sabato 1 giugno 2013

Invasione di gatti a Case Appello a Comune e Asl







cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano
Invasione di gatti a Case Appello a Comune e Asl
Disagi da due anni per gli abitanti di via della Rosta, nella frazione di Manzano Segnalati escrementi diffusi, battaglie notturne, aggressività anche verso cani 

Manzano, 31 maggio 2013
Agguati agli uccellini e ai loro nidi, escrementi fuori delle porte, battaglie notturne, puzza, addirittura attacchi ai cani: i gatti sono amabili animaletti da compagnia, ma quando vivono allo stato brado possono anche diventare dannosi per altri animali e recare disturbo alle persone. Accade in via della Rosta, frazione di Case, dove una ventina di residenti, stufi di una situazione che si protrae da almeno due anni, hanno firmato una petizione, ieri protocollata in Comune e inviata anche all’Azienda sanitaria. Qualcuno li ha contati: sarebbero circa 30 e ospitano pure gli amici gatti che vivono a casa e scelgono questo tratto di strada per raduni o lotte fra bande. Purtroppo molti sono aggressivi e non temono neanche i cani chiusi nelle loro proprietà: uno di taglia piccola ha subito già due attacchi, mentre non si contano i resti dei poveri uccellini (e nidi) finiti male. In zona, piena di verde e alberi, non si vedono più scoiattoli e porcospini. «Una volta sono entrati in casa dal buco di sfiato della caldaia – racconta Fabrizio, uno dei residenti –, mi hanno devastato la cucina. Dalla finestra assisto ogni giorno alle loro lotte, di notte dormono sulle auto e la mia è tutta graffiata. Ma sono molto preoccupato soprattutto per gli uccellini: cinciallegre, canarini, merli e passerotti». Finora non si erano mai visti gatti così intraprendenti da salire fino in cima degli alberi per rubare le uova dai nidi. In realtà i gatti in via della Rosta ci sono sempre stati, grazie al buon cuore di alcuni pensionati che danno loro cibo e gli ampi edifici rurali dove gli animali possono rifugiarsi e offrire riparo alle loro cucciolate. Purtroppo i gatti randagi, non essendo sterilizzati, continuano a riprodursi e i residenti temono ora che la situazione diventi insostenibile. «Non polemizziamo con nessuno – aggiuge una residente –, è comprensibile che in Comune, tra le tante cose, possano non essere informati, chiediamo solo che qualcuno si preoccupi di questi gatti che stanno prolificando senza controllo». Unica nota positiva: in via della Rosta non sì è vista neanche più l’ombra di un topo. Rosalba Tello




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