Distretto, accessibili i fondi regionali
MANZANO, 30 dicembre 2011
Segnali positivi per il Distretto della sedia dalla Regione: ieri la giunta Tondo - su proposta dell’assessore alle Attività produttive Federica Seganti - ha approvato il regolamento per la concessione di finanziamenti alle imprese dei Distretti industriali della sedia e del mobile. I fondi di rotazione a beneficio del Manzanese, pari a 2 milioni di euro, saranno ora “operativi”: serviranno a finanziare investimenti aziendali quali nuovi stabilimenti o l'estensione di quelli esistenti, la diversificazione della produzione e la trasformazione del processo produttivo; potranno essere attivati prestiti partecipativi per la ricapitalizzazione d’impresa costituita in forma di società di capitale e la capitalizzazione di impresa risultante dalla trasformazione di società di persone o di impresa individuale; il Frie servirà anche al consolidamento di debiti dal breve al medio e lungo termine. «Viene così data attuazione a quanto previsto in assestamento di bilancio», spiega l’assessore regionale Seganti, ricordando i 4 milioni di euro messi a disposizione dalla legge regionale 11 del 2011 a favore di due comparti che più hanno subito gli effetti della crisi economica. Per l’attivazione dei finanziamenti a condizioni agevolate finalizzati al rafforzamento, al consolidamento e al sostegno finanziario delle imprese che costituiscono i due Distretti sarà costituita un’apposita sezione del Frie. «Si tratta di un ulteriore passo del lavoro svolto da Asdi assieme alle istituzioni - commenta il presidente di Asdi sedia Giusto Maurig -; in un momento in cui l’accesso al credito è davvero basilare, i 2 milioni del Frie si traducono per le nostre aziende in una boccata d’ossigeno. Confidiamo ora che siano presto sbloccati anche gli altri fondi, perchè abbiamo progetti per il Distretto pronti per essere attuati». I 4 milioni per Asdi della Sedia e del Mobile sono infatti ancora fermi a Roma. Considerati «aiuti di Stato», il governo centrale ha impugnato la legge regionale bloccando così il finanziamento, mentre al fondo di rotazione mancava solo il regolamento, ora varato in giunta regionale. La Regione comunque, riferisce Maurig, «sta lavorando sodo affinché anche quei fondi possano presto essere messi a disposizione del Distretto della sedia». Rosalba Tello
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