Scuola, incoraggiante l’avvio del progetto unico per tre
Comuni
Da 4 mesi San Giovanni e Corno di Rosazzo con
Manzano Tessaro: agevolate continuità didattica e collaborazione
Manzano, 2 gennaio 2013
Si è rivelato positivo il bilancio dei primi mesi di
funzionamento del nuovo Istituto scolastico comprensivo di Manzano.
«Indubbiamente anche per Manzano – commenta l’assessore all’istruzione,
Antonio Tessaro – l’aggregazione in un’unica struttura funzionale di scuole
dell’infanzia, elementari e medie presenta molteplici vantaggi: il ciclo
unico agevola la continuità didattica e la collaborazione. Inoltre, la
maggiore possibilità di dialogo fra i diversi docenti permette di
valorizzare le competenze di studenti e insegnanti». Dal primo settembre
2012, infatti, come previsto dal Piano regionale di dimensionamento delle
istituzioni scolastiche autonome approvato dalla giunta Tondo, la direzione
didattica di Manzano è confluita, assieme alle scuole secondarie di primo
grado, nell’Ic di Manzano, comprendente le scuole dell’infanzia e primarie
dei Comuni di Corno di Rosazzo, di Manzano e di San Giovanni al Natisone,
nonchè le scuole secondarie di primo grado di Manzano e di San Giovanni al
Natisone con dirigente Pier Antonio D’Aronco. «Questo tipo di
dimensionamento – prosegue Tessaro – comporta semplificazione organizzativa
e istituzionale, consentendo di rendere più agevoli i rapporti fra scuola e
territorio. Gli stessi genitori beneficiano del rapporto instaurato nel
corso degli anni con istituto e corpo docente. In questi primi mesi di
attività si sono succeduti numerosi incontri con il nuovo dirigente e i
suoi collaboratori, confronti che hanno consentito di affrontare in maniera
coordinata i problemi tecnici e di funzionamento dei vari plessi, ma anche
una migliore programmazione dell’attività scolastica più prettamente legata
all’attività educativa, finalizzata a un più stretto legame con il
territorio». La condivisione degli spazi con l’Università della terza età,
il ruolo nella gestione delle mense e di coordinamento di alcuni importanti
progetti educativi, insieme a corpo bandistico Pastorutti e coro
Tavagnacco, ricoperto dall’Assogenitori, il lavoro in classe su proposta
della Commissione paritetica per il gemellaggio con Albona (tema: “L’Europa
che cambia”) in previsione dell’ingresso della Croazia dal primo luglio, le
attività proposte da varie associazioni sportive e i contributi volontari
di vari artisti locali «sono soltanto alcuni esempi dello stretto legame
con il territorio, senza trascurare l’impegno dei genitori, sempre più
consapevoli dell’importanza del loro ruolo e della validità della scuola di
Manzano, che con questo tipo di organizzazione garantisce risultati
decisamente migliori».
Pof, erogati fondi per oltre 7.200
euro
dal comune
Manzano, 2 gennaio 2013
A conferma del sostegno del Comune alla Direzione
didattica, la giunta Driutti ha deliberato l’autorizzazione a usare 7.241
euro del contributo Pof assegnato per attività già avviate quali il
progetto Arte, musica e teatro, il corso di canto metodo Kodaly per le
scuole primarie di via Libertà e via Rossini e il corso di educazione
all’arte per le scuole dell’infanzia di via Zorutti e San Lorenzo, tecnologie
per la mediazione didattica Cl@sse 2.0 (ore di tutoraggio e frontali in
classe) con acquisto di materiale informatico (iPad e microscopio digitale
Usb). Assegnato pure un contributo straordinario di 1.500 euro per attività
di supporto (corsi pomeridiani di rinforzo e potenziamento e accoglienza)
della secondaria di primo grado. (r.t.)
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