«Manzano è migliorabile ma non è una città morta»
Coro di voci contrarie al provocatorio
intervento del titolare dell’hotel Natisone L’analisi convergente di
imprese, commercianti e amministratori comunali
Manzano, 14 novembre 2012
Hanno suscitato un’autentica “rivolta” nella comunità manzanese
le parole provocatorie del titolare dell’hotel Natisone, in crisi a causa
della poca vitalità, a suo dire, del paese. «Manzano non è affatto morta,
siamo vivi e vegeti», ribattono in massa abitanti, categorie, aziende,
amministrazione. Le imprese. Non ci stanno le tante aziende della sedia che
stanno investendo in progetti di successo (tra l’altro, il distretto
quest’anno è stato l’unico in regione ad avere segno + nell’export) e che per
i loro ospiti scelgono magari altre strutture, rispetto al Natisone, come
gli agriturismi perché ritenuti più accoglienti e familiari. Gli affari
c’entrano poco: se l’hotel in questione è rimasto chiuso per 4 anni prima
che fosse riaperto dal nuovo gestore nel 2008, quando la crisi non solo
della zona, ma del Paese intero ancora non era evidente, «allora i problemi
del titolare vanno trovati altrove». I commercianti. «Forse non sarà un
paese brioso, ma mettiamoci in testa di farlo diventare tale attuando una
cultura di ripresa». Federico Verzegnassi, presidente Confcommercio Friuli
orientale, in parte ammette che il paese è un po’ «addormentato», ma
l’orgoglio dei manzanesi e la fiducia nel futuro non sono mai venuti meno,
«siamo ancora competitivi». Mancano però le idee per vivacizzare il comune:
«Dobbiamo recuperare la volontà di far diventare accogliente, propositiva e
bella questa cittadina». Spazio anche per l’autocritica: «Abbiamo commesso
errori di valutazione non curando sufficientemente il sistema scolastico e
culturale; forse siamo stati presuntuosi e impreparati al cambiamento». Il
Comune. «Bisogna ripartire», ha detto l’assessore al commercio Lorenzo
Alessio all’incontro con le associazioni di categoria: «Gli esercenti
rimarcano la mancanza di grandi eventi che muovano masse, ma in questo
momento è già tanto mantenere l’esistente. Dovremo puntare sulle risorse
umane, ognuno ci metta del suo». L’ente tiene monitorata la situazione
commerciale, soprattutto nelle frazioni: «Manzinello e Oleis sono poco
servite dalla piccola distribuzione. Stiamo studiando soluzioni,
soprattutto per anziani».
Rosalba Tello ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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