Manzanese, un’altra raffica di furti in casa Si pensa a una
banda
Colpi con la medesima tecnica messi a segno in
vari Comuni Giovedì due blitz nella stessa via. Nuovo appello della polizia
Manzano, 12 febbraio 2013
Potrebbe essere la stessa banda ad aver messo a segno ben tre
furti nella stessa via, nel giro di pochi giorni, due addirittura nello
stesso pomeriggio di giovedì scorso. Via Fabris a Manzano è “sotto assedio”
da quando è stata oggetto, a fine gennaio, della prima incursione dei
ladri, che entrano in appartamento forzando porte o finestre, a volte
“accontentandosi” di bottini facili come computer, monili e oggetti in
vista. Alla banda deve essere piaciuta la zona – una via neanche tanto
isolata visto che è una parallela di via delle Scuole, a pochi passi da via
Roma e dal municipio –, così giovedì ha ripetuto il colpo al civico 4/2,
piano rialzato; il furto può essere avvenuto dalle 17, orario in cui gli
inquilini sono usciti, alle 19.30, quando sono rientrati e si sono accorti
che la finestra era stata forzata e hanno chiamato il 113. Davvero brutta
la scena che i proprietari si sono ritrovati davanti: camere messe a
soqquadro, armadi e cassetti svuotati, abiti e oggetti sparsi per terra.
Un’odiosa violazione che ai ladri ha fruttato contanti, un libretto di
risparmio e preziosi (catenine, orologi, bracciali, medagliette) il valore
sarà stimato dalla polizia di Cividale, che ha fatto i rilievi. Giornata
sfortunata per i residenti di via Fabris, quella del 7 febbraio, perché
poco più avanti, al numero 6, il proprietario – quel giorno assente dalle
6.30 fino a tarda serata – ha trovato la porta-finestra scassinata. Anche
in questo caso è intervenuta la
Volante da Cividale; qui, però, i ladri hanno rovistato,
ma pare non siano riusciti a portare via nulla. Si sarebbero poi spostati
in un paese accanto, finendo così il loro giro. Nel primo colpo di fine
gennaio avevano già rubato oggetti tecnologici del valore di circa 4 mila
euro. Il modus operandi è il medesimo e quindi tutto fa pensare che una
banda abbia preso di mira i tranquili paesi del Manzanese – non solo
Manzano, infatti, avvisa la polizia, ma anche i Comuni limitrofi dove i
furti stanno susseguendosi –, forzando agevolmente porte e finestre di
abitazioni non dotate di antifurto. Gli orari a rischio sono quelli
pre-serali, dalle 18 alle 20, perchè pur essendo già buio la gente si trova
ancora fuori casa per lavoro o commissioni. «La modalità è sempre la stessa
– spiega Michelangelo Missio, dirigente del Commissariato di Cividale –:
praticano con il trapano un foro nella finestra e aprono con la maniglia, o
forzano i serramenti. Nell’ultimo periodo simili episodi, tutti eseguiti
con la stessa tecnica, stanno ripetendosi a Manzano e nei paesi limtrofi.
Come sempre chiediamo alla popolazione di avvisarci se si sentono rumori
strani provenire dalle case dei vicini o se ci si accorge di auto e persone
sospette in zona». Rosalba Tello
San Valentino, giovedí la festa del patrono
Manzano, 12 febbraio 2013
Dopo Carnevale, ecco la festa di San Valentino, patrono di
Manzano da oltre 400 anni. Dalle 8 alle 10.30 di giovedì celebrazione della
messa e distribuzione del pane benedetto e delle chiavette, simboli
tradizionali legati alla devozione per San Valentino; alle 19 liturgia
solenne con canto dei vesperi e rito dell’offerta del cero votivo da parte
del Comune, con partecipazione dei rappresentanti di associazioni e gruppi
operanti sul territorio. Seguirà la processione con l’effigie del santo e
l’accompagnamento del corpo bandistico Nereo Pastorutti attraverso le vie
del centro, con conclusione all’oratorio Don Bosco, dove la festa
proseguirà con un momento conviviale. «La festa s’è trasformata nel tempo –
spiega il parroco Nino Rivetti –, tuttavia resta sempre una scadenza attesa
e partecipata e una salutare occasione per il coinvolgimento della comunità
ecclesiale e sociale in tutte le sue espressioni, con una particolare
attenzione rivolta al presente, caratterizzato da situazioni perduranti di
precarietà occupazionale e lavorativa. L’edizione di quest’anno si
arricchisce di attenzione per i due prossimi appuntamenti straordinari:
dapprima le elezioni politiche, poi la due settimane intensiva della
missione popolare parrocchiale, dal 3 al 17 marzo». (r.t.)
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