Fiera di Colonia, vincente la formula della aggregazione
Le imprese friulane di sedia e arredo
soddisfatte del ritorno in termini di contatti dello stand comune in
Germania
Manzano, 25 gennaio 2013
L’aggregazione si dimostra la formula vincente per evidenziare il
patrimonio industriale del distretto sedia all’estero. Lo dimostra il
successo che le aziende aderenti a Italian chair district, marchio
internazionale con cui Asdi sedia sta presentando le imprese del
territorio, hanno registrato alla fiera di Colonia appena chiusa,
prestigiosa vetrina in cui il made in Friuli non ha sfigurato. Una fiera
che dopo anni di difficoltà sta reagendo riproponendosi come appuntamento
doc per l’euromercato dell’arredo. «Davvero una bella esperienza con un
ritorno interessante in termini di contatti presi – rileva Martina Burlina
di Bp Sedie – Lo stand di Icd ha puntato giustamente sull’italianità del
design e questo è stato apprezzato da clienti acquisiti e potenziali».
«L’esserci presentati in fiera in forma aggregata ha dato risultati più che
positivi – conferma il titolare della Riccardo Rivoli Design –; lo stare
assieme ha sempre premiato. La posizione era ottima, lo stand del distretto
perfetto, buona la qualità dei visitatori». «Per le nostre dimensioni
nessuno di noi avrebbe il budget per parlare al mondo del distretto –
aggiunge Daniele Musig della Palma –. Così, invece, comunichiamo come la
sedia del Friuli sia ancora grande e che la abilità tecnica non ha niente
da invidiare a nessuno. Però o si fa squadra o resteremo piccoli». La
formula dello stand in forma aggregata era invece una formula nuova per
Simone Cavassi di Cizeta: «Ottima la collaborazione imprese-Asdi; ognuno ha
dato il suo contributo per sé e il gruppo, spero vi sia la possibilità di
rinnovare questa collaborazione in futuro». Prima volta anche per Lorenzo
Piani di Piaval: «Siamo rimasti piacevolmente impressionati da come è stata
organizzata l’inizitiva Asdi, ottima esperienza da ripetere anche in altri
paesi. Siamo fiduciosi e soddisfatti di quanto seminato a Colonia». «Molto
bello l’affiatamento tra imprese - aggiunge Bruno Lugnani di Area Declic –,
ci siamo scambiati clienti e contatti». E se per avere riscontri concreti
bisognerà attendere qualche settimana, di sicuro c’è già la volontà di
portare avanti questo clima di cooperazione tra aziende: «Siamo sulla
strada giusta - conclude il presidente di Asdi sedia, Giusto Maurig –, ci
stiamo impegnando con la
Camera di commercio per proporre esperienze simili in
altre parti del mondo».

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