domenica 10 marzo 2013

In calo gli iscritti: la piscina sconta la lunga chiusura



cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano
In calo gli iscritti: la piscina sconta la lunga chiusura

Manzano, 10 marzo 2013

 Tempi duri per la piscina, alle prese con una ripartenza difficile.
Non bastasse la crisi che ha ridotto drasticamente i consumi delle famiglie, la chiusura prolungata giugno-novembre 2012 ha determinato una dispersione dell’utenza verso impianti limitrofi, Cividale e Gorizia in particolare, «con conseguente gravissimo danno economico - dice il gestore Federico Gross –: a novembre gli iscritti erano meno della metà dell’anno precedente». Complici le feste natalizie, il rientro alla base dei nuotatori manzanesi è tuttora in corso.
Il recupero è più evidente nelle attività didattiche, specialmente quelle per bambini, che rappresentano il fiore all’occhiello dell’impianto di via Olivo. Non a caso Kuma Ssd, gestore della piscina, è la società del Fvg che detiene da più anni la certificazione di qualità Scuola nuoto federale rilasciata dalla Fin.
Oggi a Manzano sono iscritti ai corsi circa 600 bambini fino a 12 anni, con leggera flessione (-5%) rispetto a marzo 2012; più marcato è il calo nella scuola nuoto adulti (150 iscritti, -15%) e soprattutto nel fitness d’acqua (175 iscritti, -20%).
Il nuoto libero registra 900 presenze mensili, pure qui con lieve calo (-5%) rispetto all’anno prima. «Con grandi sforzi, la disponibilità dell’allenatore Alessio Tomada e la pazienza delle famiglie – dice Gross –, il gruppo agonistico, 65 elementi, è riuscito a sopravvivere alla chiusura prolungata e ha ripreso con grande impegno gli allenamenti in vista dell’attività primaverile-estiva.
Nel lungo periodo Kuma Ssd può finalmente mettere in atto una programmazione pluriennale e chissà che fra i giovanissimi atleti manzanesi non si nascondano gli eredi di Alice Mizzau e Matteo Furlan, provenienti dal vivaio Kuma di Codroipo e inseriti nel piano Rio 2016».
Rosalba Tello
 
 
Ingegneri meccanici, Marco matricola doc

Manzano, 10 marzo 2013

Era presente anche un giovane manzanese doc, Marco Pretto, lo scorso 6 marzo, al teatro Giovanni da Udine, a ricevere i riconoscimenti per merito assegnati ai migliori studenti universitari del primo anno dei corsi di laurea triennale 2012 dell’ateneo friulano. Marco, che frequenta il secondo anno alla facoltà di Ingegneria meccanica all’Università degli studi di Udine, è risultato il miglior studente del primo anno del suo corso ed è stato premiato dal rettore Cristiana Compagno nel corso della recente cerimonia di apertura del trentacinquesimo anno accademico. Il giovane Marco Pretto non è nuovo a prestazioni eccellenti del genere: negli anni passati, infatti, ha ricevuto altri numerosi premi e riconoscimenti. E ora sembra avere anche per il futuro tutte le carte in regola per tenere ancora alto il nome della comunità manzanese e della sedia, che sul rapporto con la scuola (vedi nuovo indirizzo all’Ipsia in collaborazione con il Malignani) continua a impostare il proprio futuro socio-produttivo. (r.t.)



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