giovedì 30 gennaio 2014

Crisi a Manzano, contatto Driutti-Zamò

Rassegna Stampa - Gennaio 2014

cav. Rosario Genova

Consigliere Comunale - Comune di Manzano
Crisi a Manzano, contatto Driutti-Zamò
 Dopo il no di Iacumin, il sindaco chiede aiuto all’altro avversario nella corsa di due anni fa alla poltrona di primo cittadino 

Manzano, 30 Gennaio 2014
 Zamò in giunta? Continua con rumors e continui colpi di scena l'intrigante saga manzanese alla ricerca della giunta perduta. Per far tornare i numeri della maggioranza e mantenere salda la poltrona di primo cittadino, vacillante dopo l’ammutinamento dell’ex fedelissimo Macorig e dell’assessore ai lavori pubblici Venturini, Lidia Driutti sta cercando tra i banchi della minoranza la stampella in grado di tenere in piedi il suo gruppo, scosso da gravi crisi interne. Prima si è rivolta a Mauro Iacumin offrendogli il posto da vicesindaco, ma dopo il niet categorico del Pd il già candidato sindaco del centrosinistra ha dovuto rifiutare; ora è la volta del nemico storico del sindaco pidiellino, Lucio Zamò, altro acerrimo rivale in campagna elettorale. Convocato a palazzo Torriani assieme a Gastone Piasentin, il consigliere che ha sfidato due anni fa la Driutti con la lista civica Ascolto, innovazione, lavoro (appoggiata da Lega, Udc e Un’altra Manzano) conferma il contatto, ma non lascia trapelare i contenuti, peraltro facilmente intuibili. «Si è trattato di un incontro di routine limitato a questioni strettamente di carattere amministrativo», commenta diplomaticamente Zamò, che nel 2010 a seguito della conferma del mandato alla Driutti non poté bissare la sua presidenza della Pro loco, soppiantato da Evy Riva (oggi dimissionaria). Una riunione anomala e insospettata, quella tra i due antagonisti della politica manzanese, entrambi di estrazione destrorsa, i cui esiti appaiono imprevedibili; a voler essere coerenti, un secco no di Zamò all’inciucio sarebbe la risposta più coerente alla campagna acquisti del sindaco. Commentando le negoziazioni tra Driutti e Iacumin del mese scorso, infatti, Zamò dichiarò che «ogni uomo ha un prezzo, ma stimiamo Iacumin abbastanza da credere che il suo non sia così basso». Rosalba Tello


Scontro fra Riva e Tessaro sulla Pro loco di Manzano

Rassegna Stampa - Gennaio 2014

cav. Rosario Genova

Consigliere Comunale - Comune di Manzano
Scontro fra Riva e Tessaro sulla Pro loco di Manzano
 La presidente dimissionaria: sul bilancio la questione è soltanto procedurale E tira in ballo l’ex assessore, che replica: mi dispiace assistere a questa deriva ha lasciato la giunta driutti 

Manzano, 29 Gennaio 2014
 Antonio Tessaro, assessore dimissionario della giunta Driutti, non nasconde i attuali dissidi interni che stanno scuotendo l’associazione. «La Pro loco rinasce alla fine degli anni ’90 su iniziativa dell’allora assessore alla cultura, Valter Peruzzi; nel 2000 ne assumo la presidenza e, assieme a un valido e motivato gruppo di consiglieri, ne rafforzo la credibilità proponendo un’intensa programmazione rinnovata negli anni. La rassegna teatrale, novità assoluta per Manzano e mio biglietto da visita per l’esordio da presidente, fu un successone già alla prima edizione, poi ripetutosi in quelle successive senza interruzioni, fino alla rinuncia di questo consiglio uscente a riproporla lo scorso autunno. E poi tantissime altre iniziative, unendo la cultura musicale e letteraria con le tante bellezze e peculiarità storico-artistiche del territorio. Anche nelle successive esperienze amministrative ho sempre seguito e sostenuto l’attività di questa importante entità, ben attento però a rispettarne l’autonomia, convinto che una commistione con la politica le avrebbe arrecato grave danno». Ed è quanto accaduto, come ammesso dalla stessa Evy Riva, negli ultimi tre anni. (r.t.)


«Sbagliata la commistione dell’associazione con la politica» 
MANZANO «Mi sarebbe piaciuto continuare, ma dopo i fatti di giovedì non sono motivata. Il mio gruppo, unito e compatto, è stato messo alla berlina: non ci sentiamo di andare avanti. La Pro loco dovrà continuare senza di noi». La presidente dimissionaria Evy Riva, chiusa una difficile assemblea in cui il revisore dei conti ha rinviato l’approvazione del bilancio a una successiva riunione, si dichiara dispiaciuta «per come sono andate le cose, iniziate male e chiuse ancora peggio, a causa di troppe maldicenze». Riva assicura che «sarà chiarito ciò che è stato messo in discussione sul bilancio, la cui questione è solo procedurale. Siamo gli unici in Fvg a tenere la contabilità ordinaria, come imposto dallo statuto, un onere e un peso: vuol dire avere una persona dedicata e nessuna Pro loco ce l’ha. Quest’anno ho chiesto ai revisori di evitare di gestirla perché eravamo in pochi, ma nel bilancio lo stato patrimoniale privo della contabilità ordinaria non andava bene, perciò va cambiata la presentazione». La presidente ha tirato in ballo, tra le cause delle difficoltà dell’associazione, anche l’ex assessore Tessaro, che così commenta: «Assisto con profondo dispiacere alla deriva della Pro loco. Quando nell’ultima tornata amministrativa mi è stato chiesto di seguire, come assessore esterno delegato, anche la Pro loco non ho potuto rifiutare, perché la considero ancora come un pezzettino di me, pur consapevole delle difficoltà che avrei incontrato per la grave frattura interna al consiglio conseguente allo scontro di qualche tempo prima fra l’attuale presidente e l’uscente ricandidatosi. Ho cercato di motivare il gruppo di lavoro, per quanto mi è stato possibile, sostenendolo anche operativamente e con idee nuove, ma evidentemente non è bastato; ricordo in proposito la rinascita lo scorso anno della Festa di San Giuseppe in Abbazia di Rosazzo, che ha rappresentato il recupero di un grande appuntamento del recente passato, molto sentito nel territorio, riuscendo a coinvolgere anche i Comuni di Corno di Rosazzo e San Giovanni al Natisone e tante associazioni dei tre comuni, ottenendo un sorprendente successo. Un evento che non solo non è costato un euro a enti e Pro loco, grazie al contributo della Bcc di Manzano; anzi, ha portato alla Pro loco un introito non programmato. L’auspicio è che non si strumentalizzi politicamente questo storico sodalizio, consentendogli di continuare a perseguire le importanti finalità per cui è nato, di valorizzazione del territorio e crescita economico-sociale». Rosalba Tello


sabato 25 gennaio 2014

FINANZIATI DALLA REGIONE 4 POSTI DI LAVORI DI PUBBLICA UTILITA' DEL COMUNE DI MANZANO

Newsletter - Gennaio 2014

cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano
FINANZIATI DALLA REGIONE 4 POSTI DI LAVORI DI PUBBLICA UTILITA' DEL
COMUNE DI MANZANO
 Manzano, 25 Gennaio 2014


Scade il 14 febbraio
il termine entro il quale i disoccupati possono iscriversi nelle apposite liste redatte dal Centro per l'impiego.
Le graduatorie degli aventi diritto saranno redatte prioritariamente tra i soggetti domiciliati nel territorio comunale.

PUBBLICATI I BANDI PER NOVE POSTI DI LSU (LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI)

Newsletter - Gennaio 2014

cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano
PUBBLICATI I BANDI PER NOVE POSTI DI LSU
(LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI)


Manzano, 25 Gennaio 2014
   Sono stati pubblicati dal Comune di Manzano i bandi relativi a sette progetti per la ricerca di nove lavoratori socialmente utili.
I progetti riguardano: supporto al personale del servizio ambiente e urbanistica; supporto al personale dei servizi demografici; manutenzione del verde pubblico, di strade e aree urbane; supporto al personale cultura-turismo e biblioteca; miglioramento del servizio di polizia locale; miglioramento dell'accesso ai servizi socili; supporto al personale del servizio tributi.
I richiedenti devono essere lavoratori residenti in regione percettori di trattamenti previdenziali (cassa integrazione speciale a zero ore, mobilità o altro trattamento speciale di disoccupazione).
La domanda deve essere presentata in Comune
entro le ore 12.30 del 14.02.2014 sull' apposito modello.



Pro Manzano nel caos, Evy Riva lascia

Rassegna Stampa - Gennaio 2014

cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano
Pro Manzano nel caos, Evy Riva lascia

 Rinviato il voto sul bilancio contestato dai revisori. La presidente dimissionaria: tensione che ci ha impedito di lavorare

Manzano, 25 Gennaio 2014

 Proloco nel caos, a Manzano, con un presidente dimissionario, il rischio di commissariamento dell’associazione e un bilancio che non ha convinto i revisori da conti e la cui approvazione è stata rinviata a una riunione successiva, da tenersi entro il 31 marzo. E’ successo davvero di tutto nell’assemblea dei soci di giovedì sera, a cui hanno partecipato circa 50 persone; presenti, tra gli altri, la giunta Driutti, il presidente della Pro loco regionale Valter Pezzarini, il presidente del Consorzio Torre Natisone e la Bcc di Manzano. Evy Riva ha esordito annunciando le sue dimissioni e dopo la sua relazione sono seguite le contestazioni del revisore dei conti. Tre i punti importanti in dibattito: lo statuto, che è passato, il rinnovo delle cariche e l’approvazione del bilancio. Entrambi non sono arrivati alla votazione a seguito del parere negativo sul documento presentato, valutato parziale perché relativo al solo stato economico ma non a quello patrimoniale; se il bilancio non fosse passato la Pro loco sarebbe stata commissariata, ragion per cui il punto è stato rimandato a una nuova assemblea, dando tempo così alla Riva di approfondire i dati presentati. Un rinvio che il sindaco non ha condiviso, ritenendo che si potesse invece portare il documento ai voti (tre anni fa fu proprio la Driutti a volere Riva a capo della Pro loco), nonostante in giunta più volte i suoi stessi assessori l’avessero avvertita che i conti non tornavano, chiedendo di consultare il presidente dei revisori dei conti. La vicenda è poco piaciuta: qualcuno in sala ha evidenziato che sarebbe stato preferibile non arrivare in assemblea con un documento incompleto, poiché non c’erano le condizioni affinché venisse approvato. Se si fosse votato giovedì sera, insomma, oggi la Pro loco sarebbe commissariata. L’occasione è ghiotta per la dimissionaria Evy Riva che, stanca di critiche e polemiche, si leva finalmente qualche sassolino dalle scarpe, anticipando che ne seguiranno altri. «Abbiamo operato in un clima di pressione, sfiducia, tensione che non ha ci ha fatto lavorare serenamente, soprattutto negli ultimi sei mesi, cioè da quando Antonio Tessaro ha lasciato la giunta - spiega -. Ci hanno penalizzato l’aria che si respira a Manzano e le polemiche politiche, che invece non devono entrare in un organismo di volontariato. Le mie dimissioni non c’entrano col bilancio, sono invece un atto simbolico con cui intendevo chiudere un percorso iniziato tra le polemiche». Riva riferisce con amarezza che sulla maretta in Pro loco ha inciso anche la crisi del volontariato: «Ci sono state parecchie defezioni nel consiglio direttivo; ci fa male che le recenti scaramucce politiche si leghino a noi, che paghiamo le problematiche dell’amministrazione». La Pro loco – prosegue Riva - «deve assolutamente cambiare direzione perché sono cambiati i tempi e le condizioni economiche. Bisognava puntare a una programmazione seria e di qualità, e invece non ci è stato permesso. Alla prossima assemblea, e conto di indirla già a febbraio, faremo un quadro della reale situazione».
Rosalba Tello


giovedì 23 gennaio 2014

«Oleis esempio di disservizio del Comune»

Rassegna Stampa - Gennaio 2014

cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano
«Oleis esempio di disservizio del Comune»
Manzano, 22 Gennaio 2014
Zamò attacca la giunta Driutti: assurdo riparare solo dopo oltre tre mesi una panchina rotta Manzano, 22 Gennaio 2014 «I disservizi di questa amministrazione, latitante anche rispetto alle normali cose da risolvere nel quotidiano e ai piccoli, ma importanti, problemi dei cittadini, sono davvero surreali: una panchina rotta a ottobre e messa in sicurezza dai cittadini stessi, che provvedono pure al decoro della piazzetta con sfalcio e cure, è il sintomo dell’inerzia di chi dovrebbe fare e non fa». Il consigliere di opposizione Lucio Zamò commenta così il caso della panchina di Oleis, da mesi divelta e non ancora sistemata: «C’è uno scollamento tra i cittadini e questa amministrazione, che sta dimostrando poca sensibiltà nei confronti della gente di Oleis. L’assessore delegato ha mandato tre tecnici per un sopralluogo solo a inizio gennaio, a distanza di oltre tre mesi, proteggendo il sito con una transenna in attesa di reperire i 1.800 euro per la riparazione. La giunta Driutti è impegnata a promuovere opere impegnative e non certo prioritarie, come il campo sportivo, per creare campetti di erba sintetica, opera che costerà ben 750 mila euro, e non si trovano 1.800 euro per la riparazione di una panchina divelta che metterebbe in sicurezza la piazzetta, rendendola decorosa e vivibile? Lasciamo ai cittadini ancora una volta trarre le conclusioni, ma precisiamo che un buon governo locale si contraddistingue anche dall’intervento tempestivo nella risoluzione di problemi di ordinaria manutenzione». Zamò chiude invitando tutti gli amministratori «ad affidarsi al buon senso per il bene comune, tralasciando le critiche inopportune sulla conduzione di un luogo privato, anche se di prestigio, come accennato dall’assessore al patrimonio riferendosi a villa Braida a Oleis. Se si vorranno ascoltare le esigenze dei nostri cittadini, allora avremmo socialmente assolto al nostro dovere di amministratori pubblici in maniera seria». Rosalba Tello
 
 

martedì 21 gennaio 2014

A Manzano le multe calano del 75%

Rassegna Stampa - Gennaio 2014

cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano
A Manzano le multe calano del 75%
A Manzano le multe calano del 75% Meno sanzioni sulle strade anche per la diminuzione del traffico. Il vicesindaco Genova: puntiamo sulla prevenzione
 
 
Manzano, 21 Gennaio 2014
Scendono in picchiata le multe a Manzano: nel 2013 le sanzioni comminate dalla Polizia locale a 314 automobilisti rispetto all’anno precedente si sono ridotte circa del 75%. Durante i servizi di polizia stradale sono stati controllati 1.385 veicoli; gli illeciti accertati hanno portato al ritiro di 5 patenti di guida e a 35 segnalazioni per eventuale sospensione della patente in caso di recidiva, mentre una persona è stata trovata alla guida in stato di ebbrezza. In totale sono stati 20 gli incidenti stradali rilevati, di cui 6 con lesioni; 181 le verifiche a posizioni anagrafiche, 55 le violazioni a regolamenti comunali, 70 le denuncie d’infortunio sul lavoro. La riduzione delle violazioni al codice della strada si lega in parte a una notevole diminuzione del traffico veicolare in zona. «Si è preferito lavorare su un controllo costante del territorio a favore della sicurezza dei cittadini e contro i fenomeni come quello dell’abbandono dei rifiuti – commenta il vicesindaco Rosario Genova –; ci siamo concentrati in particolare sulla sicurezza urbana, intensificando e potenziando i controlli di prevenzione e repressione dei fenomeni dei furti, dei reati predatori e dei danneggiamenti alla proprietà pubblica e privata, anche in ore serali e notturni. Questo spiega il calo nel numero delle sanzioni sulla strada; l’attività del comando è di natura preventiva, non c’è infatti da parte dell’ente nessuna volontà di “far cassa”, ma cerchiamo piuttosto di incentivare una cultura della prevenzione affinché gli abitanti stiano più attenti in generale e segnalino cose o persone sospette. La collaborazione dei cittadini è preziosa per le forze dell’ordine e va a vantaggio di tutta la collettività. Il vicesindaco ringrazia, oltre ai 4 vigili guidati da Albino Piani, anche il personale amministrativo Lsu «che seppur a tempo determinato è stato di grande utilità, sollevando il personale da numerose incombenze burocratiche e amministrative». «Nel 2014 – conclude Genova –puntiamo a consolidare i risultati raggiunti e a intensificare i controlli sulla raccolta dei rifiuti solidi urbani e della raccolta differenziata. Vogliamo inoltre incrementare l’attività di contrasto all’esercizio illegale di attività artigianali, industriali e commerciali operanti nel settore della sedia. Infine, effettueremo in collaborazione con la direzione didattica corsi di educazione stradale nella scuola primaria». Rosalba Tello
 
 

domenica 19 gennaio 2014

«Il padre separato che chiede casa deve essere aiutato, non multato»

Rassegna Stampa - Gennaio 2014

cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano
«Il padre separato che chiede casa deve essere aiutato, non multato»

Manzano, 19 Gennaio 2014

  La multa da 204 euro per affisione iregolare di volantini, affibbiata dai vigili urbani di Manzano al genitore separato che chiede un’abitazione, ha provocato l’immediata reazione dell’Unione inquilini di Udine, che esprime «profonda indignazione per la vicenda di Franco Lenarduzzi, costretto ormai da mesi a vivere in tenda a Manzano per mancanza di una casa». Ai rappresentanti degli inquilini non va giù che sia stato sanzionato il modo con cui l’uomo denunciava alla comunità – dopo 200 giorni di vita in tenda – la sua vicenda di precario impossibilitato a stare con i suoi figli perchè nessuno gli offre un locale a prezzo modico: «Non solo dalle istituzioni non è arrivata alcuna soluzione di questo caso drammatico e sembra che tutti se ne stiano lavando le mani – rileva l’Unione inquilini di Udine –, ma ora oltre al danno (la mancanza di una abitazione e seri rischi per la salute vivendo all’addiaccio) giunge la beffa. Lenarduzzi è stato multato dai vigili, ben 204 euro, per aver affisso due (diconsi due) fogli dattiloscritti in cui illustrava la sua situazione. Vergogna. Com’è possibile che le istituzioni non siano in grado di risolvere questa situazione che si trascina da 200 giorni? La vicenda getta discredito su tutto il Friuli e su una classe politico-amministrativa che una volta di più sta dimostrando, oltre a incompetenza, anche disumanità». «La vicenda di Lenarduzzi – concudono gli inquilini – è d’altra parte solo la punta di un iceberg di fronte al dilagare del problema degli sfratti e della disoccupazione, che rischia di lasciare senza casa un numero sempre maggiore di persone. Se non si è capaci di trovare una soluzione neppure per un caso così eclatante, come potranno le istituzioni far fronte alla valanga di sfratti che si prepara?». (r.t.)


venerdì 17 gennaio 2014

Panchina divelta “per sicurezza” a Oleis

Rassegna Stampa - Gennaio 2014

cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano
Panchina divelta “per sicurezza” a Oleis
 Manzano, parte del manufatto ha ceduto e un bimbo s’è fatto male. I residenti hanno rotto il resto per evitare altri incidenti


Manzano, 17 Gennaio 2014
  Poteva andare decisamente peggio al bimbo manzanese che giocava in piazza Maseri, frazione di Oleis, saltando dalla panchina installata circa undici anni fa accanto a un’aiuola: la seduta di marmo ha infatti ceduto e il piccolo s’è leggermente ferito a una caviglia. Il fatto è accaduto in ottobre: i residenti, per evitare altri possibili incidenti, hanno divelto il resto della panchina, che ora giace a terra da ben tre mesi. L’area è stata transennata, ma da allora l’immagine della graziosa piazzetta ha perso parecchi punti. Sollecitato dagli abitanti, il vicesindaco Rosario Genova, assessore con delega al patrimonio, ha assicurato che «la panchina sarà sistemata quanto prima, ma come si deve, non come è stata costruita, cioè senza supporto, ma solo a incasso». La nuova seduta, che al Comune non costerà meno di 1.800 euro, sarà insomma a prova di energici salti di bimbi scatenati, «non in legno perché è di difficile manutenzione; cercheremo un materiale che offra prestazioni più a lungo termine». I residenti di Oleis, però, avrebbero voluto che si intervenisse prima: sono loro a prendersi cura della piazzetta come una bomboniera, tagliando erbacce e potando l’olivo. Genova precisa che la frazione non è trascurata, sottolineando che di recente s’è interessato affinché fosse tagliato un vecchio albero pericolante e sistemata l’edera di villa Braida, di fronte a piazza Maseri. «I residenti ci tengono, giustamente, a tenere la zona sempre in ordine, ma il Comune provvede alla manutenzione ordinaria», spiega Genova. Oleis, ogni anno protagonista della Festa dell’olio, offre suggestivi scorci tra colline attraversate da un percorso ciclopedonale; peccato che palazzo Braida (XVII secolo) versi in così cattivo stato: di proprietà privata, conserva un osservatorio astronomico, un parco con piante secolari, una fontana e statue in pietra.
Rosalba Tello

Internet gratis, sì del Comune all’iniziativa

Rassegna Stampa - Gennaio 2014

cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano
Internet gratis, sì del Comune all’iniziativa


Manzano, 16 Gennaio 2014
Anche il Comune di Manzano ha aderito all’iniziativa regionale Fvg wi fi” e potrà così offrire ai cittadini la possibilità di usufruire gratuitamente della connettività internet. «Per consentire la navigazione – spiega ilvicesindaco Rosario Genova – saranno installati alcuni apparati radio in prossimità del municipio, in piazza della Repubblica (biblioteca, informagiovani e piazzetta antistante), nell'area verde-sportiva di Oleis, al Polisportivo comunale (spalti) e l’area della piscina.
In piazza Chiodi, invece, è già attiva la modalità wi fi da due anni». Complessivamente il Comune ha investito per questo ulteriore ampliamento della rete circa 4.500 mila euro derivati da uno specifico fondo della Regione di circa 7.700 euro. Proprio in questi giorni l’amministrazione Driutti ha terminato un accesso internet wi fi in paese, «inoltre, su indicazioni del dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo, si è provveduto a configurare la rete wi fi per la connessione internet con la programmazione di un proxy server nella sede della scuola primaria di via Libertà e nella scuola media di via Zorutti a Manzano, intervento costato 2.200 euro. Con poche risorse a disposizione siamo riusciti a fare molto. L’auspicio e riuscire nel medio-breve a dotare delle opportune attrezzature anche altre aree periferiche del territorio manzanese».
Recentemente Genova ha incontrato una ditta incaricata da Insiel per la progettazione dell’installazione della fibra ottica: «Ho manifestato ancora una volta agli uffici della Regione che questo servizio per il nostro centro industriale è importantissimo e che presenta una lacuna di cui molte aziende si lamentano e che le rende meno competitive».
Rosalba Tello

Zamò: la giunta doveva intervenire prima sulla viabilità

Rassegna Stampa - Gennaio 2014

cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano
Zamò: la giunta doveva intervenire prima sulla viabilità

Manzano, 15 Gennaio 2014
«Su nove rotonde presenti sulla strada regionale 56, quella della Grande sedia, pur essendo la più grande, è l’unica senza illuminazione»: dopo il vicesindaco Rosario Genova, ritorna sul problema della viabilità a Manzano anche il consigliere di opposizione Lucio Zamò, che aggiunge alcune precisazioni: «La denuncia di Genova circa la pericolosità e la precarietà della rotatoria Grande sedia, priva di illuminazione e di segnaletica, ribadisce la posizione già assunta in passato, volta ad attribuire alla Provincia la responsabilità. Pur essendo d’accordo con l’assessore sulla critica situazione della viabilità, ricordiamo a Genova che in tempi non sospetti la minoranza consiliare aveva già fatto presente il problema, sia nelle sedi istituzionali, sia sulla stampa. Inoltre, anche la dirigenza di un grosso gruppo industriale locale era intervenuta in maniera decisa affinché i lavori si completassero e sia l’assessore responsabile, sia il sindaco Lidia Driutti, che è anche consigliere provinciale, sarebbero dovuti intervenire molto tempo fa». Zamò sollecita il vicesindaco a monitorare lo stato delle strade e dell’illuminazione del Comune «dove alcune arterie versano in uno stato di preoccupante pericolosità e di degrado. Fra le numerose criticità segnalate dai cittadini, ricordiamo in via Indipendenza buche e carenza di illuminazione, in via Sant’Eurosia le buche, l’intersezione tra strada locale e circonvallazione Oleis che è priva di stop, l’asfaltatura in via Isonzo è bloccata da oltre 20 mesi nonostante i soldi disponibili nelle casse comunali pronti per essere spesi. E potremmo continuare ancora con un lungo elenco». «Ci auguravamo – conclude Zamò – che il 2013 si fosse portato via il cattivo modo di far politica che abbiamo tanto criticato, ma temiamo invece che anche il 2014 sia iniziato con la solita musica».
Rosalba Tello

Fondi dalla cultura al polisportivo

Rassegna Stampa - Gennaio 2014

cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano
Fondi dalla cultura al polisportivo
 Manzano: insufficienti per la biblioteca, 250 mila euro dirottati sugli impianti


Manzano, 14 Gennaio 2014
 Si amplia la struttura sportiva di Manzano, ma a scapito della cultura. I due finanziamenti previsti per il campo da calcio (500 mila euro) e per l’adeguamento della biblioteca (250 mila), concessi dalla Regione con contributi pluriennali, sono stati infatti accorpati in un’unica somma (750 mila) da destinare interamente al Polisportivo. La decisione è stata presa in giunta su proposta dell'assessore ai lavori pubblici, Valmore Venturini, sulla base però di una precisa considerazione: i 250 mila euro da usare per la biblioteca civica non sarebbero bastati e «perciò abbiamo chiesto l'accorpamento per le strutture sportive. La Regione ha accolto tale richiesta e quindi i contributi sono stati destinati entrambi a impianti sportivi». La giunta Driutti ha approvato il progetto preliminare redatto dall'ufficio tecnico del Comune, che prevede la realizzazione di un spogliatoio a fianco della pista pattinaggio, un campo di sfogo in erba sintetica verso ovest per allenamenti e preparazione atletica, il completamento della rete fognaria, un pozzo artesiano per l'irrigazione del campo di calcio. Con l’approvazione del progetto preliminare si avvia l'iter per l'erogazione del contributo, poi si passerà al progetto esecutivo. La somma, precisa l'assessore, non rientra nel patto di stabilità e le rate pagate dalla Regione «coprono il mutuo senza aggravi di spesa per il Comune». Se il completamento del campo sportivo risponde alle esigenze degli addetti, restano invece all'asciutto i cittadini che attendevano novità sulla biblioteca: «Sappiamo che bisogna fare l'intervento, ma 250 mila euro coprirebbero a malapena una parte della spesa – spiega Venturini –. Va aperto un ragionamento più ampio con il consolidamento strutturale e la ridistribuzione dello spazio interno, che va ripensato. Non ci si può limitare, insomma, a un intervento di rattoppo».
Rosalba Tello

giovedì 9 gennaio 2014

Rotonda di Manzano, rischi e polemiche

Rassegna Stampa - Gennaio 2014

cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano
Rotonda di Manzano, rischi e polemiche
Il vicesindaco Genova sollecita l’assessore provinciale Mattiussi: incidenti per mancanza di illuminazione e segnaletica
 
 
Manzano, 9 Gennaio 2014
 
Il vicesindaco Rosario Genova l’aveva pronosticato: la nuova rotatoria appena inaugurata dalla Provincia all’incrocio con la Calligaris è pericolosa e causerà grandi disagi. Detto, fatto: nei giorni scorsi nella rotonda della Grande sedia (la “cadrega” gigante, però, è rimasta nella sua sede originaria, in attesa che si faccia luce sul suo destino) sono avvenuti ben due incidenti, uno dei quali ha provocato feriti. Colpa dell’illuminazione inesistente e dei mancati indicatori lampeggianti che dovrebbero segnalare la fase di allestimento dell’area, spiega Genova, che la vigilia di Natale aveva inviato l’ennesima lettera di sollecito all’assessore provinciale a infrastrutture, viabilità, trasporti, sicurezza stradale Franco Mattiussi e all'ingegner Daniele Fabbro, dirigente responsabile dell’Area funzionale tecnica dell’ente. «In riferimento alla recente apertura del tratto di viabilità di nuova realizzazione che collega la Sr 56 di Gorizia alla Sp 78 di Mortegliano – scrive Genova, che ha anche il referato comunale alla viabilità –, considerata la mancanza della pubblica illuminazione, si segnala l’opportunità, per garantire maggiore sicurezza alla circolazione stradale, dell’installazione all’intersezione a rotatoria B di appositi dispositivi luminosi integrativi della segnaletica orizzontale, (occhi di gatto) e alle intersezioni a rotatoria A, B e C di dispositivi luminosi a luce gialla lampeggiante». Nella missiva il vicesindaco di Manzano sollecita anche la necessità «al fine di facilitare gli utenti della strada, di integrare la segnaletica verticale presente all’intersezione a rotatoria A con l’installazione di un segnale di direzione indicante Pavia di Udine e di un segnale turistico e di territorio indicante Località Casali Birri. La nuova opera della Provincia è davvero poco visibile, soprattutto all’imbrunire: domenica, con il temporale, un veicolo è finito dritto nella rotonda; martedì 7 gennaio un altro incidente, un tamponamento che ha procurato feriti (gente della zona che procedeva a bassa velocità e che fortunatamente ha riportato solo il classico colpo di frusta), come riferisce il comandante della Polizia comunale albino Piani». «Sono ancora in attesa di risposte concrete su viabilità, rotonda e complanare – conclude Genova –-, nonché su tutte le strade che attraversano il territorio manzanese che necessitano di manutenzione». Rosalba Tello
 
 

sabato 4 gennaio 2014

Adesso il Comune informa anche su tablet e smartphone

Rassegna Stampa - Gennaio 2014

cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano
   Adesso il Comune informa anche su tablet e smartphone


Manzano, 4 Gennaio 2014

Il Comune di Manzano sbarca su tablet e smartphone per comunicare a cittadini e turisti eventi, manifestazioni, segnalazioni e servizi pubblici. Ad annunciarlo è il vicesindaco, con delega alle innovazioni tecnologiche, Rosario Genova: «Fra qualche mese - spiega - sarà disponibile l’app che consentirà di ricevere dal Comune di Manzano informazioni su eventi, mostre, bandi, avvisi, notizie di pubblica utilità direttamente sul telefonino o sul tablet, scaricabile gratuitamente negli store di riferimento. L’app consentirà così di raggiungere in maniera semplice e intuitiva le informazioni utili messe a disposizione dal nostro sito istituzionale». La civica amministrazione di Manzano ha deciso di affidarsi alla proposta dell’Editrice Europea srl di Roma aderendo al progetto “Il nostro Comune di una APP”, che diffonde gratuitamente le informazioni della pubblica amministrazione a cittadini e turisti su telefonini e tablet. L’app personalizzata del Comune di Manzano sarà distribuita gratuitamente tramite il “QR Code”, adesivo che sarà consegnato alle attività economiche del capoluogo e delle frazioni, proposto anche nelle agende diffuse gratuitamente ai cittadini e turisti in tutti i Comuni convenzionati. «Si precisa che ogni costo - specifica Genova - è a carico della ditta e che sul Comune non peserà alcun onere. Cureremo la sola fornitura delle lettere informative del progetto. Aderendo a questo progetto favoriremo, attraverso l’uso delle moderne tecnologie, una migliore e più capillare diffusione delle informazioni». (r.t.)


In Comune scattano le regole di condotta anti-corruzione

Rassegna Stampa - Gennaio 2014

cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano
In Comune scattano le regole di condotta anti-corruzione
 Adottato dalla giunta Driutti il codice di comportamento per i dipendenti. Regali non superiori ai 100 euro


Manzano, 3 Gennaio 2014
   Anche la giunta Driutti adotta un codice di comportamento anti-corruzione per i dipendenti municipali, vademecum che fissa anche regole e limiti per regali e compensi. «Il dipendente – spiega il vicesindaco Genova, che ha proposto l’atto –, oltre a non sollecitarli, non può accettare doni per sè o altri se non di modico valore (fino a 100 euro) e nell’ambito delle normali relazioni di cortesia o consuetudini. E non può accettarli come corrispettivo per aver compiuto (o compiere) un atto del proprio ufficio. Stesso discorso per pranzi o cene offerti da soggetti esterni al Comune. Il codice prevede poi che il personale, se coinvolto in un processo definito a rischio dal piano triennale per la prevenzione della corruzione, non possa accettare nella maniera più assoluta regali o compensi nemmeno di modico valore. I regali ricevuti fuori dei casi consentiti saranno subito restituiti». Il documento è stato approvato sulla base di un decreto del presidente della Repubblica. «D’ora in poi il personale dovrà agire seguendo il vademecum approvato in giunta, che per la prima volta raccoglie in un unico testo una serie di principi e doveri di condotta lavorativa, cautele e regole mai scritte prima». Il Comune potrà agire in giudizio per il risarcimento del danno, anche all’immagine, procurato dal consulente o collaboratore in relazione alla gravità del comportamento e all’entità del pregiudizio, anche morale, derivatone al decoro e al prestigio dell’ente. «Sono convinto – rileva Genova – che il personale comunale è già ben consapevole di come deve comportarsi, con o senza codice».
Tra le regole di trasparenza e correttezza dei dipendenti anche la segnalazione di eventuale appartenenza ad associazioni (non sindacati e partiti politici) «i cui ambiti di interesse possano interferire con lo svolgimento dell’attività dell’ufficio di appartenenza.Il dipendente, inoltre, non può esercitare attività commerciali, industriali o professionali o assumere impieghi alle dipendenze di soggetti pubblici e privati, ma può chiedere l’autorizzazione per incarichi temporanei. Sono previste eccezioni per il personale part time». Per evitare conflitti d’interessi, il dipendente non può partecipare «a decisioni o attività che in quale modo coinvolgano interessi propri o dei suoi parenti»; inoltre, è tenuto a denunciare eventuali illeciti amministrativi al proprio superiore o al responsabile della trasparenza e della prevenzione della corruzione. Allo stesso tempo, deve garantire la tracciabilità delle sue decisioni.
I dirigenti, prima di assumere l’incarico, devono comunicare le partecipazioni azionarie e gli altri interessi finanziari che possano porlo in conflitto di interessi con la funzione pubblica. Non si possono usare, infine, i mezzi di trasporto dell’amministrazione se non per mansioni d’ufficio.
Rosalba Tello