sabato 24 agosto 2013

Driutti: conterremo il più possibile l'impatto della Tares

Rassegna Stampa – 23 agosto 2013









cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano



Driutti: conterremo il più possibile l'impatto della Tares

Manzano, 23 agosto 2013


Arriva la Tares, ma il Comune promette ai cittadini di contenere il più possibile l’impatto del tributo sul bilancio familiare evitando l’Irpef.
Con deliberazione dell’ultimo consiglio comunale sono state determinate le scadenze della nuova tassa sui rifiuti e sui servizi: il primo acconto va pagato entro il 30 settembre e la somma sarà commisurata alla Tarsu 2012, come pure la seconda rata di acconto, prevista per il 15 novembre; entro i primi mesi del 2014 si provvederà invece al saldo e all’eventuale conguaglio di quanto effettivamente dovuto per il nuovo tributo.
Il calcolo sarà effettuato con la medesima modalità della Tares, compresa la maggiorazione di 30 centesimi a mq per i servizi indivisibili (illuminazione pubblica, manutenzione strade e così via).
«Sicuramente vi saranno aumenti – spiega il sindaco Driutti –, in quanto la normativa imposta dal governo ora prevede, rispetto al passato, la copertura del 100% dei costi del servizio e la maggiorazione di 30 centesimi a mq, che costituisce di fatto una piccola patrimoniale per tutti i contribuenti (privati, commercianti e imprese). Grazie però al contenimento dei costi che abbiamo saputo attuare è stato possibile, anche per quest’anno, evitare l’applicazione dell’addizionale Irpef, mentre non si è potuti intervenire allo stesso modo per la Tares, in quanto è, appunto, un tributo imposto dallo Stato».
Il Comune sta tuttavia lavorando sul regolamento al fine di contenere il più possibile l’impatto del nuovo tributo sul bilancio familiare e delle aziende, «visto che i coefficienti per le diverse attività su cui si baseranno le nuove tariffe sono rigidamente imposti a livello centrale».
L’incertezza e le difficoltà interpretative del tributo hanno spinto il sindaco a organizzare un incontro pubblico (data in via di definizione, ma comunque entro il 30 settembre) per spiegare nel dettaglio ai contribuenti le novità e le modalità di applicazione della Tares.
Rosalba Tello


lunedì 12 agosto 2013

Antenne, approvato il nuovo regolamento

Rassegna Stampa – 12 agosto 2013







cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano


Antenne, approvato il nuovo regolamento

Manzano, 12 agosto 2013
Nuovo regolamento per l’installazione di impianti di radiocomunicazione. Oltre ai siti già previsti e utilizzati per le antenne di telefonia mobile, si sono scelti altri luoghi per possibili, future installazioni, così da estendere sempre più il segnale. Approvato nei giorni scorsi in consiglio comunale, il regolamento, redatto dall’ingegner Francesco Attardo, professionista con studio a Varese, prevede una mappa di siti: 3 sono già utilizzati, tra zona industriale Pip, via Gorizia e via Drusin. La regolamentazione è stata definita in base alle richieste pervenute dai gestori delle reti, che hanno l’esigenza di attivare sul suolo comunale la nuova tecnologia 4G e Umts per lo scambio di grosse quantità di dati. Ogni singola installazione sarà assoggettata a un’autorizzazione a costruire rilasciata dal servizio Edilizia del Comune, il quale dovrà verificare la presenza del parere positivo dell’Arpa. L’amministrazione comunale, inoltre, monitorerà le emissioni elettromagnetiche degli impianti. La nuova legge regionale ha disposto che l’installazione degli impianti di telefonia mobile nel territorio comunale non sia più regolata da un piano, bensì da un regolamento; ciò semplifica le procedure di formazione e approvazione. «Il nostro interesse è che quell’area venga coperta - spiega il vicesindaco con delega alle innovazioni tecnologiche Rosario Genova -. L’inquinamento elettromagnetico, infatti, aumenta proprio dove non c’è segnale: i telefoni più sono distanti dalle antenne e più emettono segnali per cercarle. A ogni modo a Manzano siamo al sicuro; così come imposto dalla legge regionale, l'impatto elettromagnetico è molto basso. Non escludiamo di effettuare altri controlli». Come già definito nel piano previgente, il territorio comunale viene suddiviso in tre zone: localizzazioni incompatibili, territorio neutro, siti idonei. Solo in questi ultimi, individuati nella planimetria di zonizzazione, sarà possibile l’installazione di nuovi impianti di telefonia mobile, mentre nelle localizzazioni incompatibili (punti sensibili quali asili nido, scuole, attrezzature per l’assistenza a maternità, infanzia e età evolutiva, agli anziani e ai disabili, ospedali e alle altre strutture adibite a degenza) è vietato ogni tipo di antenna tradizionale o microcella. Il regolamento è stato inviato anche alla Soprintendenza competente per ottenere il parere in merito agli aspetti paesaggistici, la quale non ha fornito alcuna risposta nel termine di 90 giorni stabiliti, «conseguentemente - aggiunge Genova - si prescinde da tale valutazione». Rosalba Tello 
 

sabato 3 agosto 2013

A Manzano tablet in arrivo per i vigili

Rassegna Stampa – 3 agosto 2013




cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano

A Manzano tablet in arrivo per i vigili

Manzano, 3 agosto 2013


La Polizia locale di Manzano si dota di tablet per comunicare in tempo reale i reati commessi sul territorio.
E' l'ultima novità in campo tecnologico adottata, costo zero, dal Comune di Manzano: i cinque agenti, compreso il Comandante, tramite i tablet - consegnati in comodato d'uso gratuito dalla Regione - e relativo software potranno inviare le segnalazioni alla Prefettura di Trieste dove convergono tutte le notizie di reato registrate in Fvg. «Tutto ciò - spiega il vice sindaco con delega alla Polizia locale Rosario Genova - grazie alla sensibilità della Regione, che ha anche provveduto alla formazione del personale, e dei funzionari che hanno seguito con attenzione lo sviluppo dell’opportunità».
La giunta Driutti, su proposta del vicesindaco Genova, ha approvato intanto la delibera che dà il via libera all’adesione al progetto Sic (Sistema informativo Comune), attivato dalla Regione, «che prevede la sperimentazione di un sistema di rilevazione di fenomeni di criminalità, disordine urbano e inciviltà in regione mediante la costituzione alla Prefettura di Trieste di un sistema informativo comune in cui far confluire le informazioni su fatti illeciti che si verificano in Fvg, e su episodi di inciviltà e degrado rilevati dalla polizia locale, con la consultazione delle banche dati di loro accesso sul posto di controllo».(r.t.) 
 

Sedia, estate di lavoro per battere la crisi

Rassegna Stampa – 2 agosto 2013




cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano


Sedia, estate di lavoro per battere la crisi
Le aziende Asdi puntano a ripartire di slancio in autunno tra fiere in forma aggregata, certificazioni, ricerca e tecnologie
Manzano, 2 agosto 2013
Anche in piena estate le aziende del legno e dell’arredo si battono contro la crisi. Azioni comuni, partecipazione a fiere in forma aggregata, ricerca e tecnologie, certificazioni per restare all’avanguardia: ecco come il Distretto della sedia risponde alle difficoltà del settore. Le imprese di Asdi sedia, dunque, non vanno in ferie e stanno lavorando a una serie di progetti per ripartire di slancio in autunno. «E’ quanto mai strategico, in questo momento storico così delicato, il ruolo di Asdi di connessione tra istituzioni, associazioni di categoria, sistema camerale e imprese del Distretto – afferma il presidente di Asdi sedia, Giusto Maurig –. Vogliamo presentarci con forza nei prossimi mesi sui mercati internazionali estendendo sempre più il numero di certificazioni nel settore legno-arredo. Stiamo preparando nuovi progetti per l’autunno particolarmente interessanti, dalle fiere alle certificazioni, sostenuti dalla fiducia delle aziende e dal supporto di istituzioni e associazioni di categoria». La vivacità del distretto, che affronta con dignità e determinazione la crisi, sarà visibile tramite una serie di iniziative che esordiranno a settembre a livello locale (la Festa della sedia di Manzano), proseguendo con eventi più internazionali con la partecipazione delle aziende a fiere sempre in interazione con Camera di commercio e associazioni di categoria. Con 47 aziende certificate Fsc e 19 Pefc, il Distretto della sedia rappresenta la più importante filiera multisito certificata del settore legno arredo, a livello nazionale ed europeo. «Le attività di Asdi sedia hanno un valore riconosciuto – rileva ancora Maurig –, suffragato dalla partecipazione delle tante aziende che, contribuendo anche da un punto di vista economico, hanno colto l’importanza del nostro ruolo di interfaccia tra realtà distrettuale e istituzioni». Nuove adesioni, infatti, sia ai gruppi ormai consoldati che si presentano in forma aggregata alle fiere, sia ai cicli di certificazioni, giungono costantemente negli uffici Asdi, che sta allestendo per l’autunno anche nuovi progetti di “incoming” con la Cciaa e azioni di ricerca e innovazione in campo digitale. E proprio il ruolo crescente delle aziende ai progetti di Asdi rappresenta il riconoscimento del beneficio che si ottiene partecipandovi. «Le aziende che stanno collaborando con Asdi sedia – tiene a sottolineare il vicepresidente Alberto Gortani – sono compatte nel ripetere le inziative proposte, ci credono e investono in azioni comuni. Il distretto lavora assieme perché in sinergia si fa meglio e si risparmia. Sono toccate tutte le fasce, anche e soprattutto aziende con marchi importanti: è quindi proprio il distretto che si muove nel suo insieme». E se nonostante il periodo di grandi mutamenti economici le imprese del legno-arredo sedia danno segnali di ripresa, «è giusto prevedere, assieme alla Regione, forme di miglioramento e maggior sostegno al comparto locale – conclude Maurig –, che, ricordiamolo, nel nostro distretto conta ben 650 aziende e oltre 450 milioni di fatturato».