domenica 6 marzo 2011

Complanare di Manzano, no del Ministero

Complanare di Manzano, no del Ministero

PALMANOVA. La Direzione centrale ambiente della Regione, recependo il parere vincolante della Soprintendenza che si è detta non favorevole al progetto di collegamento stradale veloce tra l’Autostrada A4 e l’area del Triangolo della Sedia, ha negato l’autorizzazione paesaggistica richiesta. Ovviamente il committente potrà presentare le proprie osservazioni entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione della Direzione ambiente (che porta la data del 2 febbraio).
Diverse sono le motivazioni alla base del parere della Soprintendenza a cominciare con il fatto che il tracciato interferisce con diversi beni paesaggistici tutelati per proseguire con il fatto che, ad eccezione di un ponte sul Torre che viene demolito e poi sostituito con un adiacente viadotto, si tratta di un tracciato completamente nuovo che attraversa aree a vocazione agricola.
Si afferma che il tracciato, richiedendo collegamenti con gli abitati e altri centri di interesse, con l’inserimento di otto rotatorie di almeno 50 metri di diametro provocherà l’infittimento della serrata reticolazione infrastrutturale che si è determinata in tempi recenti e che è caratterizzata da incoerenza e contrasto paesaggistico rispetto alla tessitura degli appezzamenti agricoli.
Nella relazione del Ministero per i Beni Culturali si parla di condivisione della preoccupazione circa l’impatto sul paesaggio agricolo e della necessità di «Verificare le reali necessità di esecuzione delle diramazioni secondarie e la possibilità di utilizzare tratti di viabilità esistenti e coerenti con la tessitura degli appezzamenti agricoli».
Il parere contrario all’intervento viene espresso laddove è previsto l’attraversamento in curva del Fiume Natisone in quanto comporta un pesante impatto negativo che altera lo scenario di un corridoio fluviale di elevato valore paesaggistico e laddove è previsto l’attraversamento delle rogge Milleacque e di Manzano con manufatti in cemento armato. Inoltre il parere non favorevole è motivato dalla «mancata previsione di misure compensative, dei pesanti impatti negativi comunque prodotti dal coinvolgimento di beni paesaggistici e dall’assoluta genericità delle misure di mitigazione previste».
La comunicazione della Direzione centrale Ambiente della Regione, con l’allegato parere della Soprintendenza, riguarda i comuni di Bagnaria Arsa, Chiopris-Viscone, Manzano, Palmanova, San Giovanni al Natisone, San Vito al Torre e Visco.
Monica Del Mondo
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