lunedì 7 aprile 2014

Prove di distensione nel centrodestra

Rassegna Stampa - Aprile 2014

cav. Rosario Genova

Prove di distensione nel centrodestra
 
A Manzano appare complessa la scelta di un candidato unico tra Forza Italia, Ncd e Progetto per sfidare Mauro Iacumin
 
Manzano, 6 Aprile 2014
Un quadro politico complesso in vista delle elezioni amministrative, che fatica a trovare un filo conduttore, in un panorama, come quello di Manzano, che necessita invece di chiarezza. A oggi uno solo è il nome dato per certo (ma non ancora ufficializzato, come precisa lo stesso candidato sindaco), e cioè quello di Mauro Iacumin, sostenuto da un lato dalla civica Manzano Innova (con l’appoggio del Partito democratico) e dall’altro, probabilmente, da uno schieramento di centro che fa capo a Lucio Zamò. Dall’ex gruppo di maggioranza al governo con Lidia Driutti, tante sono le “anime” che ne sono uscite e che danno l’impressione di un centrodestra frammentato. Nei giorni successivi alla caduta del sindaco, molti davano per scontata la candidatura di Daniele Macorig (Forza Italia) a primo cittadino in una lista con Venturini, Genova e Bergamasco, che con l’ex capogruppo si erano dimessi a febbraio. L’ipotesi, però, non trova conferme. Anzi, sul fronte della lista Progetto Manzano prendeva di nuovo corpo l’ipotesi Driutti. Dall’asse Riccardi-Blasoni-Novelli, referenti di Fi (lo stesso partito di Macorig) era anche spuntata la candidatura dell’ex vicesindaco Genova, che presupponeva un riavvicinamento. Il nome non era stato però accolto di buon grado da Progetto, che si sta orientando su Patrik Stacco o Lorenzo Alessio per realizzare un programma condiviso di rinnovamento tentando di riunire tutte le“anime” dell’ex Pdl, tra cui anche il Nuovo centrodestra. Ncd rappresentato sul territorio da Clara Gallosi (vicina alla corrente di Gottardo), a sua volta contraria a Venturini, anch’egli dello stesso schieramento, ma nell’orbita Colautti. Gallosi, dopo un’abbozzo d’intesa, ora sembrerebbe chiamarsi fuori come “osservatore esterno”. I bene informati parlano anche di incontri tra Progetto Manzano e Macorig, il cui accordo e ingresso in lista appare però improbabile visti i contrasti con l’ex sindaco. A quanto pare trovare l’intesa su un nome sembra non essere cosa agevole, anche se gli interessati assicurano che è questione di qualche giorno per gli annunci ufficiali. Al momento, però, sembra che logiche e linee di partito abbiano ceduto il passo a personalismi (legati a vecchie ruggini) che vanno oltre a simboli e appartenenze politiche. Silvia Riosa
 
 

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