martedì 15 ottobre 2013

Manzano, la maxi-sedia sarà ricostruita

Rassegna Stampa - Ottobre 2013

cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano
Manzano, la maxi-sedia sarà ricostruita
Il sindaco annuncia: una cordata di imprenditori locali è pronta a sostenere la ristrutturazione. E la Provincia ci aiuterà
Manzano, 14 Ottobre 2013
«La grande sedia sarà ricostruita, più grande e più bella», parola del sindaco Lidia Driutti. A poche ore dalla notizia della probabile demolizione del simbolo del Distretto, una cordata di imprenditori si è proposta di sostenere il recupero o ricostruzione dell’opera. «Il gruppo, attualmente protagonista della nostra economia e ben conscio della storia locale - riferisce il primo cittadino di Manzano - mi ha spontaneamente contattato, sia personalmente che telefonicamente, dandomi appoggio e rinnovata fiducia sul mio operato riguardo questo progetto». Gli affezionati alla maxi “cadrega” in legno, collocata nell’omonima rotonda nel ’95 e oggi rovinata da incuria e agenti atmosferici, possono quindi tirare un sospiro di sollievo: l’opera sopravvivrà. «La grande sedia era, è e rimarrà il simbolo dell’ingegno e dell’operosità del Manzanese - prosegue il sindaco -, che anche in tempi di crisi reagisce e si adopera per riprendere la posizione che gli compete». Il presidente della Provincia Fontanini ha confermato, riporta sempre la Driutti, l’intenzione già manifestata in occasione della Festa delle Sedia dello scorso anno, «di sostenere le spese della nuova collocazione del monumento, che rappresenta l’orgogliosa storia imprenditoriale del nostro territorio». Dopo aver rassicurato sul destino della seduta gigante, il sindaco approfitta per togliersi qualche sassolino dalle scarpe, a cominciare dalla scuola materna di Case. «Riguardo alle accuse mosse dalla minoranza per interposta persona, cioè attraverso i deliri di un ex politicante (Tomadoni ndr), informo che mi sono recata personalmente mercoledì scorso, insieme al dirigente scolastico, al vicesindaco e ad alcune mamme nella scuola stessa, dove ho personalmente appurato che non vi è alcuna emergenza igienico-sanitaria. Non abbiamo bisogno di suggerimenti da una minoranza distruttiva per attuare opere di ordinaria manutenzione». C’è poi la nota dolente: l’immobilismo delle opere pubbliche. «Premesso che, come già evidenziato nell’ultimo consiglio comunale, gli equilibri di bilancio sono risultati positivi e che il grado di realizzazione generale del programma del bilancio di previsione è attuato al 90%, i 450 mila euro che rientrano nel patto di stabilità saranno tutti impegnati entro il 31 dicembre 2013, nonostante i “pruriti” dell’assessore di riferimento». Non è finita qua: «circa la Città del Design e il Parco Industriale, solo degli stolti possono pensare che opere di tale spessore possano essere progettate e realizzate nell’arco di un anno. Trattasi di progetti di portata europea». Rosalba Tello
«Maggioranza solida, basta insinuazioni»
Il sindaco Lidia Driutti ne ha una, e parecchio pungente, anche per i suoi detrattori estranei alla politica. A cominciare da alcuni commercianti. Ai quali replica con determinazione e senza lesinare critica alcuna. Questo il suo passaggio più duro: «All’ex gestore del Bar San Giorgio e a quello dell’Albergo Natisone dico: grazie per averci liberato della vostra presenza! Con la spinta di questa civica amministrazione ricordo, invece, che è stata rinnovata l’Associazione commercianti, già operativa sul territorio, con iniziative che ben presto saranno sotto gli occhi di tutti». E non è tutto. Il sindaco rincara poi la dose e aggiunge che «infine, in merito alle insinuazioni di coloro che vogliono portare il marcio della politica nazionale all’interno di questa maggioranza, rispondo che non rimedieranno al loro fallimento elettorale con accuse false e ignobili». (r.t.)
 

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