Olio d’oliva, scatta la cooperazione transfrontaliera
MANZANO, 13 ottobre 2011E’ in dirittura d’arrivo il progetto di cooperazione transfrontaliera “Strade dell'olio d'oliva”: Italia, Slovenia e Croazia saranno presto collegate da un percorso che partirà dall'Abbazia di Rosazzo, alle pendici della quale si trova la località di Oleis, fino a raggiungere Pola, coinvolgendo 15 Comuni e identificando così una nuova zona turistica. Venerdì il sindaco di Manzano Lidia Driutti si recherà a Isola d’Istria con il presidente della Commissione paritetica Adriano Leoni per la presentazione del progetto definitivo, che prevede la partecipazione di studenti dai 6 ai 14 anni delle scuole di Verteneglio, Buje, Cittanova, Albona, Pola, Rovigno, Dignano, Umago, San Dolingo della Valle/Dolina, Manzano, Duino-Aurisina, Muggia, Capodistria, Isola, Pirano, tutti comuni con esperienza nella produzione di olio d'oliva. Il 20 dicembre si chiuderà il concorso delle scuole e ognuna sceglierà il proprio miglior logo; sarà poi costituito un tavolo tecnico per selezionare il più significativo. Il progetto prevede la creazione di un sito internet in croato, sloveno, italiano e inglese, e la realizzazione di mappe e cartelli stradali posizionati lungo l’itinerario. «La produzione di olio d’oliva nell’area d’intervento costituisce un’importante componente dell’economia - spiega Leoni - ed è molto nota a livello internazionale tanto da attrarre ogni anno numerosi turisti. Tuttavia, oggi, il visitatore trova difficoltà nel reperire informazioni sulle manifestazioni, luoghi di produzione e vendita, e ciò si traduce in un carente servizio offerto al turista che penalizza anche i produttori locali». Il progetto “Strade dell'olio d'oliva” mira dunque a colmare questo gap d’informazione, permettendo al turista di raggiungere agevolmente oleifici, sale di degustazione e siti di vendita.
Rosalba Tello
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