giovedì 14 giugno 2012

Rassegna Stampa del 13 giugno 2012

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cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano

Rassegna Stampa - Giugno 2012

«I cittadini dovranno pagare la tassa Driutti»
Zamò su tesoretto e Imu: le promesse elettorali vanno mantenute. Stasera consiglio
 
Manzano, 13 giugno 2012 

«Sembra che la campagna elettorale non sia ancora terminata dato che le visite di ospiti illustri continuano con conseguente corollario di promesse: ma quali sono state finora le ricadute per il Comune? E dov'è finito il famoso tesoretto tanto decantato dal sindaco?»: così l’esponente d’opposizione Lucio Zamò “presenta” il consiglio di stasera alle 18, incentrato sul consuntivo 2011.
«Il nostro gruppo sostiene qualsiasi iniziativa concreta che giovi al Manzanese, senza opposizioni preconcette.
Ma vorremmo sapere dalla giunta quali dei punti del programma stanno per essere davvero realizzati».
Per Zamò, la Driutti usa il metodo di «un colpo di scena al giorno»: l’articolo apparso sul Messaggero Veneto del 3 giugno metteva in luce come la possibilità di ottenere il finanziamento di progetti europei per la riqualificazione del centro cittadino sia fortemente improbabile, eppure si continua a far finta che una pioggia d’oro cadrà sul nostro comune».
Cittadella del design, Museo industriale, Consorzio sono tra i cavalli di battaglia dei piani del rieletto sindaco, però a Zamò non risulta che vi siano fondi disponibili per avviare investimenti.
«Come abbiamo sempre sottolineato, la situazione socio-economica di Manzano è molto seria e richiede concretezza e capacità di centrare gli obiettivi, partendo dalle cose più semplici che non richiedono il ricorso alla lotteria dei finanziamenti pubblici di incerta ottenibilità».
Oltre al tesoretto di 400 mila euro («Esiste?»), Zamò ricorda «aliquote Imu al minimo.
C’era l’occasione di dare un aiuto a cittadini e imprese, invece questi dovranno pagare una “tassa Driutti”». Rosalba Tello

Due denunciati per ricettazione Sorpresi dai Cc con 6 taniche da 25 litri piene di gasolio nel furgone 

Manzano 13 giugno 2012

Pensavano di averla fatta franca i due romeni fermato l’altra notte dai carabinieri di Manzano: superato il controllo, ritenevano forse di poter agire indisturbati e assieme hanno rubato sei taniche da 25 litri ciascuna contenenti gasolio.
Ma i militari dell’Arma li avevano tenuti d’occhio e al secondo controllo, a Lauzacco, non sono riusciti a giustificare la presenza del carburante nel furgoncino, proveniente dalla Bulgaria. Il mezzo poco prima, infatti, non portava il carico (comprendente anche arnesi da scasso); evidente, dunque, il furto avvenuto in quel frangente ai danni di un’azienda di Pavia di Udine.
La pattuglia dei carabinieri di Manzano ha richiesto l’ausilio del comando di Palmanova. I due rumeni sono stati denunciati per ricettazione.
Poco tempo fa, sempre nel Manzanese, due serbi erano stati fermati con 150 litri di gasolio nella loro auto; in casa di uno dei due, con precedenti penali, era stata trovata altra refurtiva.
Due camionisti romeni, A.D., 55 anni, già noto alle forze dell’ordine, e G.D.C., 27, sono stati invece denunciati dalla Polizia di frontiera di Trieste per furto aggravato.
I due avevano rubato circa 40 litri di gasolio dal serbatoio di un camion con targa portoghese nella Bassa.
Il camionista portoghese, che stava riposando nella cabina di guida, si è accorto che un camion si era affiancato al suo e mentre l’autista era seduto al volante il suo collega stava rubando il carburante con una pompa elettrica.
I due sono riusciti a fuggire, ma il portoghese aveva fatto in tempo a prendere il numero di targa e a chiamare la polizia. 
Rosalba Tello
 

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