I ragazzi di “Diversamente doc” protagonisti della
vendemmia
Manzano, 5 ottobre 2012
Con la
vendemmia 2012 è partita anche la seconda edizione di “Diversamente doc”,
progetto promosso da Anffas Udine e azienda agricola Colutta Manzano, nato
da un’idea di Francesca Ballali (con sostegno di Provincia e Ass 4 Medio
Friuli) per promuovere l’inserimento lavorativo delle persone con
disabilità intellettiva e/o relazionale nel settore vitivinicolo.
Una decina
di persone disabili, affiancate dallo staff dell’azienda Colutta e da
alcuni volontari dell’Anffas Udine, ha raccolto circa 20 quintali di uva
rossa nel vigneto messo a disposizione da Giorgio Colutta, titolare
dell’azienda che fin dallo scorso anno ha sostenuto con entusiasmo
l’iniziativa.
La prima
novità è proprio il vino prodotto (circa 7 ettolitri): non più il Friulano,
bensì il Refosco dal peduncolo rosso Doc Colli Orientali del Friuli 2012.
«Rispetto alla prima edizione è stato coinvolto un gruppo più numeroso,
alcuni arrivano anche da paesi non proprio vicini a Udine come Tolmezzo –
spiega la presidente dell’Anffas Udine, Cristina Schiatti –.
L’idea è
piaciuta anche in altre parti di Italia: a Garda, per esempio, ci hanno
“copiato” attivando progetti simili».
I ragazzi
di “Diversamente doc” seguiranno tutte le fasi di preparazione del vino:
fra 20 giorni il prossimo step del progetto, ossia la spillatura del vino,
si passerà poi all’imbottigliamento, al packaging e all’assemblaggio delle
confezioni.
In totale
saranno prodotte 100 Magnum e 600 bottiglie da 0,75 litri; il
ricavato sarà finalizzato alla continuazione del progetto “Diversamente
Doc”. «Ci teniamo molto a sostenere il problema dell’inserimento lavorativo
di queste persone in un quadro legislativo purtroppo sfavorevole,
soprattutto nel settore agricolo». (r.t.)
Rosalba Tello©RIPRODUZIONE
RISERVATA
|
Nessun commento:
Posta un commento