sabato 9 agosto 2014

L’Arma nel capannone delle sedie

Rassegna Stampa - Agosto 2014

cav. Rosario Genova

Consigliere Comunale
L’Arma nel capannone delle sedie
 Manzano: dopo i lavori ospiterà la caserma dei carabinieri, si spera nello sblocco di tre milioni

Manzano, 8 Agosto 2014
  Il tema della nuova caserma dei carabinieri è stato uno degli argomenti caldi dell'ultima campagna elettorale. Promessa da anni dalle passate amministrazioni e già finanziata dalla Regione ora il nodo della realizzazione è nelle mani della nuova giunta Iacumin. Del progetto, del costo di 3 milioni di euro per il quale sono già stati spesi oltre 350 mila euro per l'acquisto dell'area in via Zorutti, e circa 150 mila di progettazione, il primo cittadino con tutta la giunta ha discusso proprio nell'incontro dei giorni scorsi a Palazzo Torriani con la presidente Serracchiani. L'iter relativo alla costruzione è stato avviato nel 2009: da allora si è passati attraverso l'individuazione dell'area idonea, l'affidamento dell'incarico professionale per la redazione della progettazione, l'approvazione del progetto preliminare e di quello definitivo. Anche durante la campagna elettorale sia il sindaco che il suo vice avevano sottolineato la volontà di far partire i cantieri anche in virtù della necessità di riqualificare la zona- la nuova caserma infatti sorgerà dove ora svetta un capannone dismesso proprio accanto alle scuole e all'asilo in centro alla paese - e sopratutto perché rinunciare significherebbe perdere completamente il contributo che, con vincolo di destinazione, non può essere dirottato su altri cantieri. «L'intendimento del Comune di costruire la nuova caserma - sottolinea l'assessore ai lavori pubblici - è stato portato a conoscenza del Ministero dell'Interno "Direzione centrale dei servizi tecnico-logistici e della gestione patrimoniale che, nel luglio 2011, ha informato la Prefettura di Udine e l'Agenzia del Demanio. Il Comune allo stato attuale, potrebbe tecnicamente concludere la fase progettuale e approvare l'esecutivo dell'opera, ma non può procedere con l'appalto per i vincoli dovuti al patto di stabilità». Per superare il problema l'attuale amministrazione ha dato riscontro alla lettera del Presidente del Consiglio "Sblocca Italia" al fine di chiedere sia lo sblocco del patto di stabilità per la realizzazione dell'opera sia l'interessamento verso il Ministero dell'Interno Direzione centrale dei servizi tecnico-logistici e della gestione patrimoniale al fine di ottenere la dichiarazione attestante la capacità di sostenere la spesa per la locazione della nuova caserma. Di tutto questo se ne è discusso nell'incontro con Serracchiani che valutando l'impegno economico non di poco conto, ha comunque posto l'accento sulla necessità di cercare di sbloccare la situazione in breve. Silvia Riosa 

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