giovedì 10 maggio 2012

Manzano, la Driutti verso la conferma dei “suoi” assessori


                 

pagina:
sezione: Manzano

mercoledì
9 maggio 2012

 

Manzano, la Driutti verso la conferma dei “suoi” assessori

Alessio, Stacco, Genova e Venturini sono stati fra i più votati «Iacumin mi ha chiamato, spero lo faccia pure l’altro rivale»
Manzano, 9maggio 2012

L’adrenalina è ancora tanta e l’entusiasmo a mille. Il confermato sindaco Lidia Driutti non nasconde la soddisfazione di rivivere l’avventura a palazzo Torriani ancora per 5 anni: «Mi gratifica molto di più questo voto che quello di 5 anni fa, perché stavolta i cittadini mi hanno ridato fiducia e ciò significa che ho lavorato bene». Non che il sindaco avesse mai avuto dubbi in merito: l’unica autocritica che si concede è di essere stata poco intransigente con la sua squadra. Per il secondo mandato annuncia maggiore fermezza: si lavora tutti. Dopo aver dormito solo tre ore («fino alle 5 del mattino ho risposto a chiamate e messaggi di congratulazioni») la Driutti è di nuovo al lavoro.
Prima di recarsi in municipio per la proclamazione si è emozionata nel vedere uno striscione di auguri davanti a casa e di ricevere così tanti complimenti dai cittadini incontrati per strada. «Approfitto per ringraziare tutti, elettori e candidati, che hanno svolto un grandissimo lavoro per far conoscere il nostro programma in modo capillare».L’obiettivo della Driutti era di superare quota 50%, cifra sforata di un punto, «per governare in maniera serena»; c’è però una metà dei votanti che non l’ha scelta, dato su cui i rivali la invitano a riflettere; 5 anni fa aveva fatto 67%, ha perso quindi circa 16 punti. Vero è che gli elettori stavolta sono stati 500 in meno, «ma chi mi ha votato voleva darmi con convinzione il suo sostegno; l’andamento negativo alle urne è legato a vicende nazionali, la disaffezione al voto si deve al senso di sfiducia generale. Localmente abbiamo fatto bene, anzi Manzano è stato il paese con la percentuale più alta di votanti». Agli elettori che hanno preferito i suoi rivali risponde che in consiglio «saranno rappresentati tutti i cittadini, la minoranza farà un’opposizione costruttiva». Iacumin, con fair play, ha telefonato subito alla vincitrice per augurarle buon lavoro: «E’ stato gentilissimo - riferisce il sindaco –, ci siamo stretti virtualmente la mano. Più idee ci sono e meglio si lavorerà, spero che questo spirito di collaborazione sia presto condiviso anche da Zamò». Sulla vittoria ha inciso anche la discesa in campo di Daniele Macorig. «Nelle sfide importanti devono gareggiare più cavalli di razza; un sindaco forte non basta senza senza una squadra valida, da soli non si va da nessuna parte», commenta Driutti. I risultati hanno premiato chi era già in giunta: scontato che al vicepresidente della Provincia non interessi un assessorato a Manzano, i 5 in lizza sono – in ordine di preferenze accordate – Alessio, Stacco, Genova, la “new entry” Balutto (che però rinuncerà per impegni di lavoro), Della Rovere (non Angela, che non si è ricandidata, ma la parente Sarah, imprenditrice di Manzinello), infine Venturini.

Rosalba Tello©RIPRODUZIONE RISERVATA

 Rassegna stampa a cura
cav. Rosario Genova

Nessun commento:

Posta un commento