domenica 17 febbraio 2013

Le imprese unite contro il legno illegale



cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano
Le imprese unite contro il legno illegale 

Manzano, 17 febbraio 2013
 
Nel Distretto della sedia è lotta al legno illegale. Asdi sedia ha promosso con Confindustria Udine un incontro (organizzato dalla sinergia dei due sodalizi confluita nel Green district) sulle nuove normative che contrastano il legno illegale dal titolo “La due diligence per la lotta al legno illegale: quali obblighi per le aziende del comparto?”. Il 3 marzo entrerà in vigore il regolamento Ue “Due diligence”, la “giusta diligenza”: si tratta di una delle misure contenute nel piano di azione “Flegt Ue 2003” in applicazione di normative, governance e commercio nel settore forestale con cui sono stabiliti gli obblighi da parte degli operatori che commercializzano e distribuiscono legno e prodotti da esso derivati al finedi di contrastare l’illegalità. Per legno illegale si intendono raccolta, trasporto, acquisto e vendita di materiale legnoso fatti nel mancato rispetto di leggi anche internazionali. In particolare, l’origine illegale del legname è il risultato di usi in violazione di norme forestali e doganali vigenti nel Paese di produzione, caso globale che determina conseguenze negative su economia, ambiente e società. Marco Righini, responsabile settore ambiente Catas, ha illustrato i contenuti del Regolamento legno 995 del 2010; Diego Florian, segretario generale Fsc Italia, ha puntato l’attenzione sulla certificazione Fsc come strumento di responsabilità socio-ambientale e supporto alla Due diligence per la legalità del legno; Antonio Brunori, segretario generale Psfc Italia, si è invece soffermato sulla certificazione forestale Pefc come strumento di garanzia per la sostenibilità e la legalità dell’origine del legname; Domenico Corradetti, responsabile Fedecomlegno, ha fornito informazioni pratiche per le aziende nel percorso di adeguamento al Regolamento 995 del 2010.





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