domenica 7 aprile 2013

Sull’utilità della strada sindaci ancora divisi



cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano
Sull’utilità della strada sindaci ancora divisi
Driutti (Manzano): non viviamo solo di sedie. 
Martines (Palmanova): ho sempre combattuto contro


CLARA GALOSSI (PDL) «Il Distretto ha un grande patrimonio sociale e lavorativo, può ancora invitare imprenditori ad investire nella zona»

Manzano, 6 aprile 2013
«L’Italia è un Paese complicato: quando si arriva ad un risultato, dopo sforzi di anni, ci si dovrebbe fermare?». Il sindaco di Manzano Lidia Driutti interviene nel dibattito politico sulla Palmanova-Manzano, ribadendo che la bretella «è ancora utile per il futuro: non viviamo solo di sedie, il Distretto offre attività, come il turismo, che possono essere sostenute con nuove infrastrutture. Tutte le categorie economiche e i Comuni interessati (tranne uno) continuano a chiedere la realizzazione di un’opera che garantirà sicurezza per chi viaggia e opportunità per le imprese di aggiungere competitività». Secondo Driutti, la Palmanova-Manzano, «mettendo in sicurezza il collegamento con l’ospedale di Palmanova e la Protezione civile regionale, allaccia un sistema industriale in crisi alla rete autostradale, all'interporto di Cervignano fino alla zona industriale dell'Aussa Corno, unico porto della provincia di Udine. Si tratta quindi di un investimento strategico anche per creare le condizioni di una riqualificazione del patrimonio di attività produttive esistenti, altrimenti destinato solo al degrado. E' inoltre una grande opportunità per la valorizzazione del territorio e delle sue grandi potenzialità e ricchezze naturali, culturali e storiche». Il primo cittadino di Manzano ricorda che i pareri espressi dalla Valutazione d'impatto ambientale e dalla Soprintendenza riferiscono come «qualsiasi intervento di riqualificazione della rete esistente avrebbe determinato un maggiore impatto rispetto alla nuova strada veloce». «Certamente il rilancio del Distretto non riguarda soltanto la sedia – ribadisce la coordinatrice del Pdl Clara Gallosi -, ma la possibilità di creare sviluppo nella diversificazione. Il Distretto ha un grande patrimonio sociale e lavorativo, con manodopera altamente qualificata e produttiva, capace, con le giuste prospettive, di invitare imprenditori ad investire nella zona». Intanto, a Palmanova, suscita reazioni la presa di posizione del candidato del Movimento 5 Stelle, Saverio Galluccio. Il sindaco Francesco Martines ricorda tutto il suo impegno contro tale arteria: «Capisco che Galluccio si sia da poco lanciato in politica e che non abbia un background sull’argomento. Ma deve sapere che da sempre mi sono battuto contro quest’opera, sin da quando ero consigliere in Provincia. Poi, quando sono diventato sindaco, ho fatto quanto era in mio potere, dato che tutti gli atti formali erano già stati sottoscritti dalla passata amministrazione. Ho continuato la battaglia con i mezzi a mia disposizione». Ed elenca le prese di posizioni sui media, gli ordini del giorno, le assemblee, le proposte alternative presentate a Tondo e Riccardi, ai sindaci e alle categorie, le lettere ai referenti istituzionali, le richieste d’incontro in Regione. «Se il candidato del M5S ritiene che io debba agire ulteriormente mi dica anche come, dato che non credo di essermi risparmiato iniziative in questo campo». Sul tema interviene anche il consigliere di minoranza ed ex sindaco Federico Cressati che si dice stupito per la presa di posizione di Galluccio: «Dal 2005, anno in cui l'iter per la strada è iniziato, non ho mai registrato alcun intervento da parte di esponenti del M5S. Considero inoltre le affermazioni di Galluccio pure enunciazioni elettorali dettate dalla necessità di dare localmente un volto ad un movimento che tutti identificano solo nel suo leader nazionale Grillo. Pur non essendo d'accordo con il sindaco Martines sull’argomento, ho sempre rispettato il suo pensiero perchè sostenuto comunque da una diversa proposta in merito ai problemi del Triangolo della sedia».
Rosalba Tello Monica Del Mondo

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