|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Palmanova-Manzano,
il giallo dei fondi
Riccardi si rivolge
a Serracchiani. Lo Stato avrebbe revocato lo stanziamento
dirottandolo sulla terza corsia della A4
Manzano,
28
Dicembre 2013
Lo
Stato avrebbe revocato i fondi stanziati per la Palmanova-Manzano
dirottandoli sulla terza corsia dell’A4. Per ora è un’ipotesi
in attesa di conferme. A portare a galla la questione è il
capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, Riccardo
Riccardi, che chiede spiegazioni alla governatrice Debora
Serracchiani. «Corrisponde al vero che lo Stato ha revocato il
finanziamento per la Palmanova-Manzano? Se così fosse, tali
risorse sono per caso state girate nella quota di finanziamento
della terza corsia concessa dallo Stato?», chiede Riccardi. E’
di poche settimane fa la notizia, resa nota da Serracchiani, che
il governo darà alla Regione Fvg 130 milioni per la terza
corsia, 30 subito e 100 nel 2015. Risorse che, per Riccardi, per
oltre la metà (circa 70 milioni) potrebbero essere quelle
inizialmente destinate alla Palmanova-Manzano, opera bloccata
dopo lo stop della procedura di gara deciso dalla giunta
regionale, nonostante fosse già stata finanziata con circa 90
milioni (20 del bilancio regionale, 70 di quello statale). «A
confronto di Serracchiani – dice Riccardi – i piloti degli
aerei di Mussolini erano dilettanti. La presidente si fa revocare
un contributo già assegnato da una parte e annuncia
trionfalmente d’aver recuperato fondi per la terza corsia
dall’altra. Così è facile fare proclami». Il capogruppo di
Fi in Regione va oltre e si attende risposte anche sul futuro
dell’opera fortemente richiesta dai primi cittadini del
Distretto della sedia, ma osteggiata da quelli del Palmarino:
«Ora che la procedura è bloccata – afferma –, restano le
offerte presentate da imprese e progettisti prima del decreto
della Regione. Nessuno ci ha ancora spiegato quale sarà il
futuro di quest’opera e che sorte avranno gli investimenti già
realizzati. Opera che, ricordo, è stata programmata nella
legislatura Illy con l’assessore Sonego. Mi piacerebbe sapere
come l’attuale giunta regionale intenda chiudere la partita
della Palmanova-Manzano». Riccardi chiude bocciando la politica
della maggioranza di centrosinistra: «Si tende a smontare quanto
fatto nelle passate legislature per accontentare le richieste del
timoniere della Regione, facendo attenzione a non farlo
indispettire». Alessandro Cesare
Manzano,
feste in tenda per il papà separato
Nessuna
svolta per Natale. L’associazione che lo assiste: in questi
casi vanno date risposte concrete
MANZANO, 28 dicembre 2013
Si
sperava in quei piccoli miracoli che ogni tanto a Natale
accadono, un atto di solidarietà verso chi si trova in
difficoltà. Invece il papà separato e lavoratore precario sta
trascorrendo in tenda anche le festività. Il gelo invernale gli
ha procurato una bronchite e dolori intercostali, che sta curando
con antidolorifici; l’uomo ha rifiutato il ricovero in ospedale
e continua la sua protesta vivendo all’addiaccio in via della
Rosta, accanto al fiume, in attesa che qualcuno gli proponga una
casa dignitosa. Se l’Ater non può (l’interessato non ha i
requisiti necessari per accedere nelle graduatorie) e il Comune
nemmeno, allora che si faccia avanti un privato: un affitto,
infatti, purché basso, può permetterselo, magari integrandolo
con lavoretti edili (la sua primaria occupazione è
spazzacamino). Non abbandona il caso l’associazione Friuli
contro la crisi, che ha preso a cuore la triste vicenda, iniziata
in estate. «Stiamo ancora aspettando risposte per un colloquio
al Quirinale – riferiscono –. Neppure all’Unione inquilini
sanno ancora nulla. Speriamo che fra i cittadini vi sia qualcuno
che possa fare qualcosa. Noi di Fclc non molliamo: bisogna dare
risposte concrete. Né il sindaco, né gli assistenti sociali di
Manzano hanno avanzato una proposta tale da portare via
quest’uomo dal bivacco sul Natisone. Gli unici che fanno
pellegrinaggio al suo pseudo-domicilio sono frati e uomini di
chiesa, che gli portano qualche parola di conforto e forse
qualche bene di prima necessità». L’uomo ha ricevuto la
visita del parroco e di un privato, che gli aveva espresso la
possibilità di una sistemazione. E sperava quindi in un
intervento provvidenziale almeno per Natale; invece gli è
toccato ricevere i due figli in tenda anche per le feste. Il papà
separato non chiede l’elemosina, ma un tetto dove dormire e
accogliere i ragazzi. Non ha aiutato, per la verità, a toccare
il cuore dei manzanesi il suo carattere, non sempre docile, ma si
tratta sempre di una persona in difficoltà. «E’ invece un
grande uomo, questo – commenta l’associazione che riunisce
disoccupati e precari –, con queste temperature vivere in una
tenda lungo il Natisone non è da tutti. Continueremo a sostenere
la sua battaglia». Rosalba Tello
Rubato
l’alberello natalizio condominiale
MANZANO, 28 dicembre 2013
Natale
amaro per un condominio di via Zorutti, derubato del suo
alberello la sera della vigilia, realizzato con amore ormai da 20
anni da Micalea Sargentini, titolare di una merceria in via
Stazione. Rientrata dal lavoro, il 24 sera Micaela non ha più
trovato l'albero, alto 60 cm, decorato con fiocchi, pizzi e
angioletti in pasta di sale. Si tratta di un ricordo affettivo
anche per i vicini, che apprezzavano quel simbolo natalizio
visibile a tutti i passanti; gli altri decori nel condominio non
sono stati invece toccati. Quello che è più dispiaciuto alla
negoziante è soprattutto aver perso quei deliziosi angioletti
creati tredici anni fa da un’anziana manzanese che ora non c’è
più. «Potrebbe essere un dispetto, ma non ho nemici. E poi
tutti i decori allestti all’esterno, in vent’anni, non erano
mai stati toccati». Sargentini ha denunciato il furto ai
carabinieri, ma spera in una restituzione almeno degli
angioletti: «Hanno un grande valore affettivo perché li ha
fatti una nonnina che ora è morta. Se qualcuno ha visto, dia
informazioni e faccia così una buona azione». (r.t.)
|
sabato 28 dicembre 2013
Palmanova-Manzano, il giallo dei fondi
Etichette:
Articoli di Stampa
Sposato con 2 figli Fabio e Alessandro. Abito a Manzano dal 1991.La mia famiglia è originaria di Trapani.Mi sono trasferito a Udine per lavoro nel 1985.Le mie attività sociali:
Coordinatore del Comitato di Gestione Mensa della scuola primaria a T.P.Eletto nel Consiglio di Circolo–incarico alla giunta esecutiva-della Direz. Didattica Manzano.Segretario della Proloco di Manzano.Presidente Associaz. Genitori Utenti Organiz. Scolastiche Manzano. Nominato Assessore al Commercio, Innovaz. Tecnologiche,Turismo,Territorio e Agricoltura del Comune di Manzano.Insignito dell'Onorificenza di Cavaliere della Repubblica.Medaglia d'argento con spade al merito melitense del S.O.M..Medaglia commemorativa operazioni di pace.Medaglia commemorativa NATO Bosnia-Herzegovina.Croce d'Argento per Anzianità di Servizio.Promosso al grado di V.Brigadiere. Gli viene conferita la medaglia di Bronzo del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. Rieletto e nominato alla carica di Vice Sindaco e Assessore alle Innovaz.Tecnologiche,Personale,Patrimonio,Viabilità e Polizia Locale Comune di Manzano; Eletto nel Collegio dei Probiviri dell'Unione Naz.le Cavalieri d'Italia.Medaglia Rossa "Sisma Haiti 2010".
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento