lunedì 5 dicembre 2011

Natale in piazza, polemica sui 20 mila euro regionali

Natale in piazza, polemica sui 20 mila euro regionali

Manzano, “Cambiamo insieme” attacca la giunta: non era quella la priorità
«E poi sono soldi avuti tramite un sistema medievale, eticamente inaccettabile»


MANZANO, 04 dicembre 2011
«Tanti amici e nessuna idea»: non è piaciuta a Sabina Capone, del gruppo di opposizione “Cambiamo insieme”, la motivazione data dal sindaco Lidia Driutti nell’ultimo consiglio sull’ottenimento dei fondi per organizzare “Natale in piazza”. «Il sindaco ci ha spiegato - riferisce Capone - che siccome hanno amici in Regione come il consigliere Blasoni, che avrebbe fatto da tramite con l’assessore Seganti, sono riusciti a ottenere un contributo di 20 mila euro per gli eventi natalizi: peccato che una volta “piovuti” questi, neanche sapessero come usarli. E in periodi difficili come questi è doveroso stabilire le priorità, che non sono certo le sei casette di negozianti allestite in piazza».
Per Capone è «una cifra importante e forse eccessiva rispetto agli appuntamenti in calendario», quest’anno “orfano” della Pro loco, sì coinvolta, ma senza rivestire un ruolo primario nella realizzazione del programma natalizio, di competenza dell’assessore Genova. «Driutti ha detto che i fondi bisogna spenderli entro dicembre - prosegue Capone -; sembrano però tanti 20 mila euro per pochi chioschi e un intrattenimento per bimbi. Inoltre, fa un ridere che Genova parli di questo evento come occasione per lo “sviluppo turistico di Manzano”: dubito che vengano da altri comuni o province ad acquistare oggetti da commercianti reperibili nei negozi di Manzano tutto l’anno». Insomma quei soldi, in tempi di austerity, avrebbero potuto essere impiegati in iniziative più urgenti: «Dovrebbe esserci un minimo di programmazione. Tanti amici in Regione e nessuna idea? Questo sistema di ottenere soldi è medievale, eticamente inaccettabile, sono soldi pubblici da spendere per le priorità».
Rosalba Tello  ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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