domenica 8 novembre 2015

Grande guerra: sipario sulla mostra oggi a Manzano

Rassegna Stampa - Novembre 2015


cav. Rosario Genova

Consigliere Comunale
Grande guerra: sipario sulla mostra oggi a Manzano

Manzano, 8 novembre 2015
Terminerà oggi la tre-giorni a Manzano dedicata alla Grande guerra. Pistole, bombe a mano, scatolette e contenitori per il rancio, maschere antigas e libri di preghiera.
Cimeli in gran parte unici contenuti in un’esposizione che racconta il primo conflitto mondiale. Questo e altro si può trovare conservato nella mostra allestita nella cornice dell’Antico Foledor Boschetti della Torre.
L’iniziativa culturale è promossa dalla sezione dell’Associazione nazionale combattenti e reduci di Manzano con la collaborazione dello storico Enrico Cernigoi e di Daniele Vianello e Mirko Prostamo. «L’esposizione – spiega Rosario Genova, presidente della sezione – si presenta come un’occasione per far conoscere al pubblico che si avvicina alla storia della Grande guerra anche gli oggetti creati nei momenti di riposo tra una battaglia e l’altra dai soldati». Nella grande sala anche foto d’epoca: dall’ospedale vecchio ritratto nel 1916 al Ponte del Natisone fatto saltare dalle bombe. E ancora, riproduzioni di fanti e bersaglieri in divisa.
L’esposizione rimarrà aperta oggi dalle 12 alle 14.
Fitto il programma di appuntamenti previsto stamani. Alla messa parteciperanno 8 figuranti in divisa. Dopo la deposizione della corona ai monumenti davanti alla chiesa e in piazza della Repubblica seguirà un corteo fino al Foledor, dove si terranno i discorsi delle autorità e le premiazioni a 8 reduci.
La cerimonia terminerà con la lettura di 130 decorati dell’onorificenza di Cavaliere di Vittorio Veneto. (d.v.)

sabato 7 novembre 2015

Manzano Grande guerra s’inaugura una mostra

Newsletter - Novembre 2015

cav. Rosario Genova

Consigliere Comunale
Manzano Grande guerra s’inaugura una mostra

Manzano, 6 novembre 2015
  Sarà inaugurata questa sera alle 18, a Manzano, nella cornice dell’Antico Foledor Boschetti della Torre la mostra “Grande Guerra”. L'iniziativa è promossa dall’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci – Sezione di Manzano - Presidente Rosario Genova, con la collaborazione dello storico Enrico Cernigoi e dei collezionisti e curatori della mostra Daniele Vianello e Mirko Prostamo. Un’occasione per far conoscere al pubblico gli oggetti creati nei momenti di riposo tra una battaglia e l’altra dai soldati. Nella grande sala anche foto dell’epoca: dall’ospedale vecchio ritratto nel 1916 al Ponte del Natisone fatto saltare dalle bombe. (da.vi.)

Fusione, la parola ai consigli comunali

Rassegna Stampa - Novembre 2015

cav. Rosario Genova

Consigliere Comunale
Fusione, la parola ai consigli comunali
 Le assemblee di Manzano e San Giovanni al Natisone dovranno esprimersi sul referendum

Manzano, 1 novembre 2015
  Referendum Manzano e San Giovanni al Natisone, la parola passa ora ai consigli comunali. L’ufficio della direzione centrale delle autonomie locali ha dato il via libera per richiedere il parere sull’iniziativa referendaria ai due consigli comunali. Ora le rispettive giunte avranno cinquanta giorni di tempo per convocare le assemblee. Successivamente il presidente della giunta regionale trasmetterà gli atti – ricevute le risposte da parte di entrambi i Comuni – al presidente del consiglio regionale. Toccherà infatti a quest’ultimo organo deliberare il quesito da sottoporre poi a referendum che si svolgerà in una qualsiasi domenica dell’anno, indicativamente, visti i tempi dell’iter, potrebbe svolgersi verso la fine del 2016. L’esito dei pareri dei due consigli comunali potrebbe risultare determinante ai fini del risultato finale. Qualora entrambe le assemblee esprimessero parere favorevole alla fusione – così però non è stato in prima convocazione – potrebbe bastare nel corso del referendum la maggioranza complessiva dei voti a favore della fusione per arrivare al nuovo ente. Viceversa, in caso negativo, la maggioranza dovrà essere raggiunta in entrambi i comuni, complicando così ulteriormente il percorso. Non sarà necessario comunque raggiungere il quorum degli aventi diritto al voto. In caso di esito positivo del referendum, la giunta regionale avrà poi sessanta giorni di tempo per presentare al consiglio regionale un disegno di legge sull’oggetto del quesito che sarà sottoposto a referendum. Ma anche l’esito negativo non precluderà l’esercizio dell’iniziativa legislativa da parte della giunta regionale, dei consiglieri regionali e degli altri soggetti legittimati. In tutti i casi, la scelta ultima spetterà soltanto al consiglio regionale. In sostanza, il referendum avrà natura meramente consultiva e non vincolerà giuridicamente l’organo legislativo, cui competerà la scelta di approvare o non approvare la legge-provvedimento che disporrà la fusione dei Comuni. Sulla fusione di Manzano e San Giovanni, come detto, ora la parola passa ai consigli comunali. L’iter, insomma, procede.