venerdì 7 febbraio 2014

Clienti-ladri in negozio, rubato l’incasso

Rassegna Stampa - Febbraio 2014

cav. Rosario Genova

Clienti-ladri in negozio, rubato l’incasso
Manzano: coppia si finge interessata ai prodotti di “A La Vida”, ma poi sottrae 1.500 euro dal portafogli della titolare
Manzano, 7 Febbraio 2014
Si fingono clienti per sorprendere i titolari dell’esercizio e derubarli. E’ successo nel Manzanese e anche nell’Isontino. I ladri sono due, un uomo e una donna, quella che sembra una coppia qualsiasi. Si introducono nei negozi fingendosi interessati a fare un acquisto, ma poi, al primo momento di distrazione del negoziante, lo derubano subdolamente per poi andarsene indisturbati. E’ il modus operandi – come detto – dei due ladri, un uomo e una donna, che proprio nei giorni scorsi hanno messo a segno un colpo a Manzano. Vittima dell’inganno (e del furto) è stata Paola Vegnaduzzo, di San Vito al Tagliamento, proprietaria del negozio di alimenti biologici “A La Vida”, in via della Stazione. La donna si è accorta dei 1.500 euro sottratti dal suo portafogli di lavoro, riposto sotto al bancone, solamente un’ora dopo che la coppia di malviventi se ne era andata. A quel punto, Paola Vegnaduzzo non ha potuto far altro che sporgere denuncia ai carabinieri. Un analogo episodio era accaduto alcuni giorni prima a Cormòns. «Ecco perché desidero informare il più possibile l’opinione pubblica del pericolo rappresentato da questi fubastri – aferma la negoziante derubata – e invito i colleghi alla massima cautela affinché non cadano nello stesso tranello. I miei soldi ormai sono perduti. Fa rabbia il senso di violazione e di impotenza, spero davvero che i carabinieri li acciuffino». Quando è entrata la coppia di ladri – di un’eta presunta attorno ai 40-45 anni –, Paola Vegnaduzzo stava servendo alcuni suoi (veri) clienti e non si è insospettita. I due hanno fatto un giretto nel negozio fingendosi interessati ai prodotti esposti e quando la titolare stava per tornare al banco la donna ha preso una confezione di latte di riso per distrarla. «Con il senno di poi mi è parso che con la coda dell’occhio controllasse il suo complice», ricorda la negoziante. Alta circa 1,70 lei, un po’formosa, mora, occhi scuri; alto e robusto lui, capelli corti. Hanno gironzolato tra gli scaffali per circa 5 minuti prima di colpire: «Non sono riuscita a capire di dove fossero, forse dell’est, hanno detto solo una parola». La negoziante ha pubblicato la notizia su facebook per avvertire gli altri Comuni friulani che la coppia potrebbe ancora agire: «Entrano nei negozi, uno distrae il personale, l’altro ruba non merce, ma soldi». «Diffondete il più possibile – scrive – e se andate a fare la spesa avvisate il negozio in cui state acquistando. È l’unico modo per riuscire a fermarli».
Rosalba Tello
 
 

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