Il recupero di Borgo Pozzo priorità indicata a Tondo
Rilancio
del centro storico: il presidente della Regione in visita a Manzano Lidia
Driutti: il programma di sviluppo è condiviso da Distretto, Asdi e
territorio.
Manzano, 03 giugno 2012
Il
paese pensa in grande e si prepara a rifarsi il look puntando sui fondi
europei del Pisus.
E per
convincere della bontà del progetto presentato in Regione, che prevede la
riqualificazione del Borgo Pozzo e l’avvio di nuove attività in centro, è
stato invitato il presidente Tondo a un sopralluogo dell'area e dei
fabbricati da recuperare, tra cui l’ex cinema Sala Italia (chiuso dal
1970), ubicati nell’isolato di pertinenza della Banca di credito
cooperativo.
Il sindaco
Lidia Driutti e la giunta, assieme ai vertici dell’istituto di credito, che
ha donato al Comune i beni immobili rientranti nel progetto di
valorizzazione del centro storico, hanno illustrato al governatore come
intendono trasformare l'area in un mercato coperto, sempre che il Comune
riesca ad ottenere i finanziamenti del bando Pisus.
«Il nostro
programma di sviluppo è condiviso da Distretto, Asdi sedia e territorio -
commenta il primo cittadino -; Tondo ha compreso quanto sia importante
questo progetto per Manzano e anche per la Bcc che ha messo a disposizione i propri
edifici, perché potrebbe dare un futuro al centro del paese ed offrire
opportunità ai commercianti e alle piccole imprese, affinché possano
trovare in città nuova linfa».
I concorrenti
del Pisus sono prestigiosi (in ipotetico vantaggio i quattro capoluoghi di
provincia), però Manzano conta di farcela; i progetti presentati dai
candidati ai fondi europei sono al vaglio, ma gli esiti non dipendono da
Tondo: «Il presidente – rassicura Driutti – è disposto eventualmente a
valutare i primi degli esclusi in graduatoria per mettere a disposizione
una somma per uno o più progetti rimasti fuori.
Nessuna
promessa, ma la sua stessa presenza a Manzano è una dimostrazione di
attenzione».
Il
vicepresidente della Provincia e consigliere comunale Macorig non mette
neanche in discussione che Manzano possa non far parte della rosa dei
prescelti: «Sono convinto che passi e sia finanziato; oggi siamo la realtà
che incontra maggior difficoltà per lo sviluppo, però ricordiamo per anni
siamo stati il punto di riferimento dell’economia regionale ed è corretto
che questo la Regione
ce lo riconosca».
Per Macorig,
la riqualificazione del borgo storico parte dal cuore del centro e farà da
volano per lo sviluppo del paese, aiutando la comunità a crescere.
Sul piatto
anche la Cittadella
del design, una sorta di museo del Distretto della sedia, e il consorzio
pubblico-privato, che dovrà guidare lo sviluppo della zona industriale
antistante alla nuova viabilità Palmanova-Manzano..
Rosalba Tello
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