mercoledì 31 ottobre 2012

Avviati lavori socialmente utili: otto posti - Driutti-Zamò, ora è polemica fra i giovani



cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano
  
Manzano, 31 ottobre 2012

Al via lavori socialmente Utili grazie a un impegno finanziario della Regione per l’80% e il restante messo a disposizione dal Comune er un importo di 13.152 euro.
Sono stati presentati e ammessi al contributo 6 progetti, 8 i lavoratori che faranno parte della pianta organica. «Si tratta - spiega il vicesindaco Genova - di un investimento mirato a offrire un’opportunità di lavoro, anche se a tempo determinato (12 mesi), attraverso un impiego al servizio della pubblica amministrazione di persone in mobilità, in cassa integrazione o disoccupati. Così otteniamo un doppio risultato: offrire migliori servizi ai cittadini e consolidare la coesione sociale nel territorio riconvertendo in maniera produttiva quella che sarebbe una spesa assistenziale».
I progetti riguardano miglioramento dell’efficacia dei servizi culturali, supporto al personale del servizio economico-finanziario (riordino archivio, creazione e implementazione banche dati), dell’ufficio sociale e di quello polizia municipale (funzioni amministrative), pulizia di strade con sfalcio del verde, attività di supporto alle squadre di operai nell’allestimento di iniziative ricreative e cultuali; corretta gestione del centro di raccolta comunale con il miglioramento del decoro urbano e dell’igiene pubblica. (r.t.)


 



Manzano, 31 ottobre 2012

E dopo i big della politica manzanese ora si schierano anche i giovani. Quei rispettivi rappresentanti delle nuove leve che hanno appoggiato chi l’attuale sindaco, chi il rivale Zamò. Ai ragazzi della lista Driutti rispondono ora quelli che sostengono il capogruppo Zamò per voce di Stefano Pontoni, di Ascolto, innovazione e lavoro.
«Puntualizziamo che siamo anche noi presenti e operanti, visto che ritroviamo periodicamente per discutere su idee concrete e non solo su futili promesse, al contrario di quanto ha affermato il sindaco già in campagna elettorale, sostenendo l’assenza di giovani tra i suoi oppositori. In questi mesi Zamò ci ha sempre dato l’opportunità di partecipare attivamente, considerandoci suoi collaboratori.
Da subito ci siamo sentiti tutti posti sullo stesso piano, dai più esperti ai più giovani, e perciò non s’è mai sentita la necessità di emarginarci in una lista propria, in quanto siamo tutti, al di là dell’età, vogliosi di fare il meglio per la comunità».
 Pontoni torna poi sul caso super-segretaria: «Nessuno di noi ha colpevolizzato chi ha ottenuto l’incarico per le sue competenze; si è voluto invece mettere in discussione il metodo usato per assegnare un posto economicamente e per posizione impossibile da trovare al giorno d’oggi per un neo-diplomato o neo-laureato.
Ciò che si chiede è la trasparenza del metodo usato e la giustificazione sul perché sia stata privilegiata una persona rispetto ad altri candidati con competenze più complete.
Chiediamo anche perché una così ingente somma di denaro pubblico sia stata impiegata per un incarico ora non strettamente necessario.
Questi soldi potrebbero venire spesi per situazioni più urgenti». Concludono i giovani sostenitori di Zamò invitando l’amministrazione «a svolgere il suo compito in modo giusto e non in un’ottica clientelistica».   Rosalba Tello


Sito web :  www.rosariogenova.it


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