venerdì 17 gennaio 2014

Panchina divelta “per sicurezza” a Oleis

Rassegna Stampa - Gennaio 2014

cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano
Panchina divelta “per sicurezza” a Oleis
 Manzano, parte del manufatto ha ceduto e un bimbo s’è fatto male. I residenti hanno rotto il resto per evitare altri incidenti


Manzano, 17 Gennaio 2014
  Poteva andare decisamente peggio al bimbo manzanese che giocava in piazza Maseri, frazione di Oleis, saltando dalla panchina installata circa undici anni fa accanto a un’aiuola: la seduta di marmo ha infatti ceduto e il piccolo s’è leggermente ferito a una caviglia. Il fatto è accaduto in ottobre: i residenti, per evitare altri possibili incidenti, hanno divelto il resto della panchina, che ora giace a terra da ben tre mesi. L’area è stata transennata, ma da allora l’immagine della graziosa piazzetta ha perso parecchi punti. Sollecitato dagli abitanti, il vicesindaco Rosario Genova, assessore con delega al patrimonio, ha assicurato che «la panchina sarà sistemata quanto prima, ma come si deve, non come è stata costruita, cioè senza supporto, ma solo a incasso». La nuova seduta, che al Comune non costerà meno di 1.800 euro, sarà insomma a prova di energici salti di bimbi scatenati, «non in legno perché è di difficile manutenzione; cercheremo un materiale che offra prestazioni più a lungo termine». I residenti di Oleis, però, avrebbero voluto che si intervenisse prima: sono loro a prendersi cura della piazzetta come una bomboniera, tagliando erbacce e potando l’olivo. Genova precisa che la frazione non è trascurata, sottolineando che di recente s’è interessato affinché fosse tagliato un vecchio albero pericolante e sistemata l’edera di villa Braida, di fronte a piazza Maseri. «I residenti ci tengono, giustamente, a tenere la zona sempre in ordine, ma il Comune provvede alla manutenzione ordinaria», spiega Genova. Oleis, ogni anno protagonista della Festa dell’olio, offre suggestivi scorci tra colline attraversate da un percorso ciclopedonale; peccato che palazzo Braida (XVII secolo) versi in così cattivo stato: di proprietà privata, conserva un osservatorio astronomico, un parco con piante secolari, una fontana e statue in pietra.
Rosalba Tello

Nessun commento:

Posta un commento