venerdì 10 giugno 2011

A Manzano è scontro sull’acqua

A Manzano è scontro sull’acqua

MANZANO 08 giugno 2011

E’ scontro sull’acqua in consiglio a Manzano. «La vaghezza dietro la quale la maggioranza si è trincerata sul tema acqua è inaccettabile e pericolosa. Ritiene normale lo sfruttamento di questo bene primario per garantire utili a qualsivoglia multinazionale». Così commenta il gruppo Cambiamo insieme, che nell’ultima seduta aveva proposto un ordine del giorno sull’acqua come bene comune e sul servizio idrico integrato come servizio privo di rilevanza economica, in vista del referendum del 12 e del 13. «Che l’acqua di rubinetto debba restare pubblica sembra, e non solo a noi consiglieri di opposizione a Manzano, un dato di cui la maggioranza degli italiani sia convinta - spiegano Zompicchiatti, Pozzetto e Capone -. Da più sondaggi risulta che 3 italiani su 4 lascerebbero la gestione dei servizi idrici a Comuni e consorzi». L’odg ribadiva proprio questo, impegnando la giunta Driutti a riconoscere anche nello statuto comunale il diritto umano all’acqua, confermando il principio di proprietà e gestione pubblica del servizio idrico e, in quanto servizio essenziale per garantire l’accesso all’acqua da parte di tutti i cittadini, a riconoscere il fatto che sia privo di rilevanza economica. «La maggioranza, in evidente difficoltà soprattutto di fronte al punto riguardante la rilevanza economica, ha avanzato una proposta in cui erano assenti proprio i due punti qualificanti dell’odg: la chiara conferma della proprietà e della gestione pubblica dell’acqua, e il fatto che sia un bene privo di rilevanza economica». Secondo Cambiamo insieme la maggioranza «ha dimostrato di ritenere l’acqua un bene da sfruttare economicamente alla stregua di qualsiasi altra merce, una posizione estremamente grave». L’odg è stato respinto con i voti di maggioranza e Lega nord. (r.t.)

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