Manzano, opere pubbliche bocciate
dalla minoranza
Zamò: «Piano goffo, pieno di errori».
Venturini: irrilevanti le vostre osservazioni
In programma il restyling dell’aula magna
delle medie e la pista di pattinaggio
Manzano, 1 dicembre 2012
«Un piano goffo, pieno di
grossolani errori di calcolo, addirittura con un’aliquota Iva errata,
indice di disattenzione nel lavoro degli uffici ma anche di assenza di
controllo da parte del sindaco e della giunta». Le opere pubbliche del
triennio 2012-14 sono state al centro di un movimentato dibattito
nell’ultimo consiglio comunale di Manzano.
A Lucio Zamò e alla minoranza, che hanno espresso parere negativo
sul piano, ha risposto l’assessore ai lavori pubblici Venturini: «Un errore
c’è, ma solo su una somma, gli altri rilievi mossi dall’opposizione sono
irrilevanti». Non la pensa così, però, Iacumin: «Anche questa volta la
maggioranza si è presentata con un piano triennale delle opere pubbliche
infarcito di errori matematici sui quadri economici, perciò le minoranze
non hanno potuto approvare il documento. E’ doveroso nei confronti dei
cittadini che tutti i documenti da approvare siano esenti da errori,
soprattutto se ne è già stata data comunicazione.
Manca inoltre trasparenza». «Noi siamo favorevoli a opere
pubbliche che rilancino l’economia, migliorino il territorio o incrementino
la qualità dei servizi erogati ai cittadini di Manzano – ha affermato Zamò
-, ma ciò non significa essere ciechi o acritici».
Il gruppo di minoranza ha dunque votato contro l’approvazione
della prima revisione del programma triennale che, come spiega Venturini,
prevede l’inserimento di due nuove opere: il restyling dell’aula magna
della scuola media di via Zorutti, con l’adeguamento normativo di messa in
sicurezza dell’edificio (sostituzione controsoffitto e rifacimento
dell’impianto elettrico interno, 90 mila euro in aggiunta ai 60 mila già
stanziati) e il completamento della pista pattinaggio (90 mila), che sarà
chiusa con tamponature laterali..
L’opposizione ha fatto presente «la lunga gestazione di
quest’opera dalla programmazione incerta», che richiedeva una
compartecipazione del Comune alla spesa stanziata dalla Regione a cui
l’amministrazione non ha potuto far fronte; il rifacimento totale della
pista, inizialmente non previsto, ha sacrificato la realizzazione degli
spogliatoi. «Coi 90 mila euro messi a bilancio ora potremo chiuderla -
precisa l’assessore Stacco -; intanto, l’assessore Riccardi ci ha
confermato fondi per 500 mila euro per completare il Polisportivo e realizzare
anche la sede della Manzanese».
Rosalba Tello ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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