sabato 17 novembre 2012

Sedia, salgono a 33 le aziende rispettose dell’ambiente



cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano
Sedia, salgono a 33 le aziende rispettose dell’ambiente
Catena di custodia Fsc sollecitata da Asdi: via libera dell’ente certificatore dopo le analisi effettuate sul campo

Manzano, 16 novembre 2012

Brillantemente superato anche stavolta il controllo, da parte dell’ente certificatore Icila, delle aziende del Distretto della sedia aderenti al progetto Catena di custodia Fsc, certificazione (sempre più richiesta dai mercati internazionali) che garantisce al consumatore finale l’uso di materiali nel rispetto dell’ambiente. La verifica sul campo ha confermato la conformità di requisiti e standard Fsc delle 19 imprese (33 in tutto, contando quelle della prima edizione) che hanno intrapreso il percorso multisito proposto da Asdi sedia, in grado di far dialogare le imprese tra loro attraverso protocolli e procedure comuni. A giorni il comitato di delibera di Icila valuterà le realzioni delle analisi sul campo ed emetterà l’esito definitivo; a fine novembre si terrà la consegna delle certificazioni alle aziende che avranno completato l’iter.
Ieri Marco Clementi di cila, dopo il sopralluogo, ha dato il via libera al completamento dell’iter, per ora unico in Italia: «L’aggregazione del Distretto della sedia rappresenta nel settore arredo un’esperienza inedita in Italia, se non nel mondo. In genere le certificazioni sono singole; quella multisito proposta da Asdi, dunque, è un’esperienza davvero pioneristica. Non solo qui abbiamo trovato quello che ci aspettavamo, ma molto di più: per la prima volta, nei nostri controlli nelle aziende in Italia, non abbiamo riscontrato nulla che non fosse conforme, a conferma dell’attenzione del tessuto produttivo del Distretto per il green». Soddisfazione da parte di Asdi sedia, che da sempre crede nell’efficacia delle sinergie del Distretto e in questo percorso virtuoso che sta consentendo sempre a più imprese di ottenere, in forma aggregata, la certificazione nell’ottica della green economy: «E’ una delle strade principali per rilanciare, su basi nuove, l’economia del Distretto – afferma il presidente di Asdi, Giusto Maurig –.
Lo sanno bene le nostre aziende, che ci richiedono in massa la certificazione multisito Fsc, tant’è che già questo inverno potremmo far partire il terzo ciclo». «La percezione che abbiamo avuto – conclude il rappresentante di Icila – è quella di un distretto vivo, dinamico, che continua a proporre nuovi progetti e soluzioni nonostante il periodo difficile».
Intanto, Asdi sedia è già all’opera per proporre al territorio una nuova certificazione in campo ambientale. ©RIPRODUZIONE RISERVATA


Sito web :  www.rosariogenova.it

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