venerdì 5 ottobre 2012

«La giunta Driutti imbarazzante su cava piscina e rifiuti»



cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano
«La giunta Driutti imbarazzante su cava piscina e rifiuti»

Manzano, Zamò accusa: lunga serie di autogol in consiglio «Anche il pubblico s’è reso conto di quanto sia in difficoltà»

 Manzano, 2 ottobre 2012

 Su cava, piscina e rifiuti si è trattato di «un consiglio comunale davvero sfortunato, con una lunga serie di autogol del sindaco Lidia Driutti e un pubblico a dir poco imbarazzato»: è questo il commento del consigliere di minoranza Lucio Zamò, che dopo l’ultima riunione a Palazzo Torriani esprime «la netta impressione di una giunta municipale in evidente difficoltà».
«Certamente la giunta Driutti ha conosciuto tempi migliori rispetto alla sfortunata ultima seduta consiliare – ribadisce il consigliere Zamò –, caratterizzato da ripetuti autogol del sindaco e dei suoi collaboratori più stretti.
Tra il folto pubblico e gli addetti ai lavori era palpabile l’imbarazzo per il pressappochismo e l’incapacità di dare risposte concrete; questo a causa di evidenti e ripetuti errori di valutazione, o non conoscenza, delle materie in discussione su argomenti importanti per la vita amministrativa e civile dei cittadini manzanesi e per il nostro futuro».
Temi cruciali come «la confusione nella raccolta delle immondizie, l’incomprensibile sospensione dei servizi erogati dalla piscina comunale, i malintesi sulla cava, il colpevole ritiro di delibere relative a temi legati allo sviluppo del paese»: su tutti, rimarca ancora il consigliere Zamò, «la giunta è rimasta evasiva, spesso muta, in alcune occasioni basita.
Una Caporetto su tutti i fronti, quindi».
«A questa incapacità di dare risposte – prosegue Lucio Zamò – si è aggiunta una evidente arroganza nelle relazioni con la minoranza.
E’ vero che la giunta gode (o godeva?) della fiducia del 51% dei manzanesi, ma c’è pur sempre un 49% di cittadini che non ha votato Lidia Driutti e i suoi e che dunque merita rispetto».
Secondo il consigliere di opposizione, la maggioranza che sorregge Lidia Driutti deve accettare il principio della funzione di controllo e di garanzia che la minoranza svolge «e che noi, con la nostra presenza costante e le nostre puntuali osservazioni, garantiamo nell’interesse di tutta la cittadinanza, compresi coloro che non ci hanno votato, perché un Comune trasparente è nell’interesse di tutta la comunità».
«Pertanto – conclude Lucio Zamò –, come consiglieri di minoranza continueremo a impegnarci nel controllo della gestione della cosa pubblica e speriamo di poterlo fare quanto prima anche con l’attivazione della Commissione di controllo prevista dallo statuto comunale, promessa dal sindaco Lidia Driutti, ma mai costituita». 

Rosalba Tello©RIPRODUZIONE RISERVATA
Sito web :  www.rosariogenova.it

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