Manzano, in vetrina spuntano le luci a led vicino al fiocco
rosso
Niente luminarie e allora i negozianti si
rivolgono alla banca Alessio: incontrerò i commercianti. Il silenzio della
Pro loco
Manzano, 13 dicembre 2012
E luce fu. Dopo il fiocco rosso che ha colorato le vetrine dei
negozi del centro, ora arrivano anche i led: un surrogato delle luminarie
natalizie, tanto attese dai commercianti, quest’anno sacrificate causa
“austerity”, ma pur sempre un gesto apprezzato e utile per vivacizzare il
centro. A interessarsi stavolta, dopo l’iniziativa di due commercianti
(Monica della profumeria “Monique” e Micaela della merceria “Favola
antica”) che ha coinvolto nell’addobbo fai-da-te quasi 70 attività, il
presidente mandamentale dell’Ascom del Cividalese, Federico Verzegnassi. Si
è recato in banca e ha chiesto al direttore della Bcc di Manzano, Zanutto,
un contributo per illuminare i negozi del paese in occasione del Natale.
Detto e fatto: 2 mila euro versati il giorno stesso e confluiti
nell’acquisto di 100 luci a led lunghe 9 metri, riutilizzabili
e da disporre a piacimento in vetrina o accanto al fiocco. «Vuole essere un
segnale di ripartenza di collaborazione – commenta Verzegnassi –, per
trascorrere tutti un Natale in armonia». I soldi passeranno solo
formalmente per la Pro
loco, criticata dai commercianti per essersi fatta viva tardivamente per il
Natale, proponendo un concorso sulla sedia da decorare ed esporre in
vetrina quando ormai la categoria si era organizzata da sola. E sulla
vicenda la presidente Edy Riva non intende replicare. Dunque la pacifica
protesta “Operazione fiocco rosso” lanciata dai commercianti è servita a
smuovere le acque e a lanciare un percorso di costruzione su cui ora
intende lavorare la giunta Driutti. «Raccolgo con piacere l’inedito esempio
di aggregazione tra commercianti – dice l’assessore competente, Lorenzo
Alessio – e sarà mia cura e premura incontrarli già a gennaio per far
rinascere l’Associazione commercianti Manzano e non solo». L’Acm esiste
solo fiscalmente e non è più attiva perché disertata dagli stessi
commercianti. «In questo periodo – prosegue Alessio – la condivisione di
quanto fatto da ogni singolo ente, istituto bancario, sodalizio, negozio o
attività è un tassello propositivo che rafforza quella fiducia nel domani
che da tempo latita. Preciso che non intendiamo affatto appropriarci
dell’iniziativa del fiocco, effettivamente partita dal basso. Non vogliamo
togliere nulla a quanti l’hanno ideata. Dal canto suo l’amministrazione, con
la Pro loco,
ricorda che ha arricchito le due piazze con due bellissimi abeti, donati
dal Comune di Sappada, che ha portato il presepe in piazza Chiodi, mentre
la scultura dell’artista Livio Fantini trova degna collocazione sotto al
padiglione dell’info-point. Infine, nell’ottica della sobrietà, si è dato
spazio a quelle associazioni che come stile promuovono la solidarietà in
tutte le sue versioni».
Rosalba Tello ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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