La
piscina rimane chiusa e i manzanesi protestano
Dalle 80 mila presenze dell’anno scorso al
mancato rinnovo della gestione Molti hanno deciso di andare a Cividale.
Zamò: giunta Driutti superficiale
Manzano, 21 settembre 2012
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Protestano
i nuotatori del Manzanese, da mesi orfani dalla piscina comunale. Uno dei
servizi fiore all’occhiello dell’amministrazione è sospeso: l’appalto per
la gestione, finora affidato alla società Kuma, è scaduto a dicembre e
prorogato a giugno, dopodiché è stata indetta una gara. Unico
partecipante lo stesso ex gestore, che però a oggi non ha avuto
comunicazioni formali. E i manzanesi mugugnano, tanti hanno scelto di
spostarsi a Cividale.
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«Tutto
giace negli armadi dell’ufficio tecnico e ancora per diverse settimane non
si parla di apertura - conferma il consigliere di minoranza Lucio Zamò –; i
cittadini che vorrebbero usufruire del servizio restano privi di risposte
da parte dell’amministrazione, che non sa ancora dire se e quando la
piscina potrà riaprire». Si sta dunque perdendo tempo prezioso: lo scorso
anno di questi tempi le attività erano tutte avviate e seguite con
entusiasmo, a gennaio per quelle più richieste si era reso necessario
aprire nuovi turni e addirittura predisporre liste di attesa.
Nel 2011
le presenze singole erano state 80 mila. «Non conosciamo i tempi tecnici
per l’affidamento – spiega l’unico partecipante alla gara, Federico Gross
–. Intanto non abbiamo potuto raccogliere iscrizioni, la segreteria ha
preso nota degli interessati. Immaginiamo che l’utenza sia scontenta, noi
possiamo solo dire che confidiamo, se risultassimo confermati nella
gestione, che quanto prima l’attività ripartirà». E sulla risposta positiva
dei manzanesi non pare esserci dubbio: «Siamo stati contattati da parecchi
cittadini – ribadisce Zamò – che si lamentano del persistere della chiusura
della piscina, la giunta Driutti si muove in modo superficiale trascurando
di tenere efficienti i servizi».
di Rosalba Tello ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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