martedì 30 novembre 2010

Convegno ''La Banda Larga nella Legislatura delle Infrastrutture''

Convegno ''La Banda Larga nella Legislatura delle Infrastrutture'' 
previsto per lunedì 29 novembre 2010 alle ore 16.00 
presso l'auditorium della Regione di Udine -via Sabbadini, 31

29-NOV-10 19:54
TLC:FVG; TONDO,FIBRA OTTICA IN REGIONE ENTRO I SEMESTRE 2013
(ANSA) - UDINE, 29 NOV - Entro la fine dell'attuale legislatura, e dunque entro il primo semestre del 2013, l'intero Friuli Venezia Giulia, con tutti i suoi 218 Comuni, le sue comunita' locali, il suo sistema economico, avra' a disposizione una rete di telecomunicazione ad elevate prestazioni, in grado di trasmettere e ricevere dati ad alta velocita'. E' questo dunque l'''obiettivo di legislatura'' confermato, oggi ad Udine, dal presidente della Regione, Renzo Tondo, e dagli assessori regionali Riccardo Riccardi ed Andrea Garlatti, che hanno illustrato a sindaci, amministratori locali ed operatori industriali il quadro ed i prossimi passi nel 2011 e 2012 per il completamento del programma regionale ''Ermes'' per la posa della fibra ottica ed il conseguente superamento del cosiddetto ''svantaggio digitale'', cioe' per superare quella condizione di disparita' tra chi puo' fruire delle tecnologie digitali e chi invece non puo' accedervi, in quanto gli operatori privati di telecomunicazione non sono interessati a realizzare un'infrastruttura a banda larga in zone svantaggiate o a scarsa densita' di utenti-clienti. Il progetto Ermes, avviato a fine 2005 e ritenuto strategico dalla stessa Giunta Tondo, comporta un impegno finanziario complessivo di 120 milioni di euro e nel biennio 2009-10 e' stato oggetto ''di operativita' ed attenzioni costanti'', hanno sottolineato Tondo e Riccardi, ricordando che nella passata legislatura sono stati impegnati e contrattualizzati 10 milioni di euro, mentre da maggio 2008 ad agosto 2010 questa cifra e' lievitata a 60 milioni. Restano ancora da impegnare, da qui al 2012, 42 milioni di euro, raggiungendo in tal modo la cifra di 112 milioni (il 93%), di cui 72 di fonte regionale, 33 dallo Stato e 7 dalla Ue, accanto ad ulteriori 8 milioni per interventi residui da sviluppare. In totale, Ermes corrispondera' a ben 1.570 chilometri di fibra ottica ''gettati'' in Friuli Venezia Giulia, dei quali 650 gia' ''posati'', con cinque ''nodi'' principali, due in esecuzione (Amaro e Trieste) e tre in progetto (Udine, Palmanova e Pordenone). ''Entro dicembre - ha quindi sottolineato Riccardi - riteniamo di poter ricevere dalla Commissione europea l'indispensabile autorizzazione per la cessione della fibra ottica agli operatori privati di tlc'': Ermes infatti e' stato concepito prevedendo un'eccedenza di fibra rispetto alle esigenze della rete pubblica, in modo tale da poter offrire a tali operatori, come imposto da normative nazionali e comunitarie (ma non previsto dalla societa' Mercurio, costituita nel 2006, che aveva erroneamente ritenuto di poter affidare questo surplus tramite cessione diretta) la fibra ottica disponibile tramite gare ad evidenza pubblica e nel rispetto delle norme Ue sugli aiuti di Stato. Nel primo semestre 2011 sara' affidata ad Insiel (''stiamo lavorando secondo tempi e progetti'', ha osservato l'amministratore delegato, Dino Cozzi) la cablatura ad altissima velocita', eguale o superiore a 50 Mb/secondo, dei circa 80 consorzi e distretti industriali presenti in regione, saranno avviate le gare per la cessione della fibra agli operatori privati e verra' dato inizio all'attivazione della rete pubblica per l'ambito dell'Alto Friuli e la rete urbana di Trieste. Nel 2012, infine, attivazione delle reti pubbliche degli ambiti Udinese, Bassa Friulana e Pordenonese, l'inizio delle connettivita' private e di quelle dei consorzi e distretti industriali (II semestre). ''Non e' mai stato perso tempo'', ha poi ribadito Riccardi, segnalando invece come la societa' Mercurio, negli anni addietro, avesse ''diffuso l'informazione che tutti i cittadini e le imprese in tempi brevi sarebbero stati connessi in banda larga, obiettivo rivelatosi irrealizzabile per motivi tecnici, per la vastita' del territorio da coprire, per l'impossibilita' di aggirare le norme nazionali e comunitarie''. Di fatto, ha ancora evidenziato Riccardi, solo dal marzo 2009, con la creazione della nuova Insiel (che ha assorbito Mercurio) si e' potuto operare con alacrita' sul progetto Ermes, avendo finalmente chiaro il quadro legislativo che vieta alla Regione o ad una sua societa' partecipata di fornire direttamente o anche indirettamente la connettivita' ad utenti finali privati, siano essi cittadini o imprese. Cio' puo' essere fatto solo da operatori privati di tlc e solo dopo autorizzazione dell'Unione Europea, che valuta se effettivamente si vada ad interessare una zona realmente a svantaggio digitale, cioe' dove nessun operatore privato abbia manifestato la volonta' di investire in infrastrutture a banda larga entro un tempo definito. (ANSA).
al convegno ha partecipato 
l'Assessore alle Innovazioni Tecnologiche  GENOVA cav. Rosario

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