domenica 16 giugno 2013

Permesso negato, imprenditore se ne va






cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano

Permesso negato, imprenditore se ne va

No del Comune di Manzano all’ampliamento e lo storico titolare dell’officina-distributore emigra a Moimacco
Manzano, 16 giugno 2013
Troppi ostacoli burocratici per poter ampliare gli affari, meglio optare per un Comune più ospitale e tanti saluti. A dover emigrare, seppur di pochi chilometri, è stato un meccanico di Oleis, Fausto Chiappo, da 27 anni titolare del distributore Agip in via Cividale, strada realizzata per deviare il traffico pesante dal centro di Manzano e transitata fino a qualche anno fa da un gran numero di veicoli.
Ai tempi d’oro della sedia l’officina andava alla grande, i clienti si moltiplicavano e Chiappo aveva la necessità di ingrandire l’officina, situata dietro la pompa di benzina. Ma le giunte degli ultimi decenni, da Macorig a Driutti, gli hanno negato l’autorizzazione: «Dicevano che era area verde – rivela Chiappo –, ma io offrivo anche un servizio pubblico per il paese e avevo progetti di crescita che avrebbe solo portato alla zona ricchezza e occupazione».
Nulla di fatto: Chiappo deve emigrare e nel 2003 apre un’officina a Remanzacco. «Non mi hanno dato scelta, sono dovuto andar via, in un paese felice di accogliermi. Anzi, a Manzano volevano persino che demolissi l’officina, ma ho vinto il ricorso al Tar».
Nel 2010 si sposta a Moimacco, mantenendo a Manzano officina e distributore Agip con annesso (dopo anni d’attesa) bar, aperto 5 anni fa. «Peccato che mi servisse molto prima, quando qui transitava il doppio di veicoli. Oggi mancano all’appello almeno 2 mila clienti: dalla zona industriale di Leproso fino a Case i capannoni chiusi non si contano». Una beffa: «Quando chiedevo l’ampliamento ai tempi d’oro del Manzanese mi era negato, ora che vendo il 50% di carburante in meno mi concedono la licenza per il bar».
In realtà, specifica Chiappo, l’autorizzazione in questo caso è giunta solo perché intanto era passata una legge europea che l’ha consentito: «Il Comune ha dovuto accettare la richiesta; tale legge prevede anche che un distributore di benzina possa dotarsi di supermercato». E di un alimentari a Oleis ci sarebbe enorme bisogno, dato che la frazione è del tutto sguarnita di attività commerciali e di beni di prima necessità, ma Chiappo, che fra Manzano e Moimacco dà lavoro a 9 persone, oggi non ci pensa a espandersi a Manzano.
«Non chiudo l’officina di Oleis solo perché ho i miei affezionati clienti e non voglio abbandonarli. Aprire un supermarket non vale più la pena. Qui mi è sempre stato negato ogni cosa, oggi non investo più in questo paese».  Rosalba Tello

 


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