venerdì 30 settembre 2011

Manzano, il vicesindaco “saluta” la giunta Driutti

Manzano, il vicesindaco “saluta” la giunta Driutti 

Fornasarig: di sicuro nel 2012 non mi ripresenterò, meglio fare politica al bar Voci nel Pdl che lo vorrebbero già fuori. «Spero che lascino lavorare il mio erede»
MANZANO, 27 settembre 2011
Alle elezioni comunali 2012 non ci sarà: troppe questioni con il partito, troppo poco stimato il suo lavoro, «meglio fare politica al bar». Il vicesindaco Cristiano Fornasarig, con deleghe a cultura e turismo, si toglie qualche sassolino dalle scarpe a seguito delle incalzanti voci che lo vorrebbero già da ora fuori dalla giunta Driutti. Nell’ultimo coordinamento provinciale del Pdl, a cui il vicesindaco non ha partecipato, si sarebbe infatti discusso di un possibile rimpasto in giunta che non prevede la presenza di Fornasarig. Di ufficiale ancora nulla, ma i “rumors” su una sua estromissione si rincorrono da giorni: «A dir la verità sono due anni che si parla di rimuovermi - dice -, evidentemente non sono capaci di arrivare al dunque. Finora, comunque, nessuno mi ha comunicato nulla».
Certo è che Fornasarig ha più volte espresso la sua diversità di prospettive rispetto al partito o allo stesso sindaco: «Dico quello che penso, sono una persona sincera e so che dà fastidio». Solo scomodo o non del tutto rispondente alle aspettative? «Non sono contento del mio lavoro – ammette -, avrei potuto dare molto di più se non avessi dovuto perdere così tanto tempo a proteggere il mio incarico. Altri 5 anni così non li faccio: sono io che per il prossimo anno non mi ricandido, così creo un problema in meno a chi non mi vuole in giunta». Quindi basta politica? «La farò in modo diverso, magari parlandone al bar». Il vicesindaco ricorda i numeri che hanno permesso nel 2007 di far andare Lidia Driutti a palazzo Torriani: «Forza Italia 33%, con An eravamo al 44%. Ora voglio proprio vedere quali percentuali il Pdl porterà nel 2012. Sono perplesso sulle possibilità di Fi di farcela».
La Lega, per voce del consigliere di minoranza Ugo De Mattia (anche consigliere regionale), correrà da sola, per cui lo scenario prospettato da Fornasarig potrebbe avere fondamenti. Pur precisando di non voler creare polemiche, il vicesindaco lancia un messaggio forte a chi gli succederà, domani o l’anno venturo: «Sono contento di aver fatto quel poco che mi è stato consentito di fare, lascio spazio a chi potrà lavorare meglio di me perché Manzano ha bisogno di persone competenti che vogliano davvero fare qualcosa per il bene del paese. Mi auguro solo che glielo lascino fare».
E con questa aria pesante che preannuncia maretta in aula si svolgerà il consiglio, domani sera. In agenda il regolamento per la commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, variazione al bilancio, criteri per il rimborso spese di viaggio e alloggio degli amministratori.
Rosalba Tello

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