzano dal 1991.La mia famiglia è originaria di Trapani.Mi sono trasferito a Udine per lavoro nel 1985.Le mie attività sociali:
Coordinatore del Comitato di Gestione Mensa della scuola primaria a T.P.Eletto nel Consiglio di Circolo–incarico alla giunta esecutiva-della Direz. Didattica Manzano.Segretario della Proloco di Manzano.Presidente Associaz. Genitori Utenti Organiz. Scolastiche Manzano. Nominato Assessore al Commercio, Innovaz. Tecnologiche,Turismo,Territorio e Agricoltura del Comune di Manzano.Insignito dell'Onorificenza di Cavaliere della Repubblica.Medaglia d'argento con spade al merito melitense del S.O.M..Medaglia commemorativa operazioni di pace.Medaglia commemorativa NATO Bosnia-Herzegovina.Croce d'Argento per Anzianità di Servizio.Promosso al grado di V.Brigadiere. Gli viene conferita la medaglia di Bronzo del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. Rieletto e nominato alla carica di Vice Sindaco e Assessore alle Innovaz.Tecnologiche,Personale,Patrimonio,Viabilità e Polizia Locale Comune di Manzano; Eletto nel Collegio dei Probiviri dell'Unione Naz.le Cavalieri d'Italia.Medaglia Rossa "Sisma Haiti 2010".
Casa dell’acqua anche a Manzano
Rassegna Stampa - Ottobre 2013 |
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Ubicazione: udine
Manzano UD, Italia
Sposato con 2 figli Fabio e Alessandro. Abito a Manzano dal 1991.La mia famiglia è originaria di Trapani.Mi sono trasferito a Udine per lavoro nel 1985.Le mie attività sociali:
Coordinatore del Comitato di Gestione Mensa della scuola primaria a T.P.Eletto nel Consiglio di Circolo–incarico alla giunta esecutiva-della Direz. Didattica Manzano.Segretario della Proloco di Manzano.Presidente Associaz. Genitori Utenti Organiz. Scolastiche Manzano. Nominato Assessore al Commercio, Innovaz. Tecnologiche,Turismo,Territorio e Agricoltura del Comune di Manzano.Insignito dell'Onorificenza di Cavaliere della Repubblica.Medaglia d'argento con spade al merito melitense del S.O.M..Medaglia commemorativa operazioni di pace.Medaglia commemorativa NATO Bosnia-Herzegovina.Croce d'Argento per Anzianità di Servizio.Promosso al grado di V.Brigadiere. Gli viene conferita la medaglia di Bronzo del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. Rieletto e nominato alla carica di Vice Sindaco e Assessore alle Innovaz.Tecnologiche,Personale,Patrimonio,Viabilità e Polizia Locale Comune di Manzano; Eletto nel Collegio dei Probiviri dell'Unione Naz.le Cavalieri d'Italia.Medaglia Rossa "Sisma Haiti 2010".
martedì 22 ottobre 2013
Manzano sceglie il green per trovare nuovi mercati
Rassegna Stampa - Ottobre 2013
cav. Rosario Genova
Vice Sindaco - Comune di Manzano
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Manzano sceglie il green per trovare nuovi mercati
Aumentano le aziende che chiedono all’Asdi
la certificazione in forma aggregata Le sfide del futuro si vincono stringendo alleanze strategiche per contare di più
Manzano, 22 Ottobre 2013
Un importante plusvalore per conquistare
nuovi mercati, sempre più orientati verso l’economia ecologica e lo
sviluppo sostenibile. Che il “green” abbia convinto il
Distretto lo dimostra l’elevato numero di richieste pervenute all’Asdi
Sedia per partecipare ai nuovi cicli di certificazione multisito
Fsc e Pefc, giunte rispettivamente alla quarta e seconda edizione,
marchi che garantiscono al consumatore l’uso di legno proveniente da
foreste
gestite in maniera responsabile. Appena aperte le adesioni, l’Asdi è
stata raggiunta da numerose domande d’iscrizione a entrambi i
cicli; finora sono 47 le aziende del Distretto che hanno ottenuto l’Fsc
tramite l’Asdi Sedia, la quale, visto il continuo interesse
espresso dalle imprese, ha avviato una nuova edizione. A fregiarsi della
Pefc sono già 19 aziende che hanno toccato con mano i grandi vantaggi
della doppia certificazione, finora retaggio solo delle grandi aziende
e oggi invece fruibile, grazie all’Asdi, anche da chi ha minori risorse
ma vuole comunque aprirsi a nuovi mercati. «L’avvento della “green
economy” sui mercati più maturi - spiega il
direttore dell’Asdi Sedia Carlo Piemonte - rappresenta per il nostro
Distretto un’importante occasione di valorizzazione della propria
capacità produttiva nel campo del legno, materiale naturale per
eccellenza, garantendone altresì la provenienza da foreste gestite in
modo responsabile grazie alle certificazioni Fsc e Pefc. A livello
internazionale tali certificazioni sono sempre più diffuse e, pertanto,
diventa strategico poterle proporre ai mercati nei quali il Distretto
esporta». Il messaggio lanciato dalle aziende non è solo di ricerca
di qualità, ma ha anche un significato di innovazione. Ditte fino a poco
tempo fa concorrenti ora diventano “colleghe” e fanno
sinergia per affrontare competitors molto più agguerriti: i paesi emergenti. Il percorso di certificazione Catena di custodia Fsc e Catena di
custodia Pefc prevede una prima fase di formazione
svolta direttamente in azienda, durante la quale vengono illustrate le
metodologie di creazione di
un sistema certificato, seguita dal monitoraggio e assistenza nel
secondo step, che consiste nella implementazione della documentazione
necessaria. A
marzo si terranno le visite ispettive da parte dell’ente di
certificazione, con la conseguente iscrizione delle aziende “promosse”
nei certificati multisito di Asdi Sedia. Essendo solo 20 i posti
disponibili, le aziende interessate sono state invitate a contattare gli
uffici
dell’Asdi Sedia (0432-755550) entro il 31 ottobre e a prendere visione
del regolamento (info: http://www.asdisedia.com/news).
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Sposato con 2 figli Fabio e Alessandro. Abito a Manzano dal 1991.La mia famiglia è originaria di Trapani.Mi sono trasferito a Udine per lavoro nel 1985.Le mie attività sociali:
Coordinatore del Comitato di Gestione Mensa della scuola primaria a T.P.Eletto nel Consiglio di Circolo–incarico alla giunta esecutiva-della Direz. Didattica Manzano.Segretario della Proloco di Manzano.Presidente Associaz. Genitori Utenti Organiz. Scolastiche Manzano. Nominato Assessore al Commercio, Innovaz. Tecnologiche,Turismo,Territorio e Agricoltura del Comune di Manzano.Insignito dell'Onorificenza di Cavaliere della Repubblica.Medaglia d'argento con spade al merito melitense del S.O.M..Medaglia commemorativa operazioni di pace.Medaglia commemorativa NATO Bosnia-Herzegovina.Croce d'Argento per Anzianità di Servizio.Promosso al grado di V.Brigadiere. Gli viene conferita la medaglia di Bronzo del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. Rieletto e nominato alla carica di Vice Sindaco e Assessore alle Innovaz.Tecnologiche,Personale,Patrimonio,Viabilità e Polizia Locale Comune di Manzano; Eletto nel Collegio dei Probiviri dell'Unione Naz.le Cavalieri d'Italia.Medaglia Rossa "Sisma Haiti 2010".
Zamò: «Il sindaco chieda scusa a Olvi Tomadoni»
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Zamò:
«Il sindaco chieda scusa a Olvi Tomadoni»
Manzano,
22 Ottobre 2013
«Il
sindaco porga a Olvi Tomodoni le sue scuse per la caduta di
stile». A chiedere a Lidia Driutti di fare pubblica ammenda è
il consigliere di opposizione Lucio Zamò, la cui indignazione va
ad aggiungersi a quella di Iacumin e Di Dio (Pd), entrambi
intervenuti a difesa di Tomadoni, e delle migliaia di manzanesi
che stimano Tomadoni. Zamò si dichiara esterrefatto dalle parole
del primo cittadino, che aveva definito «con il termine
squallido di “politicante” una persona che è stata coerente
ad un solo partito per oltre 50 anni, impegnata per altrettanti
anni nelle associazioni di volontariato. Un errore che potrebbe
giustificarsi solo con una completa mancanza di conoscenza della
storia del paese». Poi Zamò torna a insistere sui lavori
bloccati da mesi e sulle emergenze da risolvere, in primis la
materna di Case: «Il sindaco ci ha risposto solo constatando che
era necessaria l’ordinaria manutenzione. Ci spieghi come mai,
allora, ha stanziato 170 mila euro per lavori di manutenzione
straordinaria per l’asilo, se per lei tutto funziona. Ci
spieghi come mai le maestre devono quotidianamente chiudere a
chiave la porta d’uscita, mancando i maniglioni antipanico, e
perché ha ritirato una petizione presentata dai genitori in
cambio di una promessa d’intervento a breve termine. Qual è la
situazione della materna di via Zorutti e della mensa delle medie
di via Zorutti, dove gli alunni, pur pagando la retta come tutti,
sono costretti a mangiare da due anni in piatti di plastica
piuttosto che in ceramica come gli altri? È vero che i genitori
si erano offerti, per risolvere la situazione, di acquistare una
lavostoviglie? Soluzione cestinata dall’amministrazione, che
non riesce a trovare nemmeno risorse per circa 7 mila euro per
l’impianto elettrico, mentre se ne investono 150 mila in
assunzioni inutili. E chiediamo come mai non si completi
l’asfaltatura di via Isonzo (stanziati 110 mila euro), ferma da
15 mesi, con fondi esterni al patto di stabilità». Zamò vuole
risposte a esigenze quotidiane, «ma le riunioni di giunta sono
talmente impegnative che non si trova il tempo di risolvere i
problemi dei manzanesi. Per esempio, nella giunta del 14 ottobre
c’erano due importantissimi punti - ironizza -: la rinuncia di
una persona ai corsi di Protezione civile e la concessione di uso
del Foledor ad un’associazione». Rosalba Tello
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Sposato con 2 figli Fabio e Alessandro. Abito a Manzano dal 1991.La mia famiglia è originaria di Trapani.Mi sono trasferito a Udine per lavoro nel 1985.Le mie attività sociali:
Coordinatore del Comitato di Gestione Mensa della scuola primaria a T.P.Eletto nel Consiglio di Circolo–incarico alla giunta esecutiva-della Direz. Didattica Manzano.Segretario della Proloco di Manzano.Presidente Associaz. Genitori Utenti Organiz. Scolastiche Manzano. Nominato Assessore al Commercio, Innovaz. Tecnologiche,Turismo,Territorio e Agricoltura del Comune di Manzano.Insignito dell'Onorificenza di Cavaliere della Repubblica.Medaglia d'argento con spade al merito melitense del S.O.M..Medaglia commemorativa operazioni di pace.Medaglia commemorativa NATO Bosnia-Herzegovina.Croce d'Argento per Anzianità di Servizio.Promosso al grado di V.Brigadiere. Gli viene conferita la medaglia di Bronzo del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. Rieletto e nominato alla carica di Vice Sindaco e Assessore alle Innovaz.Tecnologiche,Personale,Patrimonio,Viabilità e Polizia Locale Comune di Manzano; Eletto nel Collegio dei Probiviri dell'Unione Naz.le Cavalieri d'Italia.Medaglia Rossa "Sisma Haiti 2010".
sabato 19 ottobre 2013
Favaretto: sentirò un legale per le parole della Driutti
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Favaretto:
sentirò un legale per le parole della Driutti
Manzano, 18
Ottobre 2013
«Mi sento
discriminato e ostaggio di un pensiero razzista: valuterò con un
legale se vi sono elementi per una querela per la denigrazione
subita»: Ivo Favaretto, ex titolare del Country bar, che pochi
giorni fa ha abbassato le serrande, replica alle dichiarazioni
del sindaco Lidia Driutti, che aveva affermato sul nostro
giornale, riferendosi a Favaretto e all’ex titolare
dell’albergo Natisone, il romano Enzo Centra, «grazie per
averci liberato della vostra presenza». «Se il sindaco è
soddisfatto di essersi liberato di due presenze ingombranti come
le nostre mi sorge immediato un pensiero: chi, al di fuori di
qualche residente manzanese, visti i presupposti e le idee del
sindaco nei confronti degli operatori commerciali, avrà ancora
voglia di investire qualche centesimo in questo paese?».
Favaretto, di origini venete, racconta di essere venuto a Manzano
per dare un servizio: «Ho cercato di ravvivare il paese al
meglio delle mie capacità, di essere utile alla comunità e una
parte mi ha risposto positivamente. Ma un sindaco contento di
liberarsi di un commerciante di un paese da lei amministrato è
davvero terrificante; poco o tanto, qualcosa ho pur dato alla
popolazione, per cui sapere che il primo cittadino ha pregiudizi
nei miei confronti, pur non avendomi mai parlato, è
sconfortante». «Non capisco perché la massima autorità del
paese, in un momento economico difficile per tutti, mi si rivolti
contro trattandomi da indesiderato, senza aver mai cercato un
contatto diretto e senza aver avuto la forza morale di
confrontarsi con me venendo a chiedere spiegazioni, salvo poi
alla fine, quando avevo deciso di chiudere, aggredirmi
verbalmente fermandosi addirittura in strada con la sua auto, in
via Roma, per dirmi davanti a testimoni “vergognati”. Se
questo è l’atteggiamento di un primo cittadino di un paese di
8 mila abitanti mi vien da pensare che forse non ha tanta voglia
di capire i problemi del paese». (r.t.)
Rincari a sorpresa in mensa, è polemica
Primaria
a tempo pieno di Manzano: la delibera risale al 3 giugno, l’11
settembre l’avviso ai genitori. L’aumento è del 62,5%
Manzano, 18
Ottobre 2013
Pessimo benvenuto
ai genitori dei bimbi della scuola primaria che frequentano il
tempo pieno: i buoni mensa sono aumentati di un euro, 1,5 per i
non residenti. Il costo è passato quindi a 3,5-4 euro a pasto
(+62,5%). Come se non bastasse, la delibera con il nuovo prezzo,
datata 3 giugno, è stata comunicata alle famiglie solo a inizio
anno scolastico. Dulcis in fundo, l’acquisto dei buoni mensa è
partito solo la scorsa settimana, con preavviso di soli due
giorni rispetto all’avvio del servizio di refezione, avviato
lunedì. I genitori hanno dovuto quindi affrettarsi e recarsi in
banca, tra giovedì e venerdì della scorsa settimana, prendendo
due ore libere all'ultimo momento pur di presentarsi in mensa in
regola con i buoni. L’incresciosa vicenda ha innervosito molte
delle famiglie dei circa 200 alunni delle elementari di Manzano,
unico Comune dell’area con Corno di Rosazzo a offrire il tempo
pieno. «Sono di San Giovanni al Natisone, dove non c’è il
servizio, e sono obbligato a iscrivere mio figlio negli istituti
di altri Comuni - spiega Massimo Costantini –. Ciò che ha
fatto arrabbiare me e molti genitori è stato il fatto che la
notizia dell’aumento dei pasti, pur essendoci stato il tempo
tecnico per darne comunicazione in giugno, è stata data alle
famiglie ad anno scolastico iniziato, l’11 settembre (la sera è
comparsa sul sito del Comune), dopo che tutti noi avevamo già
provveduto a effettuare l’iscrizione alla scuola, altrimenti
più di qualcuno sarebbe andato altrove». I non residenti
rappresentano il 20%: «Perché si carica sui non residenti un
costo maggiore? Lo trovo discriminante – aggiunge il papà –.
Oltre il danno la beffa: non solo nei nostri comuni non abbiamo
il servizio, ma ci penalizzano pure». Per protesta alcuni
genitori stanno mandando a scuola i bambini con un panino.
Rosalba Tello
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Sposato con 2 figli Fabio e Alessandro. Abito a Manzano dal 1991.La mia famiglia è originaria di Trapani.Mi sono trasferito a Udine per lavoro nel 1985.Le mie attività sociali:
Coordinatore del Comitato di Gestione Mensa della scuola primaria a T.P.Eletto nel Consiglio di Circolo–incarico alla giunta esecutiva-della Direz. Didattica Manzano.Segretario della Proloco di Manzano.Presidente Associaz. Genitori Utenti Organiz. Scolastiche Manzano. Nominato Assessore al Commercio, Innovaz. Tecnologiche,Turismo,Territorio e Agricoltura del Comune di Manzano.Insignito dell'Onorificenza di Cavaliere della Repubblica.Medaglia d'argento con spade al merito melitense del S.O.M..Medaglia commemorativa operazioni di pace.Medaglia commemorativa NATO Bosnia-Herzegovina.Croce d'Argento per Anzianità di Servizio.Promosso al grado di V.Brigadiere. Gli viene conferita la medaglia di Bronzo del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. Rieletto e nominato alla carica di Vice Sindaco e Assessore alle Innovaz.Tecnologiche,Personale,Patrimonio,Viabilità e Polizia Locale Comune di Manzano; Eletto nel Collegio dei Probiviri dell'Unione Naz.le Cavalieri d'Italia.Medaglia Rossa "Sisma Haiti 2010".
giovedì 17 ottobre 2013
«La Driutti? Ancora cose dette e non fatte»
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«La
Driutti? Ancora cose dette e non fatte»
Il
consigliere d’opposizione Zamò accusa il sindaco sulla
gestione della grande sedia
Manzano,
17 Ottobre 2013
«La Driutti
afferma con orgoglio che la grande sedia sarà ristrutturata da
una cordata di imprese locali. Vorrei però ricordare al sindaco
che da due anni un gruppo di imprenditori si è proposto, con
fondi privati, di partecipare al restauro della chiesetta di San
Martino, la cappella cimiteriale, che versa in pessime condizioni
strutturali e che a tutt'oggi nulla si è fatto. Prevedo un bis
di cose dette e non realizzate anche per la vicenda grande
sedia». Lucio Zamò è scettico: l'annuncio del primo cittadino
di recuperare l’opera, altrimenti a rischio demolizione, non
convince il consigliere d’opposizione. «Spetta al Comune la
manutenzione della grande sedia, eppure da anni non è stato
fatto nulla. Si attendeva forse di spostarla nella nuova rotonda,
sulla Sr 56, ora completata; uno stand by che è però una grave
inadempienza da parte della Driutti e della sua giunta: non si è
tutelato il patrimonio del Comune e un simbolo dell’imprenditoria
manzanese. Tra l'altro, date le condizioni attuali, mi chiedo se
sia stata istituita una commissione che ne verifichi la
stabilità». Zamò parla nella triplice veste di cittadino,
amministratore pubblico e imprenditore: «Come cittadino di
Manzano, che vanta oltre 200 anni di tradizione sediaria e oltre
60 di storia industriale, la grande sedia ha un forte valore
affettivo. E’ il simbolo di operosità, ingegno, creatività e
saper fare di generazioni del distretto. E se oggi tanti,
nonostante la crisi, ancora beneficiano di alcuni privilegi è
perché quei pionieri, con i loro sacrifici, hanno posto le basi
per un tessuto industriale grazie al quale anche in regione per
decenni ci si è arricchiti». Giusto salvarla e prima che sia
tardi. «Non vorrei che la grande sedia, invece, facesse
l’inchino diventando così testimone del declino del distretto
– paventa Zamò –. Declino al quale, preciso, come
imprenditore non credo; anzi, anche se la crisi mondiale
interessa tutti, in questa zona tanti imprenditori stanno invece
investendo in design e nuove tecnologie, affinché Manzano
mantenga la vocazione internazionale di punto di riferimento del
legno-arredo». Zamò lancia un appello al mondo della finanza e
alle istituzioni: «Manzano e il suo distretto rappresentano, con
700 imprese, 7 mila dipendenti e 600 milioni di fatturato la
terza economia regionale. E i suoi simboli si difendono».
Rosalba
Tello
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Sposato con 2 figli Fabio e Alessandro. Abito a Manzano dal 1991.La mia famiglia è originaria di Trapani.Mi sono trasferito a Udine per lavoro nel 1985.Le mie attività sociali:
Coordinatore del Comitato di Gestione Mensa della scuola primaria a T.P.Eletto nel Consiglio di Circolo–incarico alla giunta esecutiva-della Direz. Didattica Manzano.Segretario della Proloco di Manzano.Presidente Associaz. Genitori Utenti Organiz. Scolastiche Manzano. Nominato Assessore al Commercio, Innovaz. Tecnologiche,Turismo,Territorio e Agricoltura del Comune di Manzano.Insignito dell'Onorificenza di Cavaliere della Repubblica.Medaglia d'argento con spade al merito melitense del S.O.M..Medaglia commemorativa operazioni di pace.Medaglia commemorativa NATO Bosnia-Herzegovina.Croce d'Argento per Anzianità di Servizio.Promosso al grado di V.Brigadiere. Gli viene conferita la medaglia di Bronzo del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. Rieletto e nominato alla carica di Vice Sindaco e Assessore alle Innovaz.Tecnologiche,Personale,Patrimonio,Viabilità e Polizia Locale Comune di Manzano; Eletto nel Collegio dei Probiviri dell'Unione Naz.le Cavalieri d'Italia.Medaglia Rossa "Sisma Haiti 2010".
Di Dio: Tomadoni ha colpito nel segno
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Di
Dio: Tomadoni ha colpito nel segno
Manzano, 16
Ottobre 2013
«La reazione della
Driutti? Una risposta maleducata e sopra le righe che rende bene
quale sia l’aria che si respira in giunta». La dura replica
del segretario del Pd del Manzanese, Alessio Di Dio, si aggiunge
all’arringa di Mauro Iacumin, pubblicata ieri sul nostro
giornale, in risposta al sindaco che aveva dato del “politicante”
a Olvi Tomadoni, del Pd. «Un manzanese rispettabile e rispettato
– precisa Di Dio –, che da sempre ha a cuore le sorti del
Comune e ha avuto il solo “ardire” di esternare cose che
molti manzanesi vanno pensando e dicendo da tempo». Di Dio
giudica l’uscita della Driutti «una reazione scomposta, che
denota quanto Olvi abbia colpito nel segno sia sull’immobilismo
di questa giunta, sia sulle tensioni interne alla maggioranza. Il
fatto di farsi scudo della lista civica, dopo essere stata
pluricandidata del Pdl per cariche in Provincia e alla Camera, è
sinonimo di scarsa considerazione dell'intelligenza dei
concittadini, nonché sintomo di debolezza e spaccature interne
che potrebbero sfociare in sviluppi imprevedibili». (r.t.)
Il
brivido del rally sotto la grande sedia
La manifestazione il
26 e il 27 ottobre a Manzano. Perplessità per il passaggio
nell’area del degradato simbolo del distretto
Lo spettacolo
del grande rally approda nel cuore del Distretto della sedia.
Manzano accoglierà (26 - 27 ottobre) la prima edizione del Sedia
rally master show, l’evento organizzato da Downtown city
circuit challenge che richiamerà i più importanti campioni
locali di specialità e numerosi equipaggi di livello nazionale
di Formula challenge, pista, velocità in salita e rally. La
manifestazione vedrà una sessantina di equipaggi sfidarsi in un
inedito format a eliminazione diretta su un circuito di 2
chilometri, 100% asfalto, che si snoderà sulle strade del centro
abitato toccando anche uno dei siti più suggestivi del
territorio: la rotonda della Grande sedia. Ma se l’entusiasmo è
a mille per gli appassionati, c’è chi invece smorza i toni
prevedendo un possibile rischio proprio per il pericolante
simbolo del distretto: considerate la recente caduta di pezzi e
il cattivo stato di salute della maxi-struttura in legno, sarà
il caso di far transitare proprio sotto di essa auto potenti che
potrebbero mettere forse a dura prova la stabilità della
maxi-sedia? Gli esperti tendono a escludere pericoli: circolare
nella rotonda non sarà pericoloso né per la Marocca, né per
automobilisti e spettatori. La parte che stava cedendo è stata
rimossa e per quanto priva dello schienale la grande sedia –
questo almeno è l’auspicio – resterà in piedi a prova di
rombo di motore, svettando dall’alto su partecipanti e
pubblico. Tant’è, qualche perplessità è legittima, visto che
la mancata manutenzione dell’opera ha reso negli anni quasi
marcio il legno, come si appura dalle numerose fessure ancora ben
visibili sull’intera seduta. In ogni caso “the show must go
on” e gli organizzatori promettono uno spettacolo senza
precedenti, con dj set di livello internazionale, dirette tv e
radio. Il circuito interesserà l’intero territorio comunale,
da piazza Chiodi agli impianti sportivi comunali: «L’intento è
gettare le basi per un connubio tra Manzano e Motorsport –
spiegano gli organizzatori –. E’ un evento senza precedenti
che, a una settimana dal debutto ufficiale, ha già ricevuto
numerose adesioni da parte dei migliori equipaggi del Nord
Italia. Prevediamo che il limite massimo di partecipanti sarà
presto raggiunto». Anche il pubblico avrà la possibilità di
vivere l’emozione della gara sedendo a fianco
dell’organizzatore Alberto Turolo, uno dei più rappresentativi
piloti friulani di rally: toccherà ai 12 fortunati estratti che
avranno consumato la bevanda sponsor, tra i tanti, della
manifestazione.
Rosalba Tello
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martedì 15 ottobre 2013
Iacumin attacca la Driutti: irrispettosa verso Tomadoni
Rassegna Stampa - Ottobre 2013 | ||
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Manzano, la maxi-sedia sarà ricostruita
Rassegna Stampa - Ottobre 2013 | ||
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sabato 12 ottobre 2013
L’ex amministratore: giunta Driutti a pezzi
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L’ex
amministratore: giunta Driutti a pezzi
Tomadoni
(Pd) attacca a tutto campo su opere pubbliche, sviluppo,
supersegretaria e scuola
Manzano, 12
Ottobre 2013
«Gli
investimenti effettuati quest’anno dell'amministrazione
comunale coprono solo il 2% della capacità annuale di spesa e
sarà ovviamente impossibile, nei tre mesi a venire, eseguire
opere per il rimanente 98%. Ma in questo c’entra la legge di
stabilità o, piuttosto, l'instabilità dell'amministrazione?».
Nel dibattito sulle opere pubbliche, ferme a causa di un infelice
“intoppo” interno all’ufficio tecnico, di cui l'assessore
Venturini ha spiegato le motivazioni, entra in causa anche l'ex
amministratore Olvi Tomadoni, consigliere dimissionario di
Manzano Innova eletto con Iacunim. «Il geometra Paolo Nardin è
stato allontanato dal sindaco, tempo fa, dal suo posto di capo
ufficio Lavori pubblici del Comune; ufficialmente per
risparmiare, ma i ben informati dicono ci sia dell'altro. Ciò
avrebbe nuociuto al punto da determinare un risultato
fallimentare: il blocco totale delle opere pubbliche. Basti
pensare al lungo protrarsi della chiusura della piscina». «Poco
dopo, e non certo per risparmiare - prosegue Tomadoni - è stata
assunta fiduciariamente una super segretaria, appena diplomata,
senza competenze specifiche e compiti, al costo per niente
modico, come si apprese dalla stampa. Qualcuno ci ha visto una
specie di ricompensa per l’impegno di un suo familiare a favore
del sindaco durante la campagna elettorale. Una squadra che ha
poi dimostrato tutta la sua debolezza». A Tomadoni non convince,
inoltre, la candidatura della Driutti prima alla Camera e poi
alle provinciali. «Qual è il suo interesse, il bene del paese o
il proprio e quello dei suoi amici? Nel suo programma c'era la
“Cittadella del design”: dov'è questa città? E il decantato
Pisus? E il Parco Industriale? Nel mentre (fosse vero solo metà
di quanto afferma Zamò ci sarebbe da vergognarsi), all'asilo di
Case c’è l’emergenza igienico-sanitaria, ci sono i secchi
per raccogliere l'acqua che filtra dal tetto, mentre quella dei
rubinetti meglio non berla, e l'impianto di riscaldamento,
proprio quand’è prossimo l'inverno, non funziona a dovere».
«Ultima notizia: nel frattempo la Grande sedia cade a pezzi, una
metafora che si realizza grazie all’amministrazione del sindaco
Driutti. I cittadini di Manzano - chiude il politico del Pd -
vogliono sapere se l’amministrazione è paralizzata, come
afferma Zamò, «da scelte politiche discutibili e spesso
imbarazzanti». Il sindaco risponda al più presto promuovendo un
dibattito pubblico, si prenda le sue responsabilità». (r.t.)
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Articoli di Stampa
Sposato con 2 figli Fabio e Alessandro. Abito a Manzano dal 1991.La mia famiglia è originaria di Trapani.Mi sono trasferito a Udine per lavoro nel 1985.Le mie attività sociali:
Coordinatore del Comitato di Gestione Mensa della scuola primaria a T.P.Eletto nel Consiglio di Circolo–incarico alla giunta esecutiva-della Direz. Didattica Manzano.Segretario della Proloco di Manzano.Presidente Associaz. Genitori Utenti Organiz. Scolastiche Manzano. Nominato Assessore al Commercio, Innovaz. Tecnologiche,Turismo,Territorio e Agricoltura del Comune di Manzano.Insignito dell'Onorificenza di Cavaliere della Repubblica.Medaglia d'argento con spade al merito melitense del S.O.M..Medaglia commemorativa operazioni di pace.Medaglia commemorativa NATO Bosnia-Herzegovina.Croce d'Argento per Anzianità di Servizio.Promosso al grado di V.Brigadiere. Gli viene conferita la medaglia di Bronzo del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. Rieletto e nominato alla carica di Vice Sindaco e Assessore alle Innovaz.Tecnologiche,Personale,Patrimonio,Viabilità e Polizia Locale Comune di Manzano; Eletto nel Collegio dei Probiviri dell'Unione Naz.le Cavalieri d'Italia.Medaglia Rossa "Sisma Haiti 2010".
Manzano, la sorte della grande sedia accende il dibattito
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Manzano,
la sorte della grande sedia accende il dibattito
I
friulani si dividono sul destino del simbolo del “Triangolo”
E la vicenda infiamma anche i pareri sui social network
Manzano, 12
Ottobre 2013
I
friulani si dividono sul destino della Grande sedia, la
gigantesca “Marocca” che da quasi 20 anni campeggia
nell’omonima rotonda di Manzano, simbolo e orgoglio della
produttività dei seggiolai. Dopo il cedimento dello schienale,
ormai marcio e rimosso con urgenza giovedì dai vigili del fuoco,
l’enorme seduta in legno divorata da picchi e tarli ha bisogno
di ristrutturazione, ma, in mancanza di fondi, l’amministrazione
comunale potrebbe essere costretta ad abbatterla. «Ci sono
affezionata, speriamo non la tirino giù». «La grande sedia era
il simbolo di un’industria che per anni ci hanno invidiato in
tutto il mondo; io non sono di Manzano, ma vederla sgretolarsi
così mi fa piangere il cuore». «Sembra un sinistro presagio».
Sono alcuni dei commenti postati ieri su facebook. Non tutti sono
sentimentali: «La grande sedia è il monumento alla strafottenza
di certi manzanesi, la consacrazione di imprenditori ed
amministratori che si sentivano invincibili e invece sono stati
“divorati” da piccoli tarli come la sedia». Opinione che ha
sollevato un vivace dibattito: «Era un investimento
pubblicitario che faceva parlare di Manzano nel mondo, dove ancor
oggi comprano un bel po' delle nostre sedie. Forse se ne potrebbe
costruire una ancora più grande per riprendersi il primato
mondiale». «Demolire per ricostruire e valorizzare in altri
modi, Manzano ha un territorio bellissimo e sconosciuto» è il
consiglio di un lettore, che propone si faccia piuttosto «un
monumento alla bellezza della natura e dei luoghi». C'è anche
chi preferisce sdrammatizzare («bon, dai, senza lo schienale
sarà "lo sgabello" più grande del mondo!») e chi
difende il buon nome del Distretto: «Era un simbolo per tutte le
piccole e grandi aziende che producevano sedie, un po’ di
rispetto non guasterebbe». Qualcuno appare proprio amareggiato
(«non me la prendo con coloro che hanno sudato per fare, ma con
chi ha pensato solo a mangiare»), mentre ad altri è la
maxisedia in sé, e non il suo significato, a non piacere
(«simbolo? Ma dai, è un'oscenità. Se crolla ci guadagna il
paesaggio»), smentiti da chi invece la trova «stupenda» e
vorrebbe fosse riparata. Sul futuro della grande sedia ha
discusso la giunta Driutti, «ma per ora - dice il vicesindaco
Genova - si attendono
sviluppi»
Rosalba
Tello
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Sposato con 2 figli Fabio e Alessandro. Abito a Manzano dal 1991.La mia famiglia è originaria di Trapani.Mi sono trasferito a Udine per lavoro nel 1985.Le mie attività sociali:
Coordinatore del Comitato di Gestione Mensa della scuola primaria a T.P.Eletto nel Consiglio di Circolo–incarico alla giunta esecutiva-della Direz. Didattica Manzano.Segretario della Proloco di Manzano.Presidente Associaz. Genitori Utenti Organiz. Scolastiche Manzano. Nominato Assessore al Commercio, Innovaz. Tecnologiche,Turismo,Territorio e Agricoltura del Comune di Manzano.Insignito dell'Onorificenza di Cavaliere della Repubblica.Medaglia d'argento con spade al merito melitense del S.O.M..Medaglia commemorativa operazioni di pace.Medaglia commemorativa NATO Bosnia-Herzegovina.Croce d'Argento per Anzianità di Servizio.Promosso al grado di V.Brigadiere. Gli viene conferita la medaglia di Bronzo del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. Rieletto e nominato alla carica di Vice Sindaco e Assessore alle Innovaz.Tecnologiche,Personale,Patrimonio,Viabilità e Polizia Locale Comune di Manzano; Eletto nel Collegio dei Probiviri dell'Unione Naz.le Cavalieri d'Italia.Medaglia Rossa "Sisma Haiti 2010".
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