giovedì 8 novembre 2012

Niente asilo a San Lorenzo e la giunta si spacca





cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano
Niente asilo a San Lorenzo e la giunta si spacca
Sarà potenziata la materna del capoluogo. Contrari gli assessori Stacco e Alessio (Progetto)

Manzano, 7 novembre 2012

L’asilo di San Lorenzo non si farà. A nulla sono valse le prese di posizione degli assessori Stacco e Alessio, che nel programma di Progetto Manzano avevano garantito il nuovo istituto nella frazione; il contributo stanziato per la sua realizzazione è stato destinato ai lavori di ammodernamento e potenziamento della materna del capoluogo. Una decisione sofferta, che ha visto la giunta, tra assenti e dissociati, spaccarsi su uno dei punti-chiave della lista civica che storicamente sostiene Lidia Driutti. I numeri non ci sono, aveva già predetto un anno fa Valmore Venturini, ma coerentemente con la linea portata avanti anche nel primo mandato i due assessori non si sono piegati e hanno scritto al sindaco per confermare quanto sostenuto nel programma elettorale 2007-2012 e ribadito in quello attuale. «Crediamo nella creazione di un percorso educativo – dicono Alessio e Stacco –, una sorta di Polo per l’infanzia che parte dal nido Cjase di Catine di San Lorenzo per continuare con la materna; un investimento che non si basa sull’andamento demografico, ma sulla richiesta da parte di altri Comuni e, in prospettiva, sulla ripresa futura della crescita del Manzanese perché le potenzialità ci sono». Per i due assessori il plesso avrebbe garantito spazi idonei per accogliere chi esce dal nido, constrastando così la dispersione scolastica in altre strutture. «Il servizio della Cjase di Catine è molto apprezzato dagli utenti di altri Comuni – spiega Stacco –, se i numeri mancano è perché gli spazi non ci sono, però le richieste sono tante». «C’è un enorme esubero di domande al nido rispetto ai posti disponibili – conferma Alessio –, un’utenza che garantirebbe il numero sufficiente a realizzare una nuova materna accanto alla Cjase di Catine». Nella missiva inviata al sindaco i due assessori fanno presente che si sono già spesi 8.500 euro per lo studio di fattibilità e 11mila per ampliare la cucina del nido, in previsione appunto della nuova scuola adiacente, e per adeguare la centrale termica. La dissociazione in giunta d Progetto Manzano non crea sorpresa alla minoranza: «I continui cambi di rotta della giunta sul nuovo asilo – dice Zamò – sono l’ulteriore conferma che fare promesse a tutti e su tutto può essere utile sotto elezioni, ma rende impossibile governare con coerenza e serietà».
Rosalba Tello ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Sito web :  www.rosariogenova.it

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