martedì 10 dicembre 2013

«La Driutti vuole la sedia a tutti i costi»

Rassegna Stampa - Dicembre 2013

cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano
«La Driutti vuole la sedia a tutti i costi»
 Manzano, il consigliere d’opposizione Zamò: fatte anche a noi offerte per una sistemazione, non solo al centrosinistra 

Manzano, 10 Dicembre 2013
  
 Si dice «sorpreso del chiacchiericcio» riguardante una «possibile campagna acquisti da parte del sindaco Lidia Driutti nei confronti di alcuni consiglieri della minoranza e, in particolare, del candidato sindaco del centrosinistra, Mauro Iacumin, e pur non avendo elementi certi su come siano andate le cose, probabilmente del vero c’è». Lucio Zamò parla così dopo aver appreso del possibile “inciucio” per un “governo di larghe intese” tra Driutti e Iacumin, chiamato dal sindaco a “fare numero” in giunta per compensare i recenti ammutinamenti. «Anche noi siamo stati oggetto di analoghi abboccamenti in passato, ai quali abbiamo detto un no cordiale, ma fermo, perché in essi non vi era nulla che facesse pensare davvero a una svolta progettuale e programmatica per Manzano – sottolinea Zamò –. Era solo dell’offerta di mediocri sistemazioni personali, com’è nello stile della giunta e della dirigenza dell’ex Pdl». Il consigliere di minoranza aggiunge che i cittadini italiani «così sfiduciati dalla politica, hanno però sempre dimostrato di apprezzare sopra ogni altra l’elezione diretta del sindaco, perché è chiara e decide, senza ambiguità, chi ha vinto e chi ha perso. Un sistema che concede agli elettori stessi la scelta di affidare il compito e le responsabilità del governo e dell’opposizione. Driutti ha vinto regolari e libere elezioni nel 2012 e ha ottenuto la maggioranza sufficiente per portare avanti il proprio mandato con coerenza. Se è capace governi, altrimenti passi la mano, considerato che aprire il “calcio mercato” fuori stagione non rafforza né il prestigio, né la credibilità, né l’efficienza dell’amministrazione». Zamò ricorda anche come buona parte dei proclami del sindaco non abbiano ancora trovato attuazione: «Manzano soffre la crisi in modo lancinante; Lidia Driutti si è avventurata due anni fa in una campagna elettorale che conteneva ben 60 promesse. Noi le abbiamo elencato tutte, sottolineando come fosse impossibile risolvere un problema al mese per 5 anni; dicevamo “non ne farà la metà” e sembravamo pessimisti. Invece, siamo stati pure troppo ottimisti. Perché, alla fine, l’unico vero risultato ottenuto dalla Driutti in questi due anni è stato quello di rimanere sindaco, centrando così il suo obiettivo principale». Zamò conclude dicendo di non sapere «come andranno a finire le negoziazioni tra Driutti e Iacumin: certo, ogni persona ha un prezzo, ma stimiamo Iacumin abbastanza da credere che il suo non sia così basso». Rosalba Tello


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