venerdì 6 dicembre 2013

Manzano, il Distretto cambia simbolo

Rassegna Stampa - Dicembre 2013

cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano
Manzano, il Distretto cambia simbolo
 La Grande sedia sarà rimpiazzata da un nuovo manufatto. Il progetto coinvolgerà designer e artisti di fama internazionale

Manzano, 4 Dicembre 2013
   Un altro simbolo per il Distretto della sedia, che rinnova così la sua immagine: la Grande sedia sarà rimpiazzata da un progetto che coinvolgerà designer a livello internazionale. Un gruppo di imprenditori locali, infatti, ha deciso di promuovere il distretto proponendo per il comparto un nuovo emblema e affidando ad Asdi il compito di coordinare l’iniziativa. La Grande sedia vacilla, ma non crolla: e se ha bisogno di una revisione, ecco che il territorio risponde coralmente, cogliendo anzi l’occasione per una modernizzazione nello stile e nel design di quello che è stato per anni il simbolo del distretto. Un gruppo di imprenditori della zona intende promuovere il settore proponendone una rinnovata immagine. La sfida è riuscire a progettare una seduta che rappresenti l’evoluzione dei tempi e le caratteristiche del comparto, che a oggi conta oltre 600 imprese nell’intera filiera presenti sui mercati di tutto il mondo. «Non un progetto di ricostruzione della vecchia sedia – spiegano i promotori dell’iniziativa –, ma di ricerca e sviluppo di un nuovo simbolo che coinvolga designer, architetti e artisti di fama internazionale. Proponiamo anche una serie di attività promozionali che permetteranno alle aziende del distretto di concorrere alla promozione di se stesse e del comparto; si sta già pensando a un contest a invito su scala internazionale». I proponenti sono concordi nel sottolineare che sarà un progetto dell’intero distretto, quindi aperto a tutti gli altri imprenditori che vorranno partecipare prendendo direttamente contatto con Asdi e prevedendo forme di partecipazione differenziata che permetterà un’adesione numerosa, dalle aziende più grandi a quelle più piccole. «L’auspicio del gruppo è quello di vedere attivamente coinvolti in questo percorso di rinnovamento dell’immagine dell’intero Distretto della sedia tutti i principali attori del mondo pubblico economico e territoriale – spiega il presidente di Asdi, Giusto Maurig –. Con la realizzazione del nuovo simbolo si intende dunque catalizzare l’attenzione internazionale verso il nostro territorio, una realtà che ha saputo rinnovarsi negli anni e che ogni giorno si propone sui mercati globali con design, qualità e innovazione, orgogliosa dei propri prodotti e della propria identità». 


Venturini sulla mozione: Progetto non conosce le regole
  
MANZANO «Mi stupisco che un movimento come Progetto Manzano, che si accinge a celebrare i 20 anni di fondazione, non conosca a fondo il funzionamento della macchina amministrativa e che parli di ritiro della mozione quando può essere ritirata solo in consiglio». L’assessore Venturini bacchetta il gruppo che storicamente appoggia il sindaco Driutti. «Al sottoscritto – continua Venturini, che presentando una mozione sul caso dell’ex capufficio tecnico Nardin ha scatenato una loota interna alla maggioranza – non è stata data la possibilità di poterla esporre in aula; pertanto è stata depositata e ora può essere eventualmente ritirata solo in consiglio. Prima di parlare bisognerebbe conoscere i regolamenti». Venturini replicando così a chi lo esortava a fare un passo indietro: «Come ho detto in aula, il rispetto delle regole in democrazia, per un movimento come Progetto che si definisce non politico, dovrebbe essere un fondamento. Si consenta a ogni consigliere di potersi esprimere». L’assessore ricorda che il geometra Paolo Nardin è capuffico tecnico a Manzano dal ’96 «e ha lavorato con diversi sindaci e assessori, in primis con la Driutti, che ai tempi era assessore ai lavori pubblici. Non capisco l’intransigenza che si è venuta a determinare, visto che in analoghe e annose situazioni abbiamo sempre trovato soluzioni transattive». Infine, un affondo a Della Rovere, che nell’ultima seduta aveva parlato di malapolitica: «La stessa che però – precisa Venturini – ha portato allo stanziamento di 400 mila euro per la sistemazione urbanistica di Manzinello». Forse, allora, sarebbe meglio chiamarla semplicemente politica. (r.t.)

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