sabato 25 gennaio 2014

Pro Manzano nel caos, Evy Riva lascia

Rassegna Stampa - Gennaio 2014

cav. Rosario Genova

Vice Sindaco - Comune di Manzano
Pro Manzano nel caos, Evy Riva lascia

 Rinviato il voto sul bilancio contestato dai revisori. La presidente dimissionaria: tensione che ci ha impedito di lavorare

Manzano, 25 Gennaio 2014

 Proloco nel caos, a Manzano, con un presidente dimissionario, il rischio di commissariamento dell’associazione e un bilancio che non ha convinto i revisori da conti e la cui approvazione è stata rinviata a una riunione successiva, da tenersi entro il 31 marzo. E’ successo davvero di tutto nell’assemblea dei soci di giovedì sera, a cui hanno partecipato circa 50 persone; presenti, tra gli altri, la giunta Driutti, il presidente della Pro loco regionale Valter Pezzarini, il presidente del Consorzio Torre Natisone e la Bcc di Manzano. Evy Riva ha esordito annunciando le sue dimissioni e dopo la sua relazione sono seguite le contestazioni del revisore dei conti. Tre i punti importanti in dibattito: lo statuto, che è passato, il rinnovo delle cariche e l’approvazione del bilancio. Entrambi non sono arrivati alla votazione a seguito del parere negativo sul documento presentato, valutato parziale perché relativo al solo stato economico ma non a quello patrimoniale; se il bilancio non fosse passato la Pro loco sarebbe stata commissariata, ragion per cui il punto è stato rimandato a una nuova assemblea, dando tempo così alla Riva di approfondire i dati presentati. Un rinvio che il sindaco non ha condiviso, ritenendo che si potesse invece portare il documento ai voti (tre anni fa fu proprio la Driutti a volere Riva a capo della Pro loco), nonostante in giunta più volte i suoi stessi assessori l’avessero avvertita che i conti non tornavano, chiedendo di consultare il presidente dei revisori dei conti. La vicenda è poco piaciuta: qualcuno in sala ha evidenziato che sarebbe stato preferibile non arrivare in assemblea con un documento incompleto, poiché non c’erano le condizioni affinché venisse approvato. Se si fosse votato giovedì sera, insomma, oggi la Pro loco sarebbe commissariata. L’occasione è ghiotta per la dimissionaria Evy Riva che, stanca di critiche e polemiche, si leva finalmente qualche sassolino dalle scarpe, anticipando che ne seguiranno altri. «Abbiamo operato in un clima di pressione, sfiducia, tensione che non ha ci ha fatto lavorare serenamente, soprattutto negli ultimi sei mesi, cioè da quando Antonio Tessaro ha lasciato la giunta - spiega -. Ci hanno penalizzato l’aria che si respira a Manzano e le polemiche politiche, che invece non devono entrare in un organismo di volontariato. Le mie dimissioni non c’entrano col bilancio, sono invece un atto simbolico con cui intendevo chiudere un percorso iniziato tra le polemiche». Riva riferisce con amarezza che sulla maretta in Pro loco ha inciso anche la crisi del volontariato: «Ci sono state parecchie defezioni nel consiglio direttivo; ci fa male che le recenti scaramucce politiche si leghino a noi, che paghiamo le problematiche dell’amministrazione». La Pro loco – prosegue Riva - «deve assolutamente cambiare direzione perché sono cambiati i tempi e le condizioni economiche. Bisognava puntare a una programmazione seria e di qualità, e invece non ci è stato permesso. Alla prossima assemblea, e conto di indirla già a febbraio, faremo un quadro della reale situazione».
Rosalba Tello


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