mercoledì 4 settembre 2013

«Rotonda Grande sedia, storia infinita»

Rassegna Stampa – 4 settembre 2013












cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano




«Rotonda Grande sedia, storia infinita»
Manzano, il capogruppo d’opposizione Iacumin sollecita chiarimenti: secondo Genova doveva essere ultimata entro luglio

Manzano, 4 settembre 2013
«Ma quanto durano quindici giorni?». Lo chiede il consigliere d’opposizione Mauro Iacumin dopo aver letto l’articolo apparso sul Messaggero Veneto il 12 luglio sui lavori della rotonda “Grande sedia”. «Ormai quasi due mesi fa, infatti, il vicesindaco di Manzano, Rosario Genova, rassicurava i cittadini manzanesi che i lavori della rotatoria sarebbero terminati entro una quindicina di giorni e che non avrebbero causato disagi alla circolazione oltre il 22 luglio. Siamo a settembre e i lavori non sono ancora del tutto terminati. E le prospettive non sembrano delle migliori, dato che l’impresa non è presente in cantiere. Probabilmente non basteranno ancora altri quindici giorni per completare l’opera». I lavori sull’incrocio erano cominciati a dicembre dello scorso anno e hanno subito vari rallentamenti che hanno influito negativamente sul traffico locale. «A oggi i disagi continuano e non solo per la viabilità: basti pensare che si accede alla frazione di San Nicolò e alla Calligaris soltanto arrivando da Udine; chi proviene da Gorizia è costretto a proseguire fino alla rotonda principale di Manzano per poi tornare indietro. Per non parlare della questione della sicurezza, un cantiere aperto in centro alla carreggiata non può e non deve durare così a lungo». A suo tempo si era anche parlato di come – eventualmente – arredare l’interno della rotonda, considerata la visibilità dell’area, con la disponibilità da parte della minoranza di istituire un tavolo di confronto condiviso. «Al momento la natura sta facendo del suo meglio per abbellire con varie specie di piante infestanti – ironizza Iacumin –, limitando però la visibilità e aumentando così la sensazione di incuria e precarietà. Da parte dell’amministrazione, come sempre, tutto tace e non ci sono le premesse per costruire un dialogo che possa coinvolgere la cittadinanza a partecipare». Il capogruppo Iacumin conclude chiedendo alla giunta Driutti «dov’è l’impresa che deve concludere i lavori? Ci sono i soldi per completarla o anche questi sono bloccati dal patto di stabilità? Per quanto tempo ancora resterà così la situazione? I manzanesi, e non solo loro, chiedono risposte concrete e non promesse che poi non si possono mantenere». Rosalba Tello

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