«Caos rifiuti, cittadini incolpevoli»
Il consigliere di minoranza Zamò attacca
l’amministrazione Driutti
Manzano, 12 settembre 2012
«L’amministrazione
Driutti considera i manzanesi sudditi indisciplinati e poco motivati. Così,
un po’ confusamente, cerca colpevoli e vaghe soluzioni».
Il
consigliere di minoranza Zamò interviene nel dibattito rifiuti.
Da quando
è partita la raccolta differenziata, si è creata confusione sulle modalità
di conferimento dell’immondizia.
Il vicesindaco Genova, invitando i cittadini a riportare eventuali
azioni incivili e a fotografare targhe, ha promesso sanzioni, alludendo
anche a un «turismo dei rifiuti» proveniente dai paesi limitrofi.
Un
consiglio che a Zamò non è affatto piaciuto: «Anziché chiedere ai manzanesi
di diventare delatori e a esibire foto, col rischio di trovarsi una
denuncia per violazione della privacy, un buon amministratore dovrebbe
aiutare i cittadini a diventare sempre più civili.
Come
intervenire? Attraverso l’informazione civica dei ragazzi di elementari e
medie.
Saranno
loro, i ragazzi, che in modo naturale stimoleranno i genitori a un
comportamento più attento.
Un sistema
già collaudato altrove con ottimi risultati».
Zamò non colpevolizza i
cittadini, che sono invece «in evidente difficoltà a posizionare i rifiuti
al giusto posto perché a fronte di una richiesta di saggia frugalità e
attenzione al risparmio, scoprono quotidianamente che ogni loro acquisto ha
più imballo che prodotto e che su nessun imballo sta scritto dove va
smaltito».
Per Zamò
si potrebbero riportare sui cassonetti icone esplicative più esaurienti, o
posizionare un cartellone con l’indicazione grafica indicante i vari tipi
di rifiuto da differenziare, «tutte cose peraltro di poco costo e
sicuramente efficaci». (r.t.)
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