Acquedotto e maxibollette Case
di Manzano protesta
Oltre al consumo idrico conteggiato anche il
servizio fognature e depurazione «L’impianto non funziona». L’assessore
Venturini incontra il direttore del Poiana
Manzano, 11 ottobre 2012
Basta un
breve temporale e a Case di Manzano le strade si allagano in pochi minuti.
In via Pola, in particolare, le caditoie non riescono a far defluire
l’acqua piovana; così ai residenti per uscire di casa non resta che armarsi
di stivaloni di gomma. Come se non bastasse, c’è chi in bolletta si trova
cifre importanti alla voce servizio fognature e depurazione: quindi, oltre
il danno la beffa.
«Pagherei
volentieri se le fognature funzionassero», riferisce Tullio Beltrame,
pensionato, secondo il quale i conti in fattura non tornano. «Il mio
consumo effettivo di acqua, nell’ultima fattura che ha inviato l’Acquedotto
Poiana, è pari a 64 euro, però il totale è di ben 173,23». Tolta la quota
fissa di 13,33 euro, infatti, a pesare sulla somma a carico del manzanese è
la tariffa relativa al servizio di fognature (30 euro) e di depurazione (58
euro). Quasi la metà dell’importo totale, quindi, ma il servizio, secondo
Tullio, non c’è. E così la pensano molti altri nella zona.
L’Acquedotto
Poiana Spa serve Manzano sin dal 1912 per l’acqua potabile, dal 2001 si
occupa anche dell’intero ciclo, depurazione e fognature comprese. Oggi la
società copre Cividalese e Distretto della sedia, arrivando fino alla periferia
di Udine. Non nasconde che vi siano criticità nel settore fognature
l’assessore all’ambiente, Valmore Venturini, che proprio in questi giorni
s’è confrontato con il direttore del Poiana, Alessandro Patriarca, per
affrontare alcuni punti, in primis la pulizia delle caditoie, non solo a
Case, ma anche in strade del capoluogo tra cui le vie Pagnutti e Orsaria.
«Abbiamo chiesto un intervento quanto prima per pulire il pozzetto, che
tende a riempirsi di terra e sporcizia». Come riferito all’assessore dal direttore,
nella frazione di Case la manutenzione delle caditoie a cura del Poiana è
quasi completata: su 400 mancano solo 50, «il resto a breve, come mi ha
garntito il Poiana», annuncia Venturini, aggiungendo che non si può
pretendere che l’acquedotto riesca a provvedere alla manutenzione di così
tanti comuni in contemporanea.
Pian piano
anche a Manzano, quindi, saranno ultimati gli interventi necessari.
D’altronde il paese è dotato di una fognatura di tipo misto e non è
semplice gestirlo: c’è un unico tubo usato sia per le acque da depurare
(fognature) sia per quelle meteoriche (pioggia); altri Comuni, invece,
possono vantare impianti più moderni con tubi separati. E la tariffazione
salata in bolletta lamentata dall’utente manzanese? «La stabilisce l’Ato ed
è approvata dall’Autorità per energia elettrica e gas – precisa l’assessore
–, non è determinata dal Comune».
Rosalba Tello©RIPRODUZIONE
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