sabato 21 marzo 2015

«Immobilismo? La piscina è l’esempio del nostro lavoro»

Rassegna Stampa - Marzo 2015

cav. Rosario Genova

Consigliere Comunale
«Immobilismo? La piscina è l’esempio del nostro lavoro»

Manzano, 19 Marzo 2015
  Dopo la calma apparente che ha visto maggioranza e opposizione discutere in questi primi mesi su diversi argomenti, con qualche frecciata, ma senza che i toni si alzassero troppo, ora pare proprio che il clima cominci a scaldarsi. Un primo botta e risposta tra Ricostruiamo Manzano e giunta Iacumin sul Museo della sedia – progetto che per ora resta nel cassetto – ha visto il primo cittadino rispondere agli attacchi puntando il dito contro oltre un decennio di immobilismo, in particolare proprio sul museo. In merito non si fa attendere la replica questa volta di Progetto Manzano, pure coinvolto nelle passata amministrazione, che esprime «sconcerto di fronte alle affermazioni del sindaco. Ci sentiamo offesi per le accuse di immobilismo rivolte dal primo cittadino a chi prima di lui si è impegnato ad amministrare la nostra comunità. Ci aspettavamo che la nuova amministrazione rispondesse con i fatti alle osservazioni sollevate dall’opposizione tirando in ballo perfino chi amministrava 20 anni fa. In particolare, Iacumin ha dimenticato che chi lo ha preceduto, tra le numerose opere realizzate nei sedici anni di “immobilismo” ha trasformato una buca di cemento, con relative grane legali inerenti all’appalto lasciate proprio dalla citata amministrazione Pozzetto, in una piscina funzionante e apprezzata, a dimostrazione che chi ha le capacità risponde con i fatti e non con le giustificazioni». «Riguardo poi l’esecuzione dell’ordinaria amministrazione – aggiunge Progetto –, ricordiamo al sindaco che prima di criticare chi ha lavorato prima di lui, segnaliamo che sabato scorso all’ecopiazzola i cittadini sono dovuti tornare a casa senza poter scaricare le ramaglie dato che i contenitori erano pieni, per non parlare delle voragini sulla strada da San Nicolò a San Lorenzo». Per i consiglieri di Progetto è sufficiente per i cittadini consultare l’albo pretorio per verificare, esclusi i patrocini alle associazioni, come ben poco sia stato fatto a fronte di una macchina amministrativa lasciata «accesa» dal commissario con opere già impostate e solo da avviare. Insomma le posizioni sembrano essere distanti, le accuse non mancano e il consiglio di mercoledì promette scintille. Silvia Riosa

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