martedì 30 giugno 2015

«L’acqua è inquinata dal mercurio» Anziani raggirati e derubati in casa

Rassegna Stampa - Giugno 2015

cav. Rosario Genova

Consigliere Comunale
«L’acqua è inquinata dal mercurio» Anziani raggirati e derubati in casa

 Due episodi a distanza di pochi giorni ad Ajello e a Manzano. Spariti seimila euro tra contanti e gioielli I carabinieri: meglio diffidare, non fare entrare sconosciuti, non tenere soldi in casa e chiamare il 112

Manzano, 30 Giugno 2015
  «L’acqua è inquinata dal mercurio»: con questa scusa ancora anziani raggirati e derubati in casa in Friuli. Un uomo di 86 anni di Ajello ieri si è visto portar via mille euro dopo aver aperto la porta a un falso addetto agli impianti idrici. Dopo i finti carabinieri, i finti tecnici del gas, ora bussano alle porte i finti impiegati dell’acquedotto o farabutti che si presentano semplicemente come persone «che vogliono avvisare di un pericoloso inquinamento delle falde». Ne è rimasta vittima anche una 77enne di Manzano la settimana scorsa. La donna è stata “alleggerita” di 5mila euro. Sempre in questi giorni a Udine una signora è stata vittima del “raggiro del Rolex” che le è costato 3.900 euro. E a Pagnacco i carabinieri hanno arrestato un marocchino che, approfittandosi delle fiducia di una 71enne, le ha rubato 2.700 euro. E pensare che l’anziana conosceva lo straniero e da tempo lo aiutava regalando alla sua famiglia beni di prima necessità, come cibo e lenzuola.
Ad Ajello Ma torniamo al caso di ieri. Secondo la ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Palmanova, verso le 11 un uomo ha suonato il campanello di un pensionato e ha detto: «Dobbiamo effettuare analisi dell’acqua. Stacchi la corrente per cortesia e per motivi di sicurezza riunisca tutti i preziosi e li metta in una borsa sul tavolo, altrimenti potrebbero rovinarsi». E purtroppo il malcapitato così ha fatto.
A Manzano Il 23 giugno una manzanese si è vista piombare in casa una persona agitata che gridava: «Si è ribaltata un’autobotte che conteneva mercurio e forse l’autista è morto, devo chiedere aiuto, intanto lei metta in salvo soldi e gioielli in frigorifero affinchè il metallo pesante non li rovini per sempre. Guardi, l’acqua è già sporca». Mentre dicono così spesso i malviventi aprono un rubinetto e versano una polverina colorante, per rendere tutto più credibile. L’anziana ha tirato fuori i suoi averi - 5mila euro, tra contanti e preziosi -che poco dopo sono spariti.
I consigli dell’Arma«Durante gli incontri con la popolazione parliamo sempre di questo tipo di truffe che purtroppo si ripetono - spiega il capitano Maurizio Maiani - e invitiamo le persone a non far entrare sconosciuti. In caso di visite inattese è meglio chiamare il 112, ricordando che i carabinieri non si presentano in borghese per effettuare, per esempio, un controllo sulle armi. Inoltre, sarebbe bene non tenere contanti in casa e fotografare i gioielli, in modo da agevolare un eventuale recupero. In sostanza, è sempre meglio diffidare e controllare».

Nessun commento:

Posta un commento