No Irpef, servizi
inalterati e stabilità: ecco il bilancio
Manzano, 29 giugno 2013
Stabilità,
attenzione al sociale, sviluppo. Sono le linee guida del bilancio di
previsione del Comune che, nonostante la contrazione delle entrate e i
vincoli del patto di stabilità, mantiene inalterati i servizi e continua il
percorso di crescita e innovazione puntando su opere pubbliche e
infrastrutture tecnologiche. «La manovra economica per il 2013 è di 9
milioni 29 mila 117 euro, in forte contrazione rispetto alle gestioni
precedenti, pari a 12.556.103 nel 2012 e a 11.402.090 nel 2011 – spiega il
sindaco Lidia Driutti –. Nonostante la continua e forte riduzione dei
trasferimenti regionali, caratterizzati da un taglio di risorse di quasi 169
mila euro per quest’anno e di 409 mila euro nel periodo 2009-2013, la
scelta politica di questa amministrazione è stata quella di non gravare la
tassazione. Siamo riusciti a non applicare l’addizionale Irpef, lasciando
alle famiglie e alle imprese più capacità di spesa; per far fronte ai tagli
che il Comune ha subito non siamo intervenuti sulla tassazione di nostra
competenza. Grazie al meticoloso lavoro degli assessorati e degli uffici
sono state recuperate risorse agendo sulla riduzione, contrazione e razionalizzazione
della spesa, garantendo al contempo i livelli qualitativi dei servizi». Ai
tagli regionali si sommano gli esigui trasferimenti statali, che coprono in
minima parte i servizi indispensabili. Il sindaco rassicura comunque che
restano garantiti, con tariffe inalterate, tutti i servizi (asilo nido,
trasporto, centro estivo, pre e post accoglienza, mensa, vacanze anziani e
servizi sociali); solo il trasporto scolastico è stato adeguato all’indice
Istat fermo al 2005, «mentre per scongiurare il rischio reale di
soppressione del servizio di mensa scolastica si è dovuto introdurre il
contributo minimo di 1 euro per coloro che ne usufruiranno». «Il Comune di
Manzano – prosegue il primo cittadino – si è mostrato virtuoso e non ha
avuto problemi nella predisposizione del bilancio, grazie a una gestione
responsabile delle risorse pubbliche e alla capacità di prevedere in
passato le criticità attuali. Si è saputa contenere la spesa, e su questa
direzione si proseguirà. Abbiamo inoltre reperito nuove entrate, come i 66
mila euro ricavati dagli impianti fotovoltaici del parco comunale e della
scuola elementare, reimmessi sul territorio». Anche per Manzano è vitale
che il nodo del patto di stabilità si allenti: «La Regione deve
intervenire con decisione nei confronti del Governo centrale; nel 2013 tra
spesa corrente e investimenti si potranno spendere circa 425 mila euro, e
se non avverranno modifiche la capacità di spesa sarà meno della metà già
dal 2014». Rosalba Tello
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