mercoledì 25 maggio 2011

In bici, a piedi o a cavallo: piste da 44 chilometri

In bici, a piedi o a cavallo: piste da 44 chilometri 

MANZANO 22 maggio 2011

Il Distretto della sedia punta al turismo ciclopedonale partendo dalle suggestive colline di Rosazzo per toccare ben cinque comuni - Manzano, Corno di Rosazzo, Buttrio, Premariacco e San Giovanni al Natisone –, per un totale di 44 chilometri da percorrere a piedi, in bicicletta o anche a cavallo. Il progetto, a firma dell’architetto Beatrice Marchioro, presentato ieri nell’Abbazia di Rosazzo da Regione, Provincia e sindaci, recupera tracciati già esistenti lungo i Colli orientali del Friuli ma finora poco valorizzati, riqualificandoli ed adeguandoli anche grazie a nuovi collegamenti (8 km).
Dove è stato possibile si è recuperata la viabilità esistente, con la pavimentazione in conglomerato bituminoso e la ricostruzione delle vecchie massicciate. Con gli “Itinerari turistici di Rosazzo”, come hanno ricordato l’assessore provinciale all’Agricoltura di Udine Macorig, l’assessore regionale alla Viabilità Riccardi, il vicepresidente della Provincia Marchetti, il sindaco di Manzano Driutti, ed Elda Felluga per l’associazione “Colline di Rosazzo”, verranno promosse e valorizzate le eccellenze culturali, turistiche ed enogastronomiche dell’area di Rosazzo, «anche nell’ambito di un processo indispensabile – ha detto Riccardi - di riposizionamento di questa zona del Friuli, particolarmente colpita dalla crisi in atto ma ricca di alti contenuti culturali ed ambientali». L’impegno finanziario complessivo della Regione, previsto già negli Accordi di programma 2003-2005, e della Provincia di Udine, è pari a 885 mila euro. Contestualmente Macorig ha illustrato anche la nuova brochure, edita dall’amministrazione provinciale di Udine, “Rosazzo, un vino e un territorio”, in 3 lingue (italiano, inglese e tedesco), che presenta la produzione del Rosazzo, un bianco di Friulano, Sauvignon, Pinot bianco e Chardonnay.
Completamente riqualificata la segnaletica verticale e orizzontale, presente capillarmente lungo il tracciato con le indicazioni della località e della distanza chilometrica. In posizioni strategiche, inoltre, sono state collocate bacheche lignee illustranti l’intero itinerario, le diramazioni e i punti di partenza, così come le 4 aree di sosta e di picnic distribuite lungo il percorso anche in zone prive di attrezzature simili per il ristoro o il parcheggio.
Il progetto è stato definito considerando anche l’offerta dei prodotti turistici dei luoghi attraversati, in sinergia con le attività economiche, gli agriturismi, la ristorazione, e località di particolare pregio come Rocca Bernarda e Gramogliano.
Rosalba Tello ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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