giovedì 24 gennaio 2013

Zamò: irrealizzabili la Zfu e la Cittadella del design







cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano

Zamò: irrealizzabili la Zfu e la Cittadella del design

Manzano, il consigliere di minoranza critica l’intervento del sindaco Lidia Driutti «Pisus e bretella non cantierabili a breve, avanti con la caserma dei carabinieri»

Manzano, 23 gennaio 2013

«Vorremmo maggiore compostezza ed equilibrio nell’avanzare proposte a effetto che come uscita a sensazione forse funzionano, ma appaiono di ben difficile realizzabilità»: così sbotta il consigliere di minoranza Lucio Zamò dopo aver appreso dal giornale i programmi del primo cittadino di Manzano, Lidia Driutti, in primis la Zona franca urbana, richiesta avanzata «per un territorio che non confina con nessuna nazione», e la Cittadella del design: «Questo tema torna periodicamente senza che si compiano mai effettivi passi avanti, malgrado sia stato dichiarato uno stanziamento di un milione per lo scopo», specifica Zamò. «E le altre opere di cui tanto si è parlato e tanto si è promesso? Pisus, bretella autostradale: nulla di tutto ciò appare cantierabile nel breve periodo e forse neppure nel medio, anche perché le scadenze elettorali della primavera lasciano la situazione indefinita e noi, dipendendo da contributi esterni, non siamo pienamente padroni del nostro destino. Sarebbe quindi opportuno, in attesa dei “miracoli”, dare inizio alle opere già finanziate, per esempio la caserma dei carabinieri, il cui avvio consentirebbe non solo di usare del denaro che ora produce solo interessi passivi, ma anche di dare un po’ di ossigeno all’economia e al lavoro nel territorio». Zamò non risparmia critiche neanche sulla nuova rotonda: «Giorni fa alcuni cittadini si sono ritrovati per organizzare un gruppo di lavoro con l’obiettivo di mettere a punto una strategia per trasformare la nuova rotonda sulla Sr 56 in una vera e propria “porta” di Manzano. Naturalmente si tratta di un compito che spetterebbe al Comune, ma in fondo non è sbagliato che chi ha a cuore il proprio paese si attivi per far pervenire idee e proposte nell’interesse comune. Riteniamo che sarebbe un raro esempio di partecipazione se si costituisse una commissione formata da consiglieri, tecnici e cittadini per valutare il futuro assetto della nuova rotonda». Il consigliere di opposizione offre alcuni spunti, come la collocazione di un’opera d’arte, magari di qualche artista locale, o un concorso di idee che ripensi il ruolo della statale nel suo attraveramento urbano. «Si tratta di suggerimenti che mettiamo a disposizione del sindaco Driutti e degli assessori competenti, Genova e Venturini, nella convinzione che con l’impegno di tutti potremmo trovare una soluzione convincente esteticamente e sostenibile economicamente».
Rosalba Tello



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