Sicurezza, è scontro a Manzano
Rave
party a Oleis, l’assessore
Genova: De Mattia dimostra di non sapere nulla sul patto
locale
Manzano, 5 ottobre 2012
«De Mattia
non sa nulla sul patto per la sicurezza». Il vicesindaco Genova, assessore alla Polizia
locale, stoppa i commenti del consigliere del Carroccio sul rave party a
Oleis, durante il quale si è sentita male una ragazza di 19 anni. «Non è
aggiornato sulle due convenzioni stipulate nel 2010.
I progetti
finanziati dalla Regione per contrastare l'illegalità sono uno a protezione
delle fasce giovanili dalla droga, con l'acquisto di mezzi per le unità
cinofile della Gdf da usare nei luoghi di aggregazione giovanile (scuole,
discoteche); l'altro a contrasto della concorrenza sleale degli imprenditori
cinesi nel Distretto della sedia.
Convenzioni
che fanno seguito al secondo protocollo per la sicurezza integrata in Fvg
firmato da ministro dell’Interno e presidente della Regione».
Manzano ha
aderito alla seconda convenzione con San Giovanni al Natisone, Corno di
Rosazzo, Premariacco e Buttrio, che prevede controlli sulla salubrità dei
luoghi di lavoro e sugli aspetti fiscali, tributari e contributivi di
aziende del Distretto della sedia.
«Quindi – precisa Genova – non abbiamo
affatto snobbato il patto sulla sicurezza, come afferma De Mattia,
semplicemente abbiamo aderito ai punti più critici per il Distretto».
Il
territorio, insomma, è sotto controllo e quello di Oleis, ribadisce Genova, «è un caso
isolato. Non c’è alcuna miopia da parte del Comune, la polizia locale è
molto attenta alla sicurezza dei cittadini e fa fronte alle attività di
controllo e repressione di reati».
Il
vicesindaco sdrammatizza l'accaduto «perché la disavventura della ragazza
sarebbe potuta capitare ovunque; presumo inoltre che i ragazzi partecipanti
non fossero di Manzano.
Da oggi in
poi, comunque, la polizia locale farà servizio di controllo anche in posti
isolati per verificare che non si ripetano episodi di feste e attività non
autorizzate».
Rosalba Tello©RIPRODUZIONE
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